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Untitled - La politica, piu di ogni altro settore della societa...

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enorme, gigantesco, immenso, era il men<strong>di</strong>cante, coperto <strong>di</strong> stracci come la prima<br />

volta e, sempre come in quella prima occasione, adesso forse per effetto del chiaro <strong>di</strong><br />

luna, improvvisamente rivestito <strong>di</strong> abiti sontuosi, che un forte alito <strong>di</strong> vento agitava.<br />

Maria, spaventata, bloccava la porta, Che cosa vuole, che cosa vuole, mormoravano<br />

le sue labbra tremanti, e d’improvviso non seppe che cosa pensare, l’uomo che aveva<br />

detto <strong>di</strong> essere un angelo si scostò <strong>di</strong> lato, era lì accanto alla porta ma non entrava, lei<br />

riuscì a sentire solo il respiro e poi un rumore simile a un graffio, come se la terra<br />

fosse squarciata crudelmente da una ferita che si trasformava in una bocca abissale.<br />

Maria non aveva bisogno <strong>di</strong> aprire né <strong>di</strong> domandarlo per sapere quanto stava<br />

accadendo <strong>di</strong>etro la sua porta. <strong>La</strong> sagoma massiccia dell’angelo riapparve, per un<br />

breve istante il grande corpo riempì tutto il campo visivo <strong>di</strong> Maria e poi, senza<br />

neppure uno sguardo alla casa, la figura si allontanò verso il cancello, portando con<br />

sé, dalla ra<strong>di</strong>ce all’ultima foglia, l’enigmatica pianta che era nata tre<strong>di</strong>ci anni prima nel<br />

punto in cui la sco<strong>della</strong> era stata seppellita. Il cancello si aprì e si chiuse, fra un<br />

movimento e l’<strong>altro</strong> l’angelo si trasformò e apparve il men<strong>di</strong>cante, chiunque fosse<br />

scomparve al <strong>di</strong> là del muro, trascinando le lunghe frasche come un serpente<br />

<strong>piu</strong>mato, adesso senza il minimo rumore, come se quanto era successo non fosse<br />

stato <strong>altro</strong> che sogno e immaginazione. Maria aprì la porta lentamente e, timorosa,<br />

fece capolino. Il mondo, fin dall’alto e inaccessibile cielo, era tutto un chiarore. Lì<br />

vicino, rasente al muro <strong>della</strong> casa, c’era il buco nero da cui la pianta era stata<br />

strappata, e, partendo dal bordo, verso il cancello, una scia luminosa brillava come<br />

una Via <strong>La</strong>ttea, ammesso che allora si chiamasse così, giacché Cammino <strong>di</strong> Santiago<br />

non può essere, perché chi dovrà dargli questo nome per il momento è ancora solo<br />

un ragazzino <strong>della</strong> Galilea, più o meno coetaneo <strong>di</strong> Gesù, Dio solo sa dove saranno,<br />

l’uno e l’<strong>altro</strong>, in questo momento. Maria pensò al figlio, ma questa volta senza che il<br />

cuore le si stringesse per la paura, niente <strong>di</strong> male gli sarebbe potuto accadere sotto<br />

un cielo così, bello, sereno, imperscrutabile, e questa luna, come un pane fatto <strong>di</strong> sola<br />

luce, che alimenta le fonti e le linfe <strong>della</strong> terra. Con animo tranquillo, Maria attraversò<br />

il cortile, calpestando senza timore le stelle del suolo, e aprì il cancello. Guardò fuori,<br />

vide che la scia terminava poco più avanti, come se la potenza iridescente delle foglie<br />

si fosse estinta o, <strong>altro</strong> delirio <strong>della</strong> fantasia <strong>di</strong> questa donna che a <strong>di</strong>scolpa non potrà<br />

più invocare il fatto <strong>di</strong> essere incinta, come se il men<strong>di</strong>cante avesse ripreso le<br />

sembianze dell’angelo, servendosi finalmente, giacché si trattava <strong>di</strong> un’occasione<br />

speciale, delle ali. In cuor suo, Maria ponderò questi rari eventi e li trovò semplici,<br />

naturali e giustificati, tanto quanto la visione delle proprie mani sotto il chiaro <strong>di</strong> luna.<br />

Rientrò poi in casa, prese dal gancio alla parete il lume e andò a far luce nell’ampia<br />

buca lasciata dalla pianta sra<strong>di</strong>cata. Sul fondo c’era la sco<strong>della</strong> vuota. Infilò la mano<br />

nella fossa e la tirò fuori, era soltanto quella banale ciotola <strong>di</strong> cui si ricordava, solo con

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