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E domani - Anna Lussignoli

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di aprire la tenda buia che oscura il mio sorriso per cancellare l’ansia<br />

ed il tempo che va via, per sentire dentro prendere voce la mia gioia<br />

triste. Quando piangerò vorrò che le lacrime fermino le battaglie che<br />

sono in me. Quando non squillerà il telefono e non riuscirò ad accontentarmi<br />

ricorrerò alla pioggia salata sul mio viso.<br />

Non sono sicura che riuscirò a sopportare la vita, soprattutto se mi<br />

negherà le esperienze in cui voglio affogare, se mi imporrà di spegnere<br />

la luce del mio entusiasmo per la disperazione di qualcun altro.<br />

Vorrei tanto potermi tuffare nelle stelle del mio cuore per capire un<br />

po’ di più quello che sento, per conoscere l’unica persona che non<br />

posso rischiare di perdere: me stessa, anche se a volte mi fa paura lo<br />

sguardo con cui osservo il mondo, mentre cammino per strada cercando<br />

di difendermi dall’allergia dei giorni qualunque. In quei giorni<br />

cerco di volermi un po’ più bene, ma non è facile.<br />

Adesso i ghiacciai dell’esistenza mi paralizzano il cuore, ma vorrei<br />

che il fuoco che è in me riuscisse a scioglierli ora che a diciassette anni<br />

ho ancora la forza di non sparire, di non perdermi da qualche parte<br />

nelle corsie intricate dell’essere, del voler ad ogni costo oltrepassare<br />

i limiti imposti per superare un’umanità che non vuole capire. Non<br />

tutta l’umanità però è uguale. Ci sono sguardi che mi fanno fermare<br />

le parole in gola, mi fanno venire voglia di imparare ad amarla un po’<br />

questa realtà perché qualcosa che vale ci deve essere. Nonostante io<br />

pretenda di avere il diritto di prenderla tra le mani e strapparla la mia<br />

anima, ci deve essere dell’altro. Spesso mi dico che potrei suicidarmi.<br />

Fermarmi. Tanto a chi importerebbe? Forse, però, a qualcuno sì.<br />

Intendo le persone che saldano i debiti con una vita invisibile, ma<br />

che sanno trasformare i debiti in sogni e sanno essere forti e vedere i<br />

miracoli meravigliosi dell’uomo.<br />

Sono fortunata perché in fondo, dentro la mia malinconia, sono<br />

felice.<br />

La luna ancora mi rischiara e forse è proprio lì che dovrei soffermarmi,<br />

dovrei nascondermi nel suo pallore rassicurante anche se mi<br />

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