Immigrazione in Trentino 2003_Infosociale 7.pdf - Cinformi
Immigrazione in Trentino 2003_Infosociale 7.pdf - Cinformi
Immigrazione in Trentino 2003_Infosociale 7.pdf - Cinformi
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Il clima relazionale che si coglie è di distanza a-conflittuale, tolleranza che<br />
maschera forse anche <strong>in</strong>differenza o estraneazione (Colasanti, 1994), e<br />
qu<strong>in</strong>di difficoltà al riconoscimento <strong>in</strong>tenzionale, quale primo passo per <strong>in</strong>trecciare<br />
uno scambio diretto.<br />
Al di là di ciò, altro aspetto <strong>in</strong>teressante riguarda il fatto che la richiesta<br />
espressa agli <strong>in</strong>tervistati di rivolgere lo sguardo agli altri attori <strong>in</strong> gioco rispetto<br />
all’<strong>in</strong>serimento di bamb<strong>in</strong>i stranieri nella scuola per l’<strong>in</strong>fanzia ha spesso portato<br />
l’attenzione con particolare <strong>in</strong>sistenza sulle donne.<br />
Tale oggetto di <strong>in</strong>teresse potrebbe apparire del tutto ovvio dal momento che<br />
la scuola per l’<strong>in</strong>fanzia è un mondo al femm<strong>in</strong>ile e l’<strong>in</strong>fanzia stessa è una categoria<br />
di cui sembrano prendersi cura prevalentemente le donne.<br />
Tuttavia all’analisi del ricercatore questo non è apparso un fattore casuale,<br />
quanto piuttosto l’occasione di affacciarsi a un mondo dove la categoria del<br />
visibile/<strong>in</strong>visibile assume spesso particolare rilievo: essa <strong>in</strong>fatti è agita (o<br />
proibita) <strong>in</strong> molte culture soprattutto <strong>in</strong> relazione al mondo femm<strong>in</strong>ile (basti<br />
pensare solo a tutto il tema del corpo delle donne coperto/scoperto, mostrato<br />
o nascosto) con la funzione di celare o mettere <strong>in</strong> mostra l’<strong>in</strong>timità delle relazioni<br />
umane.<br />
È sembrato qu<strong>in</strong>di <strong>in</strong>teressante sottol<strong>in</strong>eare, <strong>in</strong> l<strong>in</strong>ea con la conv<strong>in</strong>zione che<br />
la realtà istituzionale, economica e culturale è sessuata, come sia riconosciuto<br />
alle donne l’essere un buon “canale d’accesso” per la comprensione<br />
della realtà familiare e culturale.<br />
Lo sguardo posato dagli <strong>in</strong>tervistati sulle donne appare tuttavia <strong>in</strong> qualche<br />
misura parziale, perché legato a un punto di vista, a una prospettiva d’osservazione:<br />
sono <strong>in</strong> particolare le donne italiane e straniere a sviluppare un<br />
confronto reciproco, ma questo si rivela più approfondito fra le straniere, le<br />
quali, oltre a esplorare la realtà femm<strong>in</strong>ile dell’altro, ne colgono anche aspetti<br />
problematici, come la difficile coniugazione tra cura familiare e impegni extradomestici,<br />
la mancanza di tempo, l’iperprotezione nei confronti dei figli, ecc.<br />
Al contempo, la preoccupazione delle donne straniere è con tutta chiarezza<br />
quella di ridurre o superare lo stereotipo riguardante l’immag<strong>in</strong>e della condizione<br />
della donna nelle loro diverse culture. L’esplorazione porta <strong>in</strong> primo piano<br />
sia la curiosità (e successiva criticità) verso la realtà della donna italiana, sia la<br />
preoccupazione di raccogliere stima e rispetto. Ne emerge una sorta di <strong>in</strong>certezza<br />
e di oscillazione fra la cultura di appartenenza e quella di approdo.<br />
Emerge dalla ricerca tuttavia come alle donne venga riconosciuto il possesso<br />
della chiave <strong>in</strong>terpretativa dei significati che si celano negli scambi umani. È<br />
la donna che può svelare, scoprire se stessa e il proprio mondo di riferimento.<br />
Azione che può essere compiuta attraverso diverse modalità, con il corpo,<br />
il viso, l’abbigliamento anche se il veicolo pr<strong>in</strong>cipale per l’<strong>in</strong>contro resta la<br />
l<strong>in</strong>gua.<br />
Le donne ne escono qu<strong>in</strong>di come una delle risorse centrali essenziali per un<br />
<strong>in</strong>contro <strong>in</strong>terculturale che può avere rilevanti ricadute sulla realtà sociale, sulle<br />
rappresentazioni e sui vissuti dei soggetti co<strong>in</strong>volti a partire dai loro figli.<br />
<strong>in</strong>fosociale 7<br />
194