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Un’odissea de rimas nobas 47
Uno statuto per la letteratura sarda
I problemi della storiografia letteraria. Letterarietà e lingue.
Produzione e circolazione letteraria locale
Per comprendere i problemi relativi alla storiografia letteraria
in Sardegna occorre considerare il quadro di riferimenti più
generale della storiografia letteraria maturati nella prima metà
del secolo, che erano quelli dell’estetica crociana, che si trattasse
di letteratura così detta “colta” che di letteratura così detta
“popolare” (Croce-Toschi). Del 1902 è l’Estetica come scienza
dell’espressione e linguistica generale che intendeva fornire al lettore
una “scienza dell’espressione” con criteri di definizione
per distinguere l’arte da ciò che non è arte e, allo stesso tempo,
una ricognizione ragionata sulla linguistica generale. L’arte,
autonoma da giudizi di ordine morale, razionale, filosofico, è
dunque intuizione pura, senza riferimenti alla realtà. Essa cessa
di essere tale nel momento in cui diviene “riflessione”.
Intorno a quegli stessi anni Ferdinand de Saussure aveva
elaborato, nelle memorabili lezioni raccolte dagli allievi, il celebre
Cours de linquistigue général, un testo che sarà alla base
della linguistica moderna. Una pietra miliare, un vero e proprio
“classico” col quale tutti i linguisti, dai formalisti russi,
alla Scuola di Praga, dai teorici della semantica strutturale, a
quelli della grammatica generativa, hanno dovuto in seguito