E domani - Anna Lussignoli
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nell’oceano insieme alle sue. Oppure bere una tazza di thè davanti<br />
ad uno schermo senza vita. Davanti allo spettro di quello che io sarei<br />
potuta essere. Anzi del tutto di cui io avrei potuto fare parte. Fantasmi<br />
e vecchie streghe minacciavano il candore della verità. Ma non<br />
volevo processarli. Io li avevo creati. Io avevo ricamato il mio essere.<br />
A volte mi sfuggiva, ma era una mia opera e solo io, se volevo, potevo<br />
migliorarlo. Ed andare “oltre”. Come lui mi stava insegnando.<br />
Chi prima di lui aveva traghettato la verità? Chi si sopraeleva verso<br />
la stessa? E chi mi avrebbe allora aiutata a scorrere sulle parole per<br />
fermare, ingabbiare un pensiero che presto, già lo sapevo, sarebbe<br />
scivolato via? E, infine, chi aveva detto a lui di afferrare la mia mano<br />
e di condurmi verso l’origine dei sensi?<br />
Eppure... Eppure già morivo dentro per il dolore della separazione,<br />
per la generazione di nuovi io e per la corruzione di quel momento.<br />
I fotogrammi di diverse sinfonie e diversi suoni rigonfiavano la mia<br />
inquietudine. Che cosa sarebbe successo? Forse non sarebbe bastato<br />
chi eravamo. Non sarebbe bastato chi saremmo voluti essere, né<br />
quello di cui avremmo voluto far parte.<br />
Alcune volte c’infervoriamo ed infiammano i nostri sensi. Altre volte,<br />
invece, le persone e le situazioni vanno fuori fuoco. In fondo non è<br />
sempre nemmeno colpa nostra. Spesso ci proviamo ad usare i colori<br />
giusti, le parole giuste, ma non sempre è sufficiente. E allora che cosa<br />
sarebbe successo? Forse avremmo potuto leggere insieme un libro.<br />
Forse avremmo potuto farci una carezza in più.<br />
Avremmo potuto crearci un gergo comune per sorpassare le nostre<br />
diversità. Forse, addirittura, della diversità avremmo potuto farne un<br />
valore. O, forse, le cose semplicemente non sarebbero andate così.<br />
Le persone, in fondo, vanno e vengono. Qualche volta prendiamo<br />
un treno, qualche volta no. Qualche volta c’innamoriamo e qualche<br />
volta diventiamo solo frammenti nei ricordi di qualcuno che non<br />
vedremo più. Qualcuno che dimenticherà, nel peggiore dei casi, in<br />
fretta, oppure ci appenderà all’album dei ricordi lontani. I ricordi<br />
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