APPUNTI DI PATOLOGIA GENERALE - Camice d'Oro
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Ipersensibilità nella TBC<br />
Lo sviluppo di ipersensibilità cellulo-mediata o di tipo IV nei confronti del bacillo tubercolare probabilmente spiega<br />
l'attività distruttiva del microrganismo nei tessuti, ma anche lo sviluppo di resistenza nei confronti dello stesso.<br />
Al primo contatto con il microrganismo, la risposta infiammatoria è di tipo non specifico.<br />
Nelle successive 2 o 3 settimane, in coincidenza con la positivizzazione della reazione cutanea, la risposta diviene<br />
granulomatosa e la parte centrale dei granulomi diviene caseosa, con la formazione di tipici "granulomi molli".<br />
Infezione primaria<br />
La fase primaria dell'infezione da M. tuberculosis incomincia con l'inalazione dei micobatteri e termina con la risposta<br />
immunitaria mediata dalle cellule T che provoca ipersensibilità al microrganismo e che porta al controllo del 95% delle<br />
infezioni.<br />
Molto spesso è alla periferia del polmone che il M. tuberculosis viene prima fagocitato dai macrofagi alveolari e<br />
trasportato da queste cellule ai linfonodi ilari. Il macrofago non attivato è incapace di uccidere i micobatteri che infatti<br />
si moltiplicano al suo interno, lisano la cellula ospite, infettano altri macrofagi e a volte si disseminano per via ematica<br />
ad altre parti del polmone o in altri organi.<br />
Ruolo dei macrofagi<br />
Dopo poche settimane, si sviluppa l'immunità mediata dalle cellule T (positività della reazione al test con PPD)<br />
(purified protein derivative).<br />
Le cellule T attivate dagli antigeni micobatterici interagiscono con i macrofagi in tre modi.<br />
1. Le cellule T helper CD4+ secernono IFN-γ che attiva i macrofagi rendendoli capaci di uccidere i micobatteri<br />
intracellulari attraverso composti intermedi dell'azoto quali NO, NO2 e HNO3. Si formano granulomi a cellule<br />
epitelioidi<br />
2. Le cellule T CD8+ lisano i macrofagi infettati dai micobatteri attraverso una reazione Fas-indipendente<br />
3. Le cellule T CD4- CD8- (doppia negatività) lisano i macrofagi col meccanismo Fas-dipendente senza uccidere<br />
i micobatteri. La lisi dei macrofagi porta alla formazione di granulomi caseosi (reazioni di ipersensibilità<br />
ritardata)<br />
Tubercolosi secondaria e disseminata<br />
Alcuni soggetti dopo un'infezione primaria possono infettarsi di nuovo, altri possono andare incontro ad una<br />
riattivazione di una malattia già in fase quiescente, altri ancora possono passare direttamente dalle lesioni<br />
micobatteriche primarie ad una malattia disseminata. Ciò può avvenire perché i ceppi micobatterici sono<br />
particolarmente virulenti o perché l'ospite è particolarmente recettivo.<br />
Appunti di Patologia Generale – Pag, 112