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Untitled - La politica, piu di ogni altro settore della societa...

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abbassato gli occhi addolorati, in fondo stava accadendo ciò che aveva tanto temuto,<br />

contrariamente a <strong>ogni</strong> senso comune e a <strong>ogni</strong> ragione Gesù aveva ere<strong>di</strong>tato il sogno<br />

<strong>di</strong> suo padre, non esattamente nello stesso modo, ma come se il padre e il figlio,<br />

ciascuno al proprio posto, lo stessero facendo contemporaneamente. E tremò<br />

veramente <strong>di</strong> terrore quando udì il figlio domandarle, Qual era il sogno che mio padre<br />

faceva tutte le notti, Be’, un brutto sogno, come chiunque, Ma quel sogno, che<br />

cos’era, Non lo so, non me lo ha mai raccontato, Mamma, non devi nascondere la<br />

verità a tuo figlio, Per te non sarebbe un bene conoscerla, Che cosa puoi saperne tu <strong>di</strong><br />

ciò che è bene o male per me, Un po’ <strong>di</strong> rispetto per tua madre, Sono tuo figlio, hai il<br />

mio rispetto, ma adesso mi stai nascondendo ciò che appartiene alla mia vita, Non<br />

costringermi a parlare, Un giorno ho chiesto a mio padre il motivo del suo sogno ed<br />

egli mi ha risposto che né io potevo porgli tutte le domande né lui poteva darmi tutte<br />

le risposte, Ecco, accetta le parole <strong>di</strong> tuo padre, Le ho accettate finché lui era vivo, ma<br />

adesso sono il capo <strong>della</strong> famiglia, da lui ho ere<strong>di</strong>tato una tunica, un paio <strong>di</strong> sandali e<br />

un sogno, ormai potrei andarmene, ma ho bisogno <strong>di</strong> sapere quale sogno porterei<br />

con me, Figlio mio, forse non lo sognerai più. Gesù guardò fissamente la madre, la<br />

costrinse a fare altrettanto e <strong>di</strong>sse, Rinuncerò a conoscerlo se la prossima notte il<br />

sogno non tornerà, se non si ripresenterà mai più, ma se si ripeterà, giurami che mi<br />

<strong>di</strong>rai tutto, Lo giuro, rispose Maria, che non sapeva più come <strong>di</strong>fendersi dall’insistenza<br />

e dall’autorità del figlio. Nel silenzio del suo cuore angosciato, si levò un appello a Dio,<br />

senza parole, o, se le avesse avute, avrebbero potuto essere, Passa a me, o Signore,<br />

questo sogno, che fino al giorno <strong>della</strong> mia morte io possa patirlo istante dopo istante,<br />

ma mio figlio, no, mio figlio, no. Disse Gesù, Dovrai ricordarti <strong>di</strong> ciò che hai promesso,<br />

Me ne rammenterò, rispose Maria, ma continuava a ripetere fra sé e sé, Mio figlio,<br />

no, mio figlio, no.<br />

Mio figlio, sì. Venne la notte, all’alba cantò un gallo nero e il sogno si ripeté,<br />

<strong>di</strong>etro l’angolo comparve il muso del primo cavallo. Maria udì i gemiti del figlio, ma<br />

non andò a consolarlo. E Gesù, tremando in un bagno <strong>di</strong> sudore, non ebbe bisogno <strong>di</strong><br />

chiedere niente per sapere che anche la madre si era svegliata, Che cosa mi<br />

racconterà, pensò, mentre Maria, accanto a lui, rimuginava, Come glielo racconterò, e<br />

cercava un modo per non rivelargli tutto. Al mattino, quando si alzarono, Gesù <strong>di</strong>sse<br />

alla madre, Ti accompagno a portare i miei fratelli alla sinagoga, poi verrai con me nel<br />

deserto, dobbiamo parlare. Mentre preparava il pasto per i figli, alla povera Maria<br />

cadevano le cose dalle mani, ma il vino dell’agonia era stato servito, adesso bisognava<br />

berlo. <strong>La</strong>sciati i più giovani a scuola, madre e figlio si allontanarono dal paese e, lì, in<br />

un luogo deserto, si sedettero sotto un ulivo, nessuno, tranne Dio, ammesso che sia<br />

da queste parti, potrà u<strong>di</strong>re ciò che <strong>di</strong>ranno, sappiamo già che i sassi non parlano,<br />

neanche se li picchiamo gli uni contro gli altri, e quanto alla terra profonda, è proprio

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