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APPUNTI DI PATOLOGIA GENERALE - Camice d'Oro

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neurologiche<br />

▪ SEU (Sindrome Emolitico-Uremica) => nell'età infantile, non associata a sindromi neurologiche<br />

• Patogenesi oscura. Ipotesi: sulla base di alterazioni endoteliali formazione di miriadi di<br />

microaggregati piastrinici<br />

▪ ipersplenismo = splenomegalia molto intensa => la milza è molto ingrossata e ha aumentato di molto<br />

la sua funzione => sequestra un gran numero di piastrine<br />

▪ trasfusioni ripetute = si abbassa il numero di piastrine, perché sono labili, non resistono più di 24h<br />

▪ le piastrine sono piccole e delicate => se sbattono o si trovano a contatto con superfici anfrattose o<br />

irregolari ad es. di vecchie placche possono rompersi (la turbolenza spesso sbatte le piastrine alle<br />

pareti)<br />

◦ trombocitopatie congenite<br />

▪ Difetti di adesione, come il deficit ereditario della glicoproteina che lega il fattore di vWF con cui la<br />

piastrina si lega al collagene (sindrome di Bernard-Soulier)<br />

▪ Difetti di aggregazione, per deficit del recettore per il fibrinogeno con cui le piastrine si legano le une<br />

alle altre (tromboastenia)<br />

• Alterazioni della coagulazione<br />

◦ malattia di vW :<br />

▪ carenza quali-quantitativa del fattore vWF e quindi del complesso “fattore VIII-vWF”. vWF è un<br />

carrier del fattore VIII necessario per la sua stabilità e la sua funzione<br />

◦ Emofilia A (carenza fattore VIII)<br />

▪ eredità diaginica recessiva (ereditata attraverso gli elementi femminili della famiglia) = carenza del<br />

fattore VIII<br />

• nota quella della famiglia reale inglese => numerosi figli maschi che dovevano stare molto attenti<br />

a non avere nemmeno piccoli traumi a causa dell'alterazione della coagulazione => morivano in<br />

giovane età (oggi si somministrano i fattori mancanti e la persona ha una vita normale)<br />

▪ varie alterazioni genetiche => ampia varietà fenotipica quantitativa<br />

▪ emorragie da traumi e interventi chirurgici, emartri (emorragie spontanee ricorrenti in zone soggette<br />

normalmente a trauma, in particolare le articolazione)<br />

▪ terapia: infusione di fattore VIII (negli anni '80 provocò infezione da HIV in molti emofilici, perché i<br />

donatori erano inconsapevolmente infetti; oggi è disponibile il fattore VIII ricombinante)<br />

◦ Emofilia B (deficit F IX, malattia di Christmas)<br />

▪ clinicamente indistinguibile dalla emofilia A (IX agisce insieme a VIII per l'attivazione del X)<br />

COAGULAZIONE INTRAVASCOLARE <strong>DI</strong>SSEMINATA (CID)<br />

E' una sindrome che si può manifestare in forma acuta, subacuta o cronica come complicanza secondaria di varei<br />

patologie.<br />

• Sindrome = insieme di segni e sintomi che troviamo in diverse malattie, ma che compaiono sempre<br />

insieme<br />

• sintomi = ciò che il paziente riferisce (es. bruciore alla gola, dolore all'articolazione)<br />

• segni = ciò che rileva il medico col suo esame obiettivo<br />

Nella CID si riscontrano trombosi ed emorragie insieme:<br />

• Trombosi = processo coagulativo generalizzato con microtrombi e microemboli (si staccano dai trombi) diffusi<br />

◦ in condizioni fisiologiche il processo coagulativo è localizzato, perché sono liberate sostanze<br />

anticoagulanti, qui si ha invece una propagazione del processo coagulativo<br />

• Emorragia<br />

◦ la formazione di microtrombi, microemboli e fibrina esauriscono le piastrine e i fattori della coagulazione<br />

circolanti<br />

◦ si formano anche peptidi di degradazione della fibrina (FDP)<br />

◦ per questo la CID è detta anche coagulopatia da consumo o microtrombosi emorragica<br />

La CID è una complicanza secondaria di varie patologie:<br />

• 50% dei casi di CID in malattie ostetriche (es. feto morto ritenuto e rottura della placenta)<br />

• 33% nei tumori, soprattutto nei tumori muco-secernenti (prostata, pancreas, stomaco, polmone)<br />

Appunti di Patologia Generale – Pag, 77

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