17.06.2013 Views

per la scuola primaria - Provincia di Belluno

per la scuola primaria - Provincia di Belluno

per la scuola primaria - Provincia di Belluno

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

I VENETI ANTICHI E L’ARTE DEL VASAIO<br />

Materiali, tecniche <strong>di</strong> <strong>la</strong>vorazione,,, decorazione e funzione dei manufatti ceramici<br />

rinvenuti nel<strong>la</strong> necropoli Protostorica <strong>di</strong> Mel: osservazione, comprensione, riproduzione.<br />

PROGETTO REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON IL COMUNE DI MEL (BL) E IL MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO DI MEL CHE METTONO A<br />

DISPOSIZIONE AULE ATTREZZATE E SUPPORTI DIDATTICI PER LO SVOLGIMENTO DI LABORATORI.<br />

O<strong>per</strong>atore: Alexia Nascimbene, C<strong>la</strong>u<strong>di</strong>a Casagrande<br />

Grado sco<strong>la</strong>stico a cui è rivolto: scuo<strong>la</strong> <strong>primaria</strong> e secondaria <strong>di</strong> 1° e 2° grado<br />

PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’<br />

Da che iniziarono a produrli, nel lontano Neolitico, gli uomini cercarono <strong>di</strong> coniugare nei manufatti<br />

ceramici funzionalità e bellezza, mettendo a punto, nelle <strong>di</strong>verse epoche storico-culturali e nelle<br />

<strong>di</strong>verse regioni, <strong>di</strong>fferenti tipi <strong>di</strong> impasti, tecniche <strong>di</strong> <strong>la</strong>vorazione e <strong>di</strong> decorazione. Per questo i<br />

manufatti ceramici costituiscono un importantissimo elemento <strong>di</strong>agnostico <strong>per</strong> l'archeologo,<br />

consentendogli <strong>di</strong> riconoscere <strong>la</strong> cultura documentata, <strong>di</strong> darne una datazione, <strong>di</strong> riconoscere<br />

contatti con altre culture.<br />

I re<strong>per</strong>ti ceramici che fanno parte dei corre<strong>di</strong> funerari delle tombe preromane <strong>di</strong> Mel vengono stu<strong>di</strong>ati<br />

imparando a riconoscerne impasti, forme, decorazioni, funzioni e <strong>di</strong> coglierne le variazioni in<br />

re<strong>la</strong>zione al trascorrere del tempo. La riproduzione grafica <strong>di</strong> alcune <strong>di</strong> queste forme è <strong>la</strong> premessa<br />

che consentirà agli alunni <strong>di</strong> realizzare delle imitazioni <strong>la</strong>vorando in prima <strong>per</strong>sona l’argil<strong>la</strong>.<br />

OBIETTIVI E FINALITÀ<br />

Con questo progetto, stu<strong>di</strong>ando i manufatti ceramici dei corre<strong>di</strong> funerari delle tombe preromane <strong>di</strong> Mel, gli<br />

alunni impareranno a conoscere <strong>la</strong> materia prima <strong>di</strong> cui sono fatti gli impasti, le forme, le decorazioni e a<br />

coglierne le variazioni in re<strong>la</strong>zione all’uso e al trascorrere del tempo (in chiave <strong>di</strong>acronica, dall’VIII al V secolo<br />

a.C.). Gli alunni apprenderanno i principi <strong>di</strong> base del <strong>di</strong>segno archeologico. Infine, l'es<strong>per</strong>ienza <strong>di</strong><br />

manipo<strong>la</strong>zione dell'argil<strong>la</strong> e produzione <strong>di</strong> forme ceramiche a imitazione <strong>di</strong> quelle archeologiche, esaminate in<br />

Museo, è vista come mezzo <strong>di</strong> espressione creativa e <strong>di</strong> comprensione <strong>di</strong> una delle principali attività artigianali<br />

dell'antichità.<br />

PROGRAMMA<br />

La prima parte del <strong>la</strong>boratorio ha luogo nelle sale espositive del Museo Civico Archeologico <strong>di</strong> Mel. Con un<br />

