Immigrazione in Trentino 2003_Infosociale 7.pdf - Cinformi
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svolgere anche un lavoro di relazione, centrato sull’ascolto, sulla compagnia,<br />
sulla vic<strong>in</strong>anza, fisica e affettiva. Le immigrate, <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e, oltre a queste attività<br />
svolte a diretto contatto con l’anziano, si dedicano al lavoro domestico, il<br />
quale costituisce un’attività di supporto, strumentale rispetto all’assistenza<br />
vera e propria: lavano, stirano, fanno la spesa, preparano i pasti. La vita dell’assistente<br />
segue i ritmi dettati dalle esigenze dell’assistito, dal momento del<br />
risveglio f<strong>in</strong>o alla sera, a volte anche di notte:<br />
Di solito giorno: otto e mezzo vasca da bagno, dopo caffelatte, dopo pulizia, dopo seconda<br />
colazione, dopo preparo pranzo, pranzo, lui va a riposare dopo pranzo e io lavo piatti e anche<br />
io avevo un po’, dipende come si comporta, se è tranquillo anche io potevo riposare un’ora,<br />
un’ora e mezzo, e dopo abbiamo fatto passeggio, però non poteva stare molto fuori, qu<strong>in</strong>dici,<br />
venti m<strong>in</strong>uti massimo [...]. Tornavo e merenda, dopo stiro o qualcosa, poi cena e dopo lui va<br />
a letto e io guardo un po’ televisore e anche vado a letto, leggo e basta. Però tutto il giorno<br />
sempre c’erano compiti: dare pastiglia, svuotare sacchetto, perché era con catetere. Lavoro<br />
come, di solito, ha ogni donna <strong>in</strong> casa sua, mi sforzavo lavorare. (A., ucra<strong>in</strong>a)<br />
L’attività di assistenza comporta, qu<strong>in</strong>di, un forte impatto fisico, necessario per<br />
far fronte alle molteplici esigenze materiali dell’anziano non autosufficiente;<br />
altrettanto <strong>in</strong>tenso è il co<strong>in</strong>volgimento emotivo. Il contenuto relazionale è<br />
<strong>in</strong>fatti molto elevato nell’attività di assistenza, e la capacità di comunicazione<br />
e di relazione si configura come un valore aggiunto essenziale: le lavoratrici<br />
<strong>in</strong>tervistate si impegnano con pazienza e comprensione nell’<strong>in</strong>teragire con<br />
persone, che, per le loro condizioni fisiche e psichiche, tendono ad essere<br />
capricciose, nervose, irrequiete, <strong>in</strong>sofferenti.<br />
Gente anziana come bamb<strong>in</strong>i, come bamb<strong>in</strong>i: a volte capricciosi, a volte qualcosa dimenticano,<br />
[...] primi mesi c’era un po’ di tensione, lui era un po’ come capriccioso, non lo so, però<br />
dopo, quando ho fatto, ho fatto vedere tutto il mio meglio e ho guadagnato grandissima fiducia<br />
e lui aveva fiducia con me… (A., ucra<strong>in</strong>a)<br />
Come già messo <strong>in</strong> evidenza, il lavoro praticato dall’aiutante domiciliare<br />
abbraccia <strong>in</strong> genere le 24 ore, si svolge giorno e notte, imponendo alla lavoratrice<br />
di convivere con l’anziano che assiste: si manifesta, così, una collusione<br />
di <strong>in</strong>teressi tra il bisogno di aiuto dell’anziano e il bisogno di casa dell’immigrata.<br />
La convivenza con l’anziano assistito rappresenta, <strong>in</strong>fatti, un’opportunità<br />
per donne giunte sole <strong>in</strong> Italia, <strong>in</strong> quanto è un’occasione per risolvere il<br />
problema della casa, e costituisce allo stesso tempo una sorta di rifugio sicuro<br />
per immigrate <strong>in</strong> alcuni casi prive del permesso di soggiorno. Lo strettissimo<br />
legame tra condizioni di vita e condizioni di lavoro, che si concretizza nella<br />
convivenza di lavoratrice e persona anziana, non è, però, esclusivamente<br />
vantaggioso: il lavoro “giorno e notte” con anziani non autosufficienti, <strong>in</strong>fatti,<br />
sottopone l’assistente a ritmi di lavoro molto pesanti, tanto che la giornata<br />
lavorativa potenzialmente non ha conf<strong>in</strong>i. Il tempo libero, <strong>in</strong>oltre, è veramente<br />
poco: nei casi migliori le lavoratrici possono allontanarsi dall’anziano solo<br />
una o due ore al giorno e la domenica pomeriggio, momenti nei quali sono<br />
sostituite dai parenti dell’assistito. A volte sono le stesse aiutanti domiciliari a<br />
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<strong>in</strong>fosociale 7