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Siamo davanti ad una palese, evidente e chiara, ripetuta violazione<br />
aggravata della Legge Federale sugli stupefacenti acutizzata dalle<br />
funzioni. Il solo e semplice fatto, mi riferisco a quello <strong>di</strong> Varese,<br />
<strong>di</strong> contattare, anche per conto <strong>di</strong> funzionari stranieri, un personaggio<br />
qual'è il Rudy Steiner, sapendo perfettamente che:<br />
a) è ricercato da un mandato d'arresto per traffico internazionale <strong>di</strong><br />
droga emesso dalla nostra Magistratura;<br />
b) che avrebbe trasportato, o fatto trasportare, oppure spe<strong>di</strong>to, un<br />
certo quantitativo <strong>di</strong> cocaina;<br />
c) che la cocaina l'avrebbe consegnata, <strong>di</strong>etro pagamento (quin<strong>di</strong><br />
venduta), ad un'altra persona;<br />
d) che sarebbe ripartito, tranquillo ed impunito, con l'illecito<br />
provento nelle proprie tasche;<br />
e) visti e conosciuti i gravissimi reati <strong>com</strong>messi in Francia nella<br />
conduzione delle malsane operazioni "Nizza 1 e Nizza 2", è <strong>di</strong> una<br />
mostruosa gravità impressionante. È una ricaduta preme<strong>di</strong>tata<br />
nell'illegale.<br />
A <strong>di</strong>mostrazione degli amichevoli e confidenziali rapporti che i mei ex<br />
colleghi <strong>di</strong> Bellinzona intrattenevano con il trafficante <strong>di</strong> droga Rudy<br />
Steiner, ti voglio raccontare un brevissimo, ma importante e<br />
significativo, episo<strong>di</strong>o.<br />
Nel corso della conosciuta inchiesta amministrativa, con il chiaro<br />
intento <strong>di</strong> danneggiarmi, non hanno esitato a far pervenire al giu<strong>di</strong>ce<br />
avv. Gaja una testimonianza, chiaramente a mio sfavore, sottoscritta<br />
dall'interessato. Un agire concertato <strong>di</strong> <strong>com</strong>une accordo, con<br />
preme<strong>di</strong>tazione, ven<strong>di</strong>cativo, <strong>di</strong> una meschinità, <strong>di</strong> una bassezza<br />
d'animo, <strong>di</strong> una cattiveria e <strong>di</strong> un coraggio da far allibire anche le<br />
mummie egiziane. Solo questo fatto, ce ne sarebbero altri, evidenzia<br />
lo straor<strong>di</strong>nario genere <strong>di</strong> rapporto che intercorreva fra <strong>di</strong> loro.<br />
Per dei fatti <strong>di</strong> minore importanza, che non reggono affatto il<br />
confronto con quelli descritti e al centro della mia attenzione,<br />
reatucoli <strong>com</strong>e si <strong>di</strong>ce in gergo, successi nell'ambito della Polizia<br />
Cantonale, recentemente alcuni elementi hanno pagato a caro prezzo le<br />
loro voglie sessuali. Un evento grave, più che dal punto <strong>di</strong> vista<br />
penale, da quello dell'immagine. Giustamente sono state tolte dal<br />
cesto alcune mele tarlate. Mi meraviglio che non vengono tolte quelle<br />
marce!<br />
Un altro esempio, dai parametri totalmente capovolti, viene dal caso<br />
dei due agenti della Polizia Comunale <strong>di</strong> Locarno, Orlando Guidetti e<br />
Ivan Valsecchi. A tal proposito il presidente dell'Associazione delle<br />
Polizie Comunali Ticinesi e Comandante della Pol<strong>com</strong>unale <strong>di</strong> Muralto,<br />
Daniele Olgiati, in occasione della quin<strong>di</strong>cesima assemblea tenutasi il<br />
27 marzo 1996 a Giubiasco, ha espresso dure critiche all'in<strong>di</strong>rizzo<br />
della nostra Magistratura. Nella sua relazione presidenziale ha posto<br />
l'accento sulla vicenda dei due agenti. Se da un lato ci sono stati<br />
episo<strong>di</strong> gravi che hanno macchiato il corpo <strong>di</strong> Polizia in generale,<br />
dall'altro sono avvenuti fatti che, a detta <strong>di</strong> Olgiati, dovrebbero<br />
indurre a qualche profonda riflessione. Emblematico, da quest'ultimo<br />
profilo, il caso dei due colleghi citati, nei confronti dei quali,<br />
Olgiati, ha espresso la solidarietà sua e dell'Associazione. "Due<br />
colleghi - ha fatto presente - che, per aver svolto il loro lavoro nel<br />
terrario della prostituzione, hanno conosciuto l'onta della galera.<br />
Arrestati ed incarcerati per niente, ma unicamente per il fatto che,<br />
quella che la stampa scritta ha definito tra virgolette una ballerina,<br />
li aveva denunciati. Una denuncia risultata poi mendace. Sette mesi <strong>di</strong>