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APPUNTI DI PATOLOGIA GENERALE - Camice d'Oro

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cellule si moltiplicano e spingono in avanti il tessuto).<br />

MODELLO <strong>DI</strong> GUARIGIONE PER PRIMA INTENZIONE: FERITA CHIRURGICA DETERSA<br />

• Minuti, ore<br />

◦ Coagulazione e formazione di una rete di fibrina<br />

◦ Disidratazione del coagulo e formazione della crosta<br />

◦ la velocità di questi processi può variare da individuo a individuo<br />

• 24-48 ore<br />

◦ si instaura l'infiammazione acuta => compaiono abbondanti neutrofili<br />

◦ Si formano gettoni endoteliali sotto la crosta che tendono ad anastomizzarsi (1/2 mm/giorno, 3 diametri di<br />

cellula/ora!!) (la crosta cadrà; n.b. punti di sutura)<br />

◦ Si comincia a formare il tessuto di granulazione: fibroblasti che sintetizzano fibre collagene e neovasi<br />

• Terzo giorno<br />

◦ I macrofagi sostituiscono i neutrofili<br />

◦ I fibroblasti sintetizzano collagene, il tessuto di granulazione si accresce<br />

◦ inosculazione (bacio-abbraccio fraterno) => fusione dei vasellini dello stesso tipo (arteriosi, venosi,<br />

linfatici) e cellule dello stesso tipo provenienti dai due lati della ferita (secondo legami molecolari ligandorecettore)<br />

▪ negli anfibi questo processo avviene sopra la crosta e dieci volte più veloce che nell'uomo per evitare<br />

che la presenza di acqua dovuta all'immersione possa riaprire la ferita<br />

◦ L’epitelio si ispessisce<br />

• Quinto giorno<br />

◦ Tessuto di granulazione e neovascolarizzazione massimi<br />

◦ Edema<br />

• Seconda settimana<br />

◦ Edema e neovasi si vanno riducendo, il collagene aumenta, cicatrice iniziale (rosa)<br />

• 1 mese, 2 anni<br />

◦ Sbiancamento, elevato turnover del collageno<br />

Alcune considerazioni sulla guarigione per prima intenzione<br />

• Sono persi tutti gli annessi cutanei (peli, ghiandole)<br />

• La cicatrice è solitamente più pallida, perché i melanociti rigenerano poco<br />

• Il livello di ossigenazione (legato alla perfusione) incide fortemente sulla neo-angiogenesi. Probabilmente<br />

l’ipossia induce la secrezione di un fattore chimico (TNF-alfa)<br />

Resistenza della cicatrice<br />

Dopo la prima settimana, quando in genere vengono rimossi i punti di sutura, è a circa il 10% della resistenza rispetto<br />

alla cute normale.<br />

Raggiunge un massimo pari al 70-80% di quella della cute normale, impiega 3-4 mesi.<br />

La massima resistenza viene raggiunta grazie alla deposizione di collagene e alla formazione di fibrille di dimensioni<br />

maggiori, che assumono in seguito anche disposizione crociata.<br />

GUARIGIONE PER SECONDA INTENZIONE<br />

1) PIÙ INTENSA INFIAMMAZIONE (e formazione di pus) se è anche infetta<br />

2) C O N T R A Z I O N E (CONTRAZIONE!!)<br />

Inizialmente (primi giorni) => contrazione della crosta<br />

Successivamente => contrazione dei miofibroblasti mediante:<br />

accorciamento<br />

trazione “a mano a mano”<br />

N.B.: Il tessuto di granulazione che riempie una ferita aperta è un organo contrattile temporaneo<br />

Nella ferita detersa si ha subito accostamento, mentre in quella infetta si forma pus che rallenta il processo di<br />

guarigione.<br />

La contrazione è così imponente in questo caso da esser considerata un processo caratteristico della guarigione per<br />

seconda intenzione. I miofibroblasti contraendosi tirano anche il tessuto circostante deformandolo.<br />

Appunti di Patologia Generale – Pag, 107

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