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APPUNTI DI PATOLOGIA GENERALE - Camice d'Oro

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<strong>PATOLOGIA</strong> DELLA TRASCRIZIONE<br />

La trascrizione è quel processo attraverso cui vengono sintetizzati i vari RNA sullo stampo di DNA. Gli inibitori della<br />

trascrizione possono agire sul DNA stampo o su enzimi implicati nel processo.<br />

INIBITORI DELLA TRASCRIZIONE AGENTI SUL DNA STAMPO<br />

Micotossine<br />

Le micotossine (aflatossine, ocratossine, zearalenone, ecc.) sono delle molecole tossiche prodotte dal metabolismo di<br />

alcuni funghi microscopici (miceti), appartenenti ai generi Aspergillus, Penicillium e Fusarium quando proliferano, in<br />

opportune condizioni di temperatura e di umidità, sulle derrate alimentari, mangimi, foraggi...<br />

Sono i più importanti inibitori della trascrizione.<br />

Lo sviluppo delle muffe e dei loro metaboliti tossici sulle derrate alimentari può verificarsi durante la coltivazione,<br />

oppure in tempi diversi, fino ad arrivare al consumo. Quando alimenti e mangimi contaminati vengono ingeriti<br />

dall'uomo e dagli animali, le micotossine sono capaci di indurre una varietà di effetti tossici.<br />

• Aflatossine B1 e M1<br />

◦ L'aflatossina M1 è il metabolita 4-idrossi derivato dell'aflatossina B1, la<br />

quale deriva dall'Aspergillus flavus. Se presente nei mangimi e foraggi<br />

contaminati, l'aflatossina B1 viene ingerita dagli animali dove, nel loro<br />

fegato, viene idrossilata ad aflatossina M1.<br />

◦<br />

◦<br />

L'aflatossina M1 deve la sua sigla a "milk", latte, in quanto passa, in<br />

quantità rilevanti, nel latte. In bibliografia esistono evidenze della<br />

presenza della M1 anche in organi quali fegato e rene<br />

L'aflatossina M1, legata alla frazione proteica del latte, viene escreta<br />

L'aflatossina M1:<br />

C17H12O7<br />

MW 328 3<br />

◦<br />

dalle ghiandole mammarie delle mucche. L'aflatossina M1 è destinata inevitabilmente ad essere ingerita<br />

dall'uomo, sia con il latte che con i prodotti da questo derivati, in quanto nessun trattamento è in grado di<br />

eliminarla (M1 e' una molecola termostabile).<br />

Pertanto, l'aflatossina M1 non è prodotta direttamente dalla muffa Aspergillus, bensì deriva dal<br />

metabolismo degli animali che si nutrono di alimenti contaminati dall'Aspergillus, quindi contenenti<br />

l'aflatossina B1.<br />

◦ Anche l'aflatossina M1 è riconosciuta tra i potenziali carcinogeni per l'uomo.<br />

◦ L'aflatossina M1 compare nel latte dopo circa 4 ore dall'ingestione, da parte della mucca, di aflatossina B1<br />

con gli alimenti.<br />

◦ Scompare dal latte, in media, già entro 3-4 giorni dalla sospensione dell’assunzione di Aflatossina B1.<br />

◦ I produttori di latte devono controllare la presenza di M1.<br />

◦ Il danno più importante da aflatossine è al fegato => intossicazione acuta => si formano isolotti di necrosi<br />

epatica. Il fegato può rigenerare => la rigenerazione delle cellule danneggiate nel DNA può dar luogo a<br />

trasformazione tumorale.<br />

• Azione cancerogena delle aflatossine<br />

◦ L’azione cancerogena e l’azione mutagena delle aflatossine B1, e M1 sono il risultato della formazione<br />

dell'epossido, un intermedio metabolico particolarmente reattivo, in grado di formare legami covalenti con<br />

gli acidi nucleici.<br />

◦<br />

Epossidi<br />

Numerosi studi hanno dimostrato che l'aflatossina M1 avrebbe un potere epato-cancerogeno inferiore a<br />

B1, ma un potere cancerogeno per il rene leggermente superiore.<br />

• Molti epossidi, soprattutto quando hanno estese strutture aromatiche, sono cancerogeni. Infatti hanno la<br />

capacità di intercalare tra le basi azotate del DNA e quindi di alchilarle (specialmente la guanina). Talvolta gli<br />

epossidi si formano nel fegato per ossidazione biologica di sistemi poliaromatici.<br />

Actinomicina<br />

• E’ un antibiotico cromo-peptidico prodotto da numerose specie del genere Actinomices.<br />

• Il cromoforo (actinocina) è un fenoxazone legato a due anelli pentapeptidici<br />

• E’ molto tossica anche per le cellule eucariotiche dell’uomo, ma si impiega come farmaco antitumorale e non<br />

come antibiotico<br />

• Azione dell'actinomicina:<br />

◦ L’anello fenoxazonico (il cromoforo) si intercala tra due coppie di basi di DNA stampo, adiacenti ad una<br />

Appunti di Patologia Generale – Pag, 46

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