<strong>per</strong>corso ragionato ed il supporto <strong>di</strong> schede o<strong>per</strong>ative che guidano il <strong>la</strong>voro degli alunni, vengono osservate e<br />

stu<strong>di</strong>ate le forme ceramiche documentate nei corre<strong>di</strong> funerari del<strong>la</strong> necropoli, tra VIII e V secolo a.C., in modo<br />

da in<strong>di</strong>viduare i tipi del<strong>la</strong> ceramica vasco<strong>la</strong>re e <strong>di</strong> quel<strong>la</strong> non vasco<strong>la</strong>re (rocchetti, fusaiole). Nelle schede<br />

vengono annotate una serie <strong>di</strong> osservazioni che riguardano <strong>la</strong> materia prima, <strong>la</strong> forma, <strong>la</strong> decorazione, <strong>la</strong><br />

funzione, il contesto <strong>di</strong> provenienza, <strong>la</strong> cronologia, <strong>la</strong> conservazione attuale del re<strong>per</strong>to. I principali tipi<br />

verranno quin<strong>di</strong> documentati graficamente su un’apposito foglio quadrettato pre<strong>di</strong>sposto <strong>per</strong> realizzare<br />

l’assonometria del re<strong>per</strong>to, applicando i criteri del <strong>di</strong>segno archeologico, che ne fornisce una visione frontale<br />

ed una in sezione. Dopo una breve pausa <strong>di</strong> ricreazione, <strong>la</strong> seconda parte del <strong>la</strong>boratorio ha luogo nell’au<strong>la</strong><br />

<strong>di</strong>dattica del Museo, presso <strong>la</strong> Scuo<strong>la</strong> Primaria <strong>di</strong> Mel. Qui gli alunni faranno es<strong>per</strong>ienza <strong>di</strong>retta dell’argil<strong>la</strong>,<br />

delle tecniche <strong>di</strong> <strong>la</strong>vorazione in uso nell’antichità e cercheranno <strong>di</strong> riprodurre i tipi ceramici <strong>di</strong>segnati in Museo,<br />

sia <strong>per</strong> quanto concerne <strong>la</strong> forma che <strong>la</strong> decorazione. La fase finale del<strong>la</strong> produzione, cioè <strong>la</strong> cottura, non<br />

realizzabile in au<strong>la</strong> <strong>per</strong> motivi <strong>di</strong> tempo (il manufatto deve essiccare, prima <strong>di</strong> essere cotto) viene illustrata con<br />

<strong>di</strong>apositive che mostrano un’es<strong>per</strong>ienza <strong>di</strong> cottura con forno “a cielo a<strong>per</strong>to” come quel<strong>la</strong> praticata nell’età del<br />

ferro dai Veneti antichi. Al termine del <strong>la</strong>boratorio gli alunni potranno portare con sé i manufatti prodotti.<br />

MODALITÀ ORGANIZZATIVE<br />

Numero <strong>di</strong> partecipanti massimo: 25 (non più <strong>di</strong> una c<strong>la</strong>sse)<br />

Durata: 3 ore – 1 lezione che si terrà presso il Museo Civico e l’au<strong>la</strong>-<strong>la</strong>boratorio del comune <strong>di</strong> Mel.<br />

Spazi richiesti: nessuno<br />

Materiali richiesti: gli alunni dovranno portare dei sacchetti <strong>per</strong> poter riporre e trasportare il loro manufatto<br />

ceramico al termine del<strong>la</strong> lezione<br />

Attrezzature richieste: astuccio con penna, matita, matite colorate, gomma, righello<br />

Materiali forniti dall’o<strong>per</strong>atore: schede <strong>di</strong>dattiche, argil<strong>la</strong><br />

Attrezzature fornite dall’o<strong>per</strong>atore: riproduzioni <strong>di</strong> manufatti ceramici presenti in Museo, torni <strong>per</strong> il ritocco<br />

e strumentini vari <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>la</strong>vorazione e decorazione dell’argil<strong>la</strong> (già in dotazione al Museo)<br />

Altre esigenze: trasporto degli studenti fino a Mel (costo non compreso ed escluso dal contributo del<strong>la</strong> <strong>Provincia</strong>)<br />

Disponibilità o<strong>per</strong>atore: da novembre a maggio – da lunedì a sabato, mattina e pomeriggio<br />

Costo: € 165,00 (al lordo dell’iva al 20 % e <strong>di</strong> tutti gli oneri fiscali e dell’ingresso al museo)<br />

1

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!