E domani - Anna Lussignoli
E domani - Anna Lussignoli
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male. In ogni caso si giunge a conseguenze pericolose.<br />
Tratta da questi pensieri presi i cartoncini e feci un esperimento:<br />
scrivere invece che parlare, osservare ed ascoltare attentamente le<br />
reazioni del mio interlocutore. I risultati che raggiunsi furono sorprendenti.<br />
Quando scrivevo ero una persona decisamente interessante.<br />
La penna mi permetteva di uscire dalla banale routine. Potevo<br />
abbandonare la realtà ed esaltare l’esteticità di ciò che mi circondava.<br />
Pensavo agli aggettivi, ai sinonimi più opportuni e diventavo<br />
“piena”… ma ahimè irreale. Quasi la realtà costituiva un vincolo<br />
insormontabile che castrava la mia vera personalità. Essa emergeva<br />
solamente fuori dal rumore e dalla velocità, ma era quella reale? Acquistavo<br />
consapevolezza del mio io se svalutavo la sensibilità della<br />
carne per dedicarmi ad aforismi e metafore. La scoperta di me si aprì<br />
allora tra foglietti di carta gialla in cui parlavo di me e dei miei libri<br />
abbandonati sul letto per vedere la nascita di stagioni sempre nuove.<br />
A. arrossava il viso: interlocutore stupito di me, ma prima ancora<br />
delle sue stesse reazioni. Della nuova prospettiva di se stesso…<br />
Il cellulare vibrò sul tavolo quadrettato del “Nuovo Portofino”. Presi<br />
il telefono. Mi si seccò la gola quando aprendo il testo lessi che<br />
proveniva da Jam. Era breve e diceva: “Troverò nuove situazioni,<br />
nuovi odori, nuove persone. Ieri, però, ho guardato sorgere il sole.<br />
Ti ho pensata. Le mie mani sulla tua faccia”.<br />
Scorsi in alcuni secondi i fotogrammi della scultura del mondo in cui<br />
avevo girato il mio film. Intravidi la bellissima pagina di vita scritta<br />
con Jam alla nascita della luce sul Long Beach Blvd tra fast food a<br />
basso costo e essenza di sapori antichi. Misi a fuoco l’acqua scura<br />
dell’oceano, il suono dei gabbiani e di musiche flautate che incorniciavano<br />
il viso di Jam nell’accendersi una sigaretta. Io e lui seduti ai<br />
bordi opposti di una panchina. Il sole coperto dalle nuvole, l’odore<br />
estraneo del tabacco in un sentiero deserto. Bandiere di pubblicità<br />
201