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Immigrazione in Trentino 2003_Infosociale 7.pdf - Cinformi

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tecipazione e consenso. Volontariato e terzo settore sono stati <strong>in</strong> questi<br />

anni protagonisti di gran parte delle <strong>in</strong>iziative locali di sostegno all’immigrazione,<br />

sia riadattando approcci e <strong>in</strong>terventi tradizionali, sia mettendo<br />

<strong>in</strong> campo nuovi saperi e <strong>in</strong>terventi. Gli attori della solidarietà stanno del<br />

resto crescendo nel senso delle capacità organizzative e della dotazione<br />

di figure professionalmente qualificate, sono sempre più <strong>in</strong> grado di gestire<br />

progetti complessi e assumere responsabilità pubbliche, allacciando rapporti<br />

di collaborazione con le istituzioni. La costruzione di reti locali, pur<br />

presentando il rischio dell’<strong>in</strong>voluzione <strong>in</strong> forme di “commensalità” a vocazione<br />

spartitoria, rappresenta il veicolo privilegiato della valorizzazione<br />

delle risorse, delle esperienze e delle competenze eventualmente anche<br />

specializzate di cui gli attori del territorio dispongono;<br />

• come terzo punto, emerge l’importanza della progettualità sociale: questi<br />

anni di apprendistato istituzionale della gestione dei fenomeni migratori<br />

hanno fornito nel nostro paese numerosi esempi di <strong>in</strong>terventi emergenziali,<br />

disorganici, largamente improvvisati. In seguito a diverse <strong>in</strong>novazioni<br />

normative, e <strong>in</strong> particolare nel campo dell’immigrazione alla legge 40/98,<br />

sta migliorando la capacità dei diversi attori (pubblici e privato-sociali)<br />

di misurarsi con il compito di pensare <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i progettuali gli <strong>in</strong>terventi<br />

sociali, identificando obiettivi, dest<strong>in</strong>atari, attività, relazioni <strong>in</strong>terorganizzative.<br />

La progettualità implica anche un maggiore <strong>in</strong>vestimento nell’attività<br />

conoscitiva, tanto più necessaria di fronte a un fenomeno <strong>in</strong> rapida<br />

e costante evoluzione come quello migratorio. L’impegno a monitorare e<br />

approfondire le d<strong>in</strong>amiche migratorie nella società locale, con riferimento<br />

ad aspetti come il rapporto con il sistema economico-produttivo, l’organizzazione<br />

delle reti etniche, i cambiamenti delle strutture sociali e familiari<br />

dei migranti, è una premessa per una progettazione adeguata degli<br />

<strong>in</strong>terventi sociali. Soluzioni come quelle dei tavoli tematici, aperte anche<br />

ai soggetti della solidarietà organizzata, possono <strong>in</strong>oltre giovare allo sviluppo<br />

di una progettazione condivisa degli <strong>in</strong>terventi sociali <strong>in</strong> materia, e<br />

a costruire una base di consenso <strong>in</strong>torno alle priorità e ai criteri di metodo<br />

degli <strong>in</strong>terventi;<br />

• <strong>in</strong> quarto luogo, va perseguito un equilibrio flessibile e <strong>in</strong>telligente tra lo<br />

sforzo di assimilare il più rapidamente possibile gli immigrati nella società<br />

ricevente, il rispetto delle identità culturali liberamente scelte, la tutela<br />

di un pacchetto di diritti <strong>in</strong>dividuali <strong>in</strong>alienabili. Il ruolo della mediazione<br />

<strong>in</strong>terculturale, la promozione di associazioni e <strong>in</strong>iziative <strong>in</strong>teretniche, l’<strong>in</strong>dividuazione<br />

degli spazi possibili per associazioni e cooperative costituite<br />

da immigrati, sono ambiti ancora <strong>in</strong> gran parte da approfondire. Sappiamo<br />

che le società multietniche sprigionano questioni e conflitti <strong>in</strong>editi, obbligano<br />

a laboriose rielaborazioni delle identità culturali, mettono <strong>in</strong> crisi<br />

assunti dati per scontati. In nessun paese ricevente hanno però comportato<br />

un’evoluzione dei sistemi normativi nel senso di un’affermazione di<br />

istituzioni giuridiche separate o della supremazia dei diritti delle comunità<br />

<strong>in</strong>fosociale 7<br />

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