30.05.2013 Views

APPUNTI DI PATOLOGIA GENERALE - Camice d'Oro

APPUNTI DI PATOLOGIA GENERALE - Camice d'Oro

APPUNTI DI PATOLOGIA GENERALE - Camice d'Oro

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

− acidi folici<br />

− acido ascorbico<br />

− altre vitamine<br />

− rame, manganese, cobalto<br />

Ferro<br />

Contenuto nell'organismo in una quantità di 4-6 grammi in varie forme:<br />

− ferro emico = emoglobina, mioglobina, citocromi mitocondriali, citocromi microsomiali<br />

− legato a proteine di trasporto come la transferrina<br />

− legato a proteine di deposito come la ferritina (deposito più labile) e emosiderina (deposito più stabile) in<br />

fegato, milza, midollo osseo (negli istiociti) => possono metterlo a disposizione in caso di necessità<br />

Circa 1mg di ferro viene perduto ogni giorno con desquamazione, urine, feci, maggiore nelle donne per ciclo mestruale.<br />

L'apporto normalmente è molto superiore al fabbisogno, ma viene assorbita solo la quota che serve per far fronte alla<br />

perdita. Non c'è nessun meccanismo per l'eliminazione del ferro, il controllo è solo all'ingresso.<br />

Il ferro alimentare può essere:<br />

− ferro emico => da alimenti carnei => assorbimento diretto come ferro bivalente, assorbito come tale dalla<br />

mucosa enterica, non molto influenzato dalle secrezioni gastrointestinali<br />

− carne rossa => lo è perché ha molta mioglobina<br />

− ferro non emico => è legato a molecole organiche come ferro di deposito (emosiderina, ferritina) per liberarsi<br />

devono essere digerite le proteine dalla secrezione cloropeptica gastrica e deve essere legato a sostanze<br />

chelanti che lo mantengano solubile (fruttosio, acido lattico, acido ascorbico, cisteina) altrimenti precipita<br />

Apoferritina intestinale è depositata nella cellula intestinale => legando il ferro diventa ferritina, ma resta nella cellula<br />

intestinale, che può cederlo alla apotrasferrina plasmatica (che si trasforma in trasferrina, può legare 2 molecole di<br />

ferro) solo se questa non è già saturata. Se non c'è questo fabbisogno il ferro resta nell'enterocita e viene perduto con la<br />

desquamazione intestinale.<br />

− apo = capace di legare<br />

Ci sono anche dei chelanti che legano il ferro e lo rendono indisponibile.<br />

Una situazione di sovraccarico di ferro si può generare in soggetti sottoposti a ripetute trasfusioni, perché si forniscono<br />

globuli rossi e il sistema di controllo intestinale dell'assunzione di ferro è bypassato.<br />

ANEMIE FERROPRIVE<br />

Si intendono quelle anemie nelle quali la disponibilità del ferro è diminuita o ci sono delle perdite maggiori di ferro<br />

rispetto all'apporto. Sono dette anche anemie sideropeniche.<br />

Etiopatogenesi<br />

Periodo neonatale:<br />

• prematurità neonatale (i prematuri necessitano, nel primo anno di vita, di 240 mg Fe rispetto ai 160 mg dei nati<br />

a termine)<br />

• emorragie neonatali con riduzione delle riserve di Fe<br />

• carenze di Fe nella madre<br />

• difettoso apporto per regime latteo prolungato (il latte non ha il regime di ferro necessario)<br />

Periodo dell’adolescenza:<br />

• deficit di apporto di Fe, associato alla maggior richiesta per la maggior velocità di accrescimento<br />

Adulto:<br />

• da eccesso di perdita di Fe, per sanguinamento cronico: ulcera peptica, varici esofagee, neoplasie dello<br />

stomaco e dell’intestino, emorroidi, parassiti intestinali, metrorragie, menorragie che raddoppino o triplichino<br />

la perdita ematica fisiologica.<br />

◦ Il sanguinamento influenza più le riserve di Fe che la massa ematica: 10 ml di sangue corrispondono a 5<br />

mg di Fe, assai più dell’assorbimento quotidiano. Ci sono le riserve, ma se il sanguinamento continua si<br />

arriva ad anemia.<br />

• Da deficit di apporto di Fe (assai più rare): difetti di assorbimento per disturbi digestivi o per gastroresezione<br />

(deficit di HCl e pepsina).<br />

Manifestazioni cliniche<br />

L’anemia da carenza di ferro è inizialmente normocromica, ma al manifestarsi di un deficit di Fe si ha anemia<br />

Appunti di Patologia Generale – Pag, 140

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!