01.06.2013 Views

E domani - Anna Lussignoli

E domani - Anna Lussignoli

E domani - Anna Lussignoli

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

II<br />

I jeans di Giulia le tiravano la pelle sui fianchi, mentre ordinava il<br />

terzo Mango Mojto. I pezzi di ghiaccio e succo fruttato erano leggeri<br />

come l’acqua, ma gli effetti bruciavano lo stomaco.<br />

Fabio, il ragazzo napoletano che lavorava al ristorante “Nuovo Portofino”<br />

picchiava le mani sul tamburo al centro della sala camuffando<br />

l’atmosfera italo-americana con un sound tribale-africano.<br />

Giulia alzò il bicchiere davanti a me:<br />

“Perché non brindi? Non sai che porta sfortuna non guardare negli<br />

occhi chi hai in fronte, ma soprattutto porta sfortuna non bere!!!”<br />

“Giuly, sai che non mi interessa molto”. Spostai il bicchiere sulla<br />

tovaglia quadrettata.<br />

I vini ed i prosciutti appesi al soffitto oscuravano l’aria, mentre la<br />

vetrata estiva offriva un’incantevole visione dell’oceano.<br />

I camerieri che lavoravano al “Nuovo Portofino” erano tutti ragazzi<br />

tra i 18 ed i 30 anni. Avevano origini italiane, ma anche sud americane:<br />

alcuni erano argentini, venezuelani, altri brasiliani.<br />

Il “Nuovo Portofino” era uno di quei posti che ti sanno adottare<br />

in fretta, uno di quei posti dove ci si sente sempre a casa qualsiasi<br />

sia la propria provenienza. Soprattutto donne sole affollavano il<br />

bancone alla ricerca di un cocktail molto strong, ma anche di uno<br />

sguardo profondo che le avvolgesse. Quello sguardo apparteneva ai<br />

ragazzi che avevano attraversato continenti ed oceani per approda-<br />

197

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!