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primo imbarco: Ruen - New Orleans! Bene, adesso ero uno studente della<br />
facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia dell'Università <strong>di</strong> Cagliari che faceva<br />
il mozzo a bordo <strong>di</strong> navi mercantili! A <strong>di</strong>re la verità, non ho mai<br />
fatto il mozzo: non imbarcano macellai o studenti. Feci un po' <strong>di</strong><br />
tutto, a bordo: Giovanotto <strong>di</strong> coperta e <strong>di</strong> macchina, Piccolo <strong>di</strong><br />
camera, garzone <strong>di</strong> cucina. Tutte qualifiche della gente <strong>di</strong> mare. Il<br />
Doctor Franz che inizia la sua carriera <strong>com</strong>e mozzo! Che vita<br />
meravigliosa: immensi e sconfinati orizzonti, magnifiche città <strong>di</strong><br />
porto, belle ragazze... e, soprattutto, la vittoria sul mio grande<br />
nemico: il tempo! Stu<strong>di</strong>ai l'esame <strong>di</strong> Microbiologia a bordo <strong>di</strong> una<br />
nave, durante il tempo libero. Chi ha conosciuto il professor Antonio<br />
Spamedda dell'università <strong>di</strong> Cagliari, sa che lui ha scoperto le<br />
cefalosporine, il più potente antibiotico conosciuto, credo. Ai tempi<br />
era più facile fare un bel tre<strong>di</strong>ci al totocalcio che superare il suo<br />
esame <strong>di</strong> microbiologia! La mia vita era cambiata ra<strong>di</strong>calmente: avevo<br />
finalmente trovato il sistema per garantire un futuro alla mia<br />
famiglia ed avevo trovato il tempo da de<strong>di</strong>care a me stesso, ai miei<br />
stu<strong>di</strong> e, soprattutto, alle esigenze <strong>di</strong> un ragazzo <strong>di</strong> 20 anni. Lo<br />
stipen<strong>di</strong>o era per me una manna dal cielo. A bordo mi sono sempre<br />
offerto volontario per i lavori più inconsueti e che venivano pagati a<br />
parte. Lo stipen<strong>di</strong>o veniva spe<strong>di</strong>to tutti i mesi a casa, da mia madre.<br />
I sol<strong>di</strong> guadagnati "extra", finivano nelle borse <strong>di</strong> certe donnine che<br />
popolano le città portuali. Non avevo altri hobby! Non sono mai stato<br />
un gran bevitore, non ho mai fatto consumo <strong>di</strong> sostanze stupefacenti,<br />
ho saputo gestire abbastanza bene tutti i vizi che regolano la vita <strong>di</strong><br />
ogni uomo. Sono stato un po' debole con le donne, il vizio prendeva il<br />
sopravvento. Devo <strong>di</strong>re che la vita del marittimo è stata una grande<br />
palestra per me, oggi posso <strong>di</strong>re che mi sono trovato in situazioni<br />
talmente critiche che l'appoggio, anche inaspettato, <strong>di</strong> qualche bella<br />
donna mi ha spesso salvato la vita. Non posso descrivere tutte le<br />
situazioni <strong>di</strong> quel periodo, per quanto riguarda le donne:<br />
meriterebbero un <strong>com</strong>pen<strong>di</strong>o a parte. Voglio solo descrivere la<br />
situazione ambientale che mi ha portato a <strong>di</strong>ventare un agente del<br />
controspionaggio italiano, un agente del SID, in quella struttura<br />
ultrasegreta che è stata la Gla<strong>di</strong>o, la Stay-Behind italiana. Come<br />
<strong>di</strong>cevo, la mia vita procedeva abbastanza serenamente: 4 o 5 mesi da<br />
marinaio, inviando 3 o 4 milioni a casa, e 7-8 mesi da studente<br />
universitario modello. Naturalmente continuavo a <strong>di</strong>videre la mia<br />
persona tra due figure che si trovavano agli antipo<strong>di</strong>: mozzo e<br />
studente. Sempre meglio <strong>di</strong> quella macellaio-studente, ma solo in certi<br />
momenti. La vita dentro le navi non è poi così interessante <strong>com</strong>e viene<br />
descritta. Si <strong>di</strong>ce che i marinai abbiano una donna in tutti i porti<br />
che toccano, si parla <strong>di</strong> paesaggi inverosimili e <strong>di</strong> ineguagliabile<br />
bellezza, <strong>di</strong> incre<strong>di</strong>bili situazioni, <strong>di</strong> <strong>di</strong>vertimenti piccantissimi, e<br />
così via: un para<strong>di</strong>so! Ma tutti i marinai sanno <strong>di</strong> avere non una, ma<br />
cento donne in ogni porto. Le città portuali <strong>di</strong> tutto il mondo sono<br />
perfettamente organizzate per ricevere questi uomini che dopo un mese<br />
<strong>di</strong> infiniti orizzonti, arrivano a terra affamati <strong>di</strong> tutto. Il vizio<br />
regna sovrano. Queste città forniscono <strong>di</strong> tutto: case da gioco, alcool<br />
a fiumi, prostitute per tutti i gusti e tutte le tasche, droghe le più<br />
svariate, etc. I marittimi spendono volentieri i sol<strong>di</strong> che riescono a<br />
guadagnare con i lavori straor<strong>di</strong>nari, dopo un mese o due <strong>di</strong> <strong>com</strong>pleta<br />
astinenza. Per quanto riguarda i paesaggi da favola, feci un imbarco<br />
che durò sei mesi: New York - Aden, nel Golfo Arabo. Tutto senza scalo<br />
e circumnavigando l'Africa da Città del Capo, visto che, per fortuna,<br />
una nave <strong>di</strong> 250.000 tonnellate <strong>di</strong> stazza non può passare il canale <strong>di</strong><br />
Suez! Tre mesi <strong>di</strong> navigazione, 5 giorni <strong>di</strong> sosta per caricare petrolio<br />
da una piattaforma, poi ancora tre mesi <strong>di</strong> navigazione. Una pacchia,<br />
immaginatevi! Io sono <strong>di</strong> carnagione scura, ma, quella volta, <strong>di</strong>ventai<br />
color gamberone! Altro che abbronzatura! Dopo 5 mesi <strong>di</strong> duro lavoro,<br />
ero proprio cotto a puntino. Ma passiamo alla "assunzione". Nel 1974