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Untitled - La politica, piu di ogni altro settore della societa...

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Giusto, Samuele, e se ce ne fu qualcun <strong>altro</strong>, morì subito, senza avere il tempo <strong>di</strong><br />

lasciare traccia. I figli sono la gioia dei genitori, si <strong>di</strong>ce, e Maria faceva <strong>di</strong> tutto per<br />

apparire contenta ma, per mesi e mesi, c’era da portare faticosamente nel corpo<br />

stanco tutti quei frutti ghiotti delle sue forze e, a volte, un sentimento <strong>di</strong> impazienza<br />

le pervadeva l’anima, un’in<strong>di</strong>gnazione alla ricerca <strong>della</strong> sua causa, ma il tempo era<br />

quello che era, e lei non pensò mai <strong>di</strong> incolpare Giuseppe, e tanto meno quel Dio<br />

supremo che decide <strong>della</strong> vita e <strong>della</strong> morte delle Sue creature, prova ne è che<br />

neppure un capello ci cade dalla testa se non per Sua volontà. Dei come e dei perché<br />

si facessero i figli, Giuseppe ne capiva poco o, meglio, aveva i ru<strong>di</strong>menti <strong>della</strong> ragion<br />

pratica, per così <strong>di</strong>re empirici, che riducevano tutti gli enigmi a una sola evidenza,<br />

quella per cui dall’unione <strong>di</strong> maschio e femmina, dove lui conosceva lei, risultavano<br />

alquanto elevate le probabilità che l’uomo generasse nella donna un figlio, che al<br />

termine <strong>di</strong> nove mesi, raramente sette, nasceva completo <strong>di</strong> <strong>ogni</strong> organo. Il seme del<br />

maschio, lanciato nel ventre <strong>della</strong> donna, aveva già in sé, miniaturizzato e invisibile, il<br />

nuovo essere prescelto da Dio per proseguire il popolamento del mondo da Lui<br />

creato, ma non sempre andava così, l’impenetrabilità dei <strong>di</strong>segni <strong>di</strong> Dio, qualora ci<br />

fosse bisogno <strong>di</strong> una <strong>di</strong>mostrazione, la si trovava nel fatto che non fosse con<strong>di</strong>zione<br />

sufficiente, benché assolutamente necessaria, per generare un figlio che il seme del<br />

maschio si riversasse nell’interno naturale <strong>della</strong> donna. <strong>La</strong>sciandolo scorrere a terra,<br />

come aveva fatto lo sventurato Onan, punito dal Signore con la morte per non aver<br />

voluto generare figli con la vedova del proprio fratello, era sicuro e garantito che la<br />

donna non sarebbe rimasta incinta, ma tante <strong>di</strong> quelle volte, come si suol <strong>di</strong>re, va la<br />

gatta al lardo che finisce a tre per nove ventisette. È <strong>di</strong>mostrato, dunque, che<br />

dev’essere stato Dio a mettere Isacco in quel po’ <strong>di</strong> linfa che Abramo riusciva ancora a<br />

produrre, e deve averlo ficcato nel ventre <strong>di</strong> Sara, che non aveva più neppure le sue<br />

regole. Considerando il problema da questa angolazione, <strong>di</strong>ciamo teogenetica, se ne<br />

può concludere, senza abusare <strong>della</strong> logica, che a tutto deve presiedere in questo<br />

mondo e negli altri, che era Dio stesso a spingere e a stimolare Giuseppe nella<br />

frequentazione così assidua <strong>di</strong> Maria, facendone un suo strumento per cancellare, per<br />

compensazione numerica, i rimorsi che provava da quando aveva consentito, o<br />

voluto, senza prendersi la briga <strong>di</strong> pensare alle conseguenze, l’uccisione degli<br />

innocenti <strong>di</strong> Betlemme. Ma la cosa più curiosa, e che <strong>di</strong>mostra quanto i <strong>di</strong>segni del<br />

Signore, oltre che ovviamente imperscrutabili, siano anche sconcertanti, è che<br />

Giuseppe, seppure in modo confuso, quasi a sfiorargli la coscienza, supponeva <strong>di</strong><br />

agire per proprio conto e, lo creda chi può, con lo stesso intento <strong>di</strong> Dio, e cioè quello<br />

<strong>di</strong> restituire al mondo, in un accanito tentativo <strong>di</strong> procreazione, se non proprio i<br />

bambini uccisi, almeno tanti quanti erano stati, il numero esatto, in modo che non si<br />

trovasse alcuna <strong>di</strong>fferenza al prossimo censimento. Il rimorso <strong>di</strong> Dio e quello <strong>di</strong>

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