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Un’odissea de rimas nobas 213
Letterarietà e lingue: ambiti emergenti
di codificazione e circolazione letteraria plurilingue
L’ampliamento delle conoscenze in ogni campo del sapere ha
portato sostanziali modifiche nei processi cognitivi; in particolare,
ha portato nuove acquisizioni nel campo della linguistica,
dell’antropologia, dell’estetica e della ermeneutica. Gli strumenti
per studiare la fenomenologia letteraria si sono ulteriormente
affinati, si sono aperti nuovi orizzonti e sono state riconosciute
capacità cognitive alle percezioni, alle emozioni e alla memoria
del soggetto. Il continuum delle voci dei poeti si salda così alla
memoria dei singoli che rimettono in circolo il patrimonio custodito
dai saperi delle varie culture. La necessità di un ritorno
alle radici si impone perché favorisce la crescita dei singoli e della
comunità di cui fanno parte. Una pedagogia abbastanza diversa
da quella che si proponeva la crescita, rimasta retorica e demagogica,
della classe.
Ciò implica il recupero del valore formativo della poesia e
quindi del fare poesia in ogni lingua di maggiore o minore prestigio.
La crescita, quindi, della creatività, soprattutto nelle società
di tradizione orale e in quelle di tradizione scritta aumenta. Il
poeta locale, dialettale o neodialettale, utilizza la lingua delle origini
e delle radici per comunicare la propria esperienza della real-