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pagai, <strong>com</strong>presi quelli <strong>di</strong> Azzoni che al momento non aveva contanti,<br />
con degli eurochèques, miei personali. In quella conversazione,<br />
incuriosita dalle varie identità con le quali le ero stato presentato,<br />
mi <strong>di</strong>sse che probabilmente dovevo essere un'"agente segreto" o qualche<br />
cosa <strong>di</strong> simile.<br />
La conferma <strong>di</strong> tale dubbio l'ebbe poi in seguito quando, fra me e lei,<br />
si sviluppò un certa relazione <strong>di</strong> amicizia e <strong>di</strong> simpatia. Avevo, in<br />
quel preciso periodo, già intrattenuto <strong>di</strong>versi contatti sotto<br />
copertura e, le trattative, sembravano andar bene. Per esempio, avevo<br />
già conosciuto e <strong>di</strong>scusso, parecchie volte con i proprietari<br />
dell'elegante ristorante "Baroni e Fasoli" situato nell'altrettanto<br />
elegante quartiere <strong>di</strong> Ipanema, poco <strong>di</strong>stante da una delle gioiellerie<br />
citate, due noti camorristi, Solimena Luigi, 29.8.1948, da Napoli,<br />
detto "Gigi", e Buondonno Vincenzo, 30.8.1956, da Napoli, detto<br />
"Enzo", personaggi che ti dovrebbero far ricordare parecchie cose<br />
(ve<strong>di</strong> mio rapporto del 12.4.1991) e dei quali parlerò ancora in<br />
seguito, rinfrescandoti così la memoria.<br />
Sapevo che la loro reale attività, la più red<strong>di</strong>tizia, era il traffico<br />
<strong>di</strong> cocaina e che tutto il resto, ristoranti e altro era solo un<br />
concreto e funzionale paravento, tipico e classico sistema usato dal<br />
crimine organizzato. Sapevo, quantomeno lo immaginavo dai loro<br />
<strong>di</strong>scorsi, che il ricavato della cocaina che arrivava in Italia,<br />
affluiva in taluni conti bancari svizzeri. Bisognava solo scoprirlo, e<br />
ci sarei riuscito, ec<strong>com</strong>e ci sarei riuscito, e te l'avrei preparata<br />
tale inchiesta, farcita <strong>di</strong> tutto punto, <strong>com</strong>e una pizza, servita in un<br />
piatto d'argento se, anche minimamente, credevi in me. Ma, alla fin<br />
fine, a parte i pettegolezzi, nei quali hai sempre ciecamente creduto<br />
(e qui vien fuori il tuo carattere, la tua personalità, roba da<br />
scrivere un libro) non avevi nessun altro elemento, valido, per non<br />
farlo.<br />
Sapevo infine che "Gigi" ed "Enzo", in <strong>com</strong>butta con alcune agenzie <strong>di</strong><br />
viaggio <strong>di</strong> Rio de Janeiro, da <strong>di</strong>versi anni avevano costruito un altro,<br />
ed altrettanto efficace, paravento, cioè quello delle pubbliche<br />
relazioni nel campo dei gioielli e, particolarmente, delle pietre<br />
preziose per conto della grande <strong>di</strong>tta Moreno SA [NdA: Società Anonima]<br />
dove, pure da <strong>di</strong>versi anni, lavorava mia moglie. Tu sai perfettamente,<br />
perché lo hai vissuto, anche se a modo tuo, <strong>com</strong>e sia efficace il<br />
paravento del <strong>com</strong>mercio <strong>di</strong> preziosi nel riciclaggio <strong>di</strong> denaro sporco,<br />
<strong>di</strong>fficile da provare senza il supporto <strong>di</strong> una vera indagine.<br />
Lasciando un segno profondo <strong>di</strong>etro <strong>di</strong> sè e in<strong>di</strong>cando quali erano le<br />
vie, future, da seguire, l'operazione "Octopus" avrebbe dovuto<br />
insegnarti qualche cosa. Tu invece non hai capito nulla <strong>di</strong> tutto ciò.<br />
Infatti non è per semplice casualità che, te lo anticipo e lo vedremo<br />
poi dopo approfon<strong>di</strong>tamente, oggi ti ritrovi, nell'ambito <strong>di</strong> questo<br />
preciso ramo del "Mato Grosso", con una (non è l'unica) patata<br />
bollente fra le mani che sicuramente finirà in un "non dar luogo a<br />
procedere" o decreto d'abbandono perché non ci sono, nemmeno l'ombra,<br />
elementi probatori o, quantomeno, concreti in<strong>di</strong>zi.<br />
Ero quin<strong>di</strong> convinto, per ritornare al filo del racconto, che mia<br />
moglie Isabel Maria forzatamente conosceva sia il "Gigi" sia l'"Enzo",<br />
fatto poi confermato <strong>com</strong>e vedremo in seguito. Tuttavia non le <strong>di</strong>ssi<br />
nulla in proposito, non feci nessun tipo <strong>di</strong> nome a riguardo delle mie<br />
persone <strong>di</strong> contatto. Sapeva solo che ero un agente <strong>di</strong> polizia in<br />
missione speciale. Rammento che mi rac<strong>com</strong>andò <strong>di</strong> fare molta<br />
attenzione, <strong>di</strong> essere attento, e <strong>di</strong> tener soprattutto sempre presente,