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E domani - Anna Lussignoli

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scerei anche oggi tra mille altri a distanza di anni, affievoliva gli animi<br />

e Jam mi prese la mano. Inaspettatamente. Ballammo tra le sedie ed i<br />

tavoli del locale, illuminati da una luce non molto clemente sulle mie<br />

prime rughe.<br />

Qualche vecchio ruttava dopo troppe lattine di birra e Joy non faceva<br />

che borbottare come una pentola a pressione sulla confusione e lo<br />

sporco da rimuovere.<br />

Jam ed io ballavamo al ritmo di una canzone che non sapevo e non<br />

so ancora. Abbandonai la testa sulla sua spalla e lui accarezzò la mia<br />

mano. Non lo fece con sicurezza, né per sedurmi. Lo fece mosso da<br />

una volontà primordiale ed inconscia. Fu un gesto che mi colpì e mi<br />

colpì perché ne colsi la veridicità, l’autenticità.<br />

Cessammo così di essere lì. Fummo da un’altra parte, ma non saprei<br />

citarne il nome. Di una cosa, però, ero consapevole, ero lontana da<br />

tutto: da Los Angeles e da Brescia, da ogni luogo dotato di coordinate<br />

geografiche. Ero al di fuori di tutto, tranne che da me stessa.<br />

Gli altri non ci avevano più. Ci accasciavamo su quel momento. Lui<br />

incastrava le dita tra le mie. Mi stringeva forte. Desideravo appartenergli<br />

e volevo che lui fosse solo mio.<br />

Puntuale la gelosia, come una maga malefica travestita di cappello e<br />

sottana mi tentava. Instivalata e incappellata era dietro la porta del<br />

bar e mi guardava sghignazzando. Fingevo di non vederla, ma già la<br />

canzone era cessata e non mi restavano altro che bicchieri da lavare,<br />

scaffali da riordinare e donne bellissime con cui era impossibile competere.<br />

Il retrogusto di quel momento fu amaro ed insidioso.<br />

La gelosia, già sapevo, mi avrebbe uccisa, avrebbe scolorito la mia<br />

guancia appoggiata a quella di Jam mentre ballavamo, mentre i nostri<br />

involucri si compenetravano, contrastati dalle vesti e dal nostro,<br />

purtroppo, essere due entità separate. Ma lo eravamo davvero allora?<br />

E lo fummo anche in seguito? Successivamente, quando c’inseguivamo<br />

scalzi di notte ridendo come pazzi? Lo fummo anche prima<br />

del tango improvvisato in una notte d’estate americana? Fummo se-<br />

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