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E domani - Anna Lussignoli

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spondere oppure avrebbero dato risposte inconcludenti.<br />

Giulia e Luca si erano amati, si erano uccisi, o meglio uno dei due<br />

aveva ucciso l’altro, come spesso avviene, ed infine, molto semplicemente,<br />

non si conoscevano più. Probabilmente se qualcuno avesse<br />

chiesto a Luca se sapeva come stava Giulia avrebbe risposto: “Giulia?<br />

Giulia chi scusa?” Infatti è così che va: quando alla fine abbandoniamo<br />

la stanza dell’infinito e andiamo avanti, quando cominciamo<br />

a pensare che la vita continua anche da soli, quando siamo stufi<br />

di quello che avevamo, perché viviamo nella convinzione che ci appartenga<br />

totalmente e che quindi si sia impoverito d’interesse perché<br />

troppo scontato. In quel momento successivo alla rottura non si sa<br />

più nulla dell’altro. Come Giulia e Luca. Se qualcuno avesse chiesto<br />

a Luca “Chi è Giulia?” Lui avrebbe risposto: “Giulia chi? Io non<br />

conosco nessuna Giulia”.<br />

Continuavamo a guardare Jam e i suoi amici giocare a basket. Giuly<br />

teneva una birra in mano.<br />

Giuly beveva. Era un problema e lei non lo capiva. Si alzava, ovunque<br />

fossimo e beveva. Si gonfiava la pancia, spegneva il cervello ed i<br />

suoi sensi dilatavano le percezioni. Anche io bevevo ogni tanto, ma<br />

lei camminava addosso alla gente, pestava i piedi alle ragazze con i<br />

tacchi, fuori dai locali. Le cascavano le spalline della maglia e cronici<br />

tic le turbavano il viso.<br />

Iniziava dando risposte a domande che nessuno poneva e le si sfasavano<br />

i tempi di rielaborazione mentale quando beveva.<br />

Perché beveva?<br />

Beveva per cancellare i ricordi. Per cancellare Luca.<br />

Beveva per dimenticare la madre che senza rispetto entrava nella sua<br />

stanza dicendole che era vestita come una puttana, che era truccata<br />

come una di “quelle” e che si vergognava enormemente che fosse<br />

sua figlia.<br />

Beveva per non pensare agli uomini che s’infilavano nel suo letto, che<br />

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