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E domani - Anna Lussignoli

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Andavo errando, cercando la mia casa. Allora come ora sapevo che<br />

in qualche luogo si trovava. Probabilmente nel luogo dell’infantilità<br />

inconsapevole e felice. Forse, la mia risposta era seduta al luna park<br />

dove da bambina compravo i lecca-lecca alla fragola, mentre mi mettevo<br />

in coda per salire sulla ruota panoramica.<br />

Ero partita per L.A. credendo che solo un distacco drastico da tutto<br />

ciò che mi apparteneva avrebbe messo in luce il vero senso della<br />

mia vita.<br />

Ecco spiegato il mio perché. L’abbandono di ogni nevropatia era<br />

il solo modo di aiutarmi a trovare un motivo nuovo per alzarmi la<br />

mattina.<br />

Il mio era un perché semplice. Mi ero fatta schiava di me stessa e<br />

umilmente avevo accettato la mia ignoranza.<br />

Avevo avuto paura, ma molta meno di quando a trent’anni mi ero<br />

guardata allo specchio e avevo visto riflessa l’immagine di una donna<br />

rotta dentro.<br />

Ogni volta in cui s’intraprende un cammino non si sa cosa si può trovare.<br />

Spesso la paura di non essere abbastanza bravi c’impedisce di<br />

tentare, di giocare la nostra partita fino in fondo, di scavarci nell’anima<br />

per capire ciò per cui siamo nati o semplicemente chi siamo davvero.<br />

C’impediamo da soli di farci una corsa in bicicletta oppure di<br />

regalare un bacio senza pensarci troppo. Ci puniamo con una vita<br />

rasa e liscia invece che niellarla con decorazioni che rispecchiano la<br />

nostra unicità.<br />

A trent’anni decisi che non era troppo tardi, che potevo ritrovare<br />

quello che avevo perso o semplicemente nascosto dentro di me.<br />

Volevo essere nuovamente la bambina che dopo la scuola aveva voglia<br />

di correre con la bicicletta verso i prati nei primi giorni di primavera,<br />

quando la doratura del sole sposa il verde degli alberi rinati.<br />

Volevo sentire la ghiaia delle strade di campagna fare attrito con le<br />

ruote, mentre mi dirigevo verso la libertà rappresentata, allora, da un<br />

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