E domani - Anna Lussignoli
E domani - Anna Lussignoli
E domani - Anna Lussignoli
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
vetro lavorato conteneva la rosa rossa che andava essiccandosi. Nessuno<br />
degli uomini da lei amati gliene aveva mai regalata una, tuttavia<br />
adorava questo fiore e nella sua casa ce n’era sempre almeno una,<br />
magnetica e seducente, quasi come se stesse aspettando di essere ammirata<br />
dal primo sconosciuto, che volendo avere il cuore di Giulia si<br />
sentisse un po’ in competizione con il misterioso donatore del fiore.<br />
Sotto i riccioli neri che le cascavano dispettosi sulle spalle, un pigiama<br />
corto infantile la copriva, mentre gli occhioni ambrati sgranavano<br />
il suo disincanto.<br />
Strizzò le palpebre. Disse di andare in cucina. Doveva parlarmi.<br />
Ci sedemmo, lei giocava con la mia borsa, poi piegò le ciglia e<br />
iniziò:<br />
“Mia zia ha una casa a Los Angeles ed io ho voglia di cominciare<br />
una nuova vita, soprattutto da quando Luca mi ha lasciata. La casa<br />
sarebbe gratis… Stasera volevo chiederti tu che ne avresti pensato di<br />
partire con me. So che qui non sei davvero soddisfatta, che il lavoro<br />
ti piace, ma i ragazzi non ti ascoltano mai e poi lo stipendio è quello<br />
che è… Dici sempre di annoiarti…”.<br />
Ero senza parole. Quante volte nella vita mi sarebbe piaciuto viaggiare,<br />
andarmene lontano in un posto senza nome, in un tempo indefinito<br />
sospeso tra realtà e fantasia. Quante volte avevo desiderato<br />
vederlo un po’ il mondo.<br />
Avevo l’occasione di fare la valigia e di lasciarmi tutto alle spalle: la<br />
mia piccola città, la scuola e gli occhi disinteressati dei miei alunni,<br />
una famiglia confusionaria con due sorelle e un fratello più piccoli<br />
di me. Non ero mai vissuta da sola, non mi ero mai dovuta occupare<br />
di riordinare casa, né di fare la spesa. Un supermercato quasi non<br />
sapevo come fosse fatto. E ora? Ora avevo una strada davanti a cui<br />
non avevo mai pensato.<br />
“Giulia, ma sei sicura? Io dovrò licenziarmi, e poi ci sono i miei genitori,<br />
sai sono sempre stati piuttosto apprensivi. Come la prenderanno?<br />
La California è dall’altra parte del mondo. E poi quanto tempo<br />
19