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E domani - Anna Lussignoli

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calda e lunghissima. Impossibile da dimenticare.<br />

Io e Dario ci eravamo conosciuti in uno dei tanti locali che animano<br />

la riviera romagnola. Ero rimasta subito colpita da quel fascino<br />

innocente. Avevo tentato di sapere il suo nome in tutti i modi, poi<br />

scoprii che era proprietario di un piccolo hotel sul mare in cui stavano<br />

alcuni miei amici.<br />

Il nostro amore era stato molto breve: un bacio passionale fuori dal<br />

suo albergo, seguito da una passeggiata in spiaggia all’alba, quando<br />

il sole timidamente mostra il suo lato migliore. Gli ombrelloni chiusi<br />

e il rosso delle prime ore del mattino incorniciavano le nostre personalità<br />

rendendole interessanti.<br />

Ero innamorata del suo atteggiamento infantile e mi ero lasciata convincere<br />

a vedere dove viveva. La foto era stata scattata proprio lì<br />

vicino, così fu inevitabile non essere avvolta dal ricordo. Mi tornò<br />

alla mente la sua piccola stanza disordinata, la mia fretta di scappare<br />

via per poi invece finire tra le sue braccia con il cuore che mi usciva<br />

dal petto. Ricordai il timore di scoprire qualcosa di nuovo e la gioia<br />

di trovarmi proprio lì con lui. Ricordai le sue mani che prendevano le<br />

mie per poi tuffarci insieme in una spirale di sensazioni giovani e sconosciute.<br />

Allora mi trovavo in momento della vita in cui non si è più<br />

adolescenti, ma non si è ancora abbastanza grandi. Attraversavo quel<br />

particolare momento in cui ci si accorge e si prende coscienza che<br />

non si ha tutto il tempo del mondo e che, quindi, forse è meglio vivere<br />

piuttosto che pensare troppo a cosa si dovrebbe fare. Fu proprio<br />

per quelle ragioni che feci l’amore con lui, senza pensarci troppo. Fu<br />

intenso e divertente. Ridevamo del nostro non conoscerci affatto. Mi<br />

sdraiai sopra di lui e gli chiesi, fingendo un’espressione seria:<br />

“Chi sei veramente tu?”<br />

Dario incrinò verso l’alto le labbra e la sua voce secca e profonda<br />

disse:<br />

“Io sono una persona qualunque”.<br />

Era vero. Stavo facendo l’amore con una persona qualunque ed an-<br />

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