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La città interetnica - libertacivili.it

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L’esperienza dei consiglieri stranieri aggiunti al comune di Romadi formazione pol<strong>it</strong>ica. In attesa di sbocchi giuridicamente piùsignificativi, essi r<strong>it</strong>engono pos<strong>it</strong>iva la loro funzione temporaneaperché può aiutare gli immigrati a integrarsi pol<strong>it</strong>icamente e aconfrontarsi con la pol<strong>it</strong>ica. Pur vissuta con grande impegno,la partecipazione consultiva viene r<strong>it</strong>enuta una soluzioneintermedia, da non trascurare in attesa dell’attribuzione deldir<strong>it</strong>to di voto. È proprio la stabil<strong>it</strong>à della residenza in Italia,più ancora del passaporto, a introdurre ai dir<strong>it</strong>ti di c<strong>it</strong>tadinanzaea una partecipazione più piena.libertàciviliPrimo PianoL’impegnonel Consigliocomunaleè comunquer<strong>it</strong>enuto unaesperienzapos<strong>it</strong>iva,perché puòaiutaregli immigratia integrarsipol<strong>it</strong>icamenteLe loro rivendicazioni vengono avanzate in una maniera chesottolinea l’assenza di allarmismo. Non si ha alcun interesse aportare un attacco alle tradizioni e all’ident<strong>it</strong>à degli <strong>it</strong>aliani,bensì si intende promuovere una convivenza armoniosa eincentivante, per cui è fuori posto gridare che “Annibale è alleporte”. Il vero pericolo, in una società multiculturale a fortepresenza immigrata, è invece che una consistente parte dellapopolazione si consideri esclusa. I dir<strong>it</strong>ti sociali non possonoessere legati solo alla c<strong>it</strong>tadinanza, anche perché non tutti gliimmigrati sono interessati a quella <strong>it</strong>aliana, la cui acquisizioneva peraltro facil<strong>it</strong>ata.Le migrazioni si traducono, insomma, in una forte esigenzadi partecipazione e impongono di ripensare l’idea di Statonazionale e la sua divisione tra quelli che stanno “dentro” egli altri che stanno “fuori”, tra “noi” e “loro”. Gli immigrati sisentono c<strong>it</strong>tadini del Paese di accoglienza, anche se non vi sononati, e la loro valorizzazione come fattore pos<strong>it</strong>ivo di cresc<strong>it</strong>a esviluppo della società va a beneficio di tutti. Il contatto direttocon chi esprime queste esigenze, come qui si è cercato di fareregistrando le posizioni dei consiglieri aggiunti, è un’esperienzaconvincente e rasserenante.2011 luglio-agosto45

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