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Segreti di Stati - Ladysilvia.com

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hai accettato <strong>com</strong>e oro colato. Persone, questi pettegoli, ora tuoi<br />

stretti collaboratori (chi si somiglia si piglia <strong>di</strong>ce un altro<br />

vecchio, ma sempre valido, adagio o proverbio), dai bassi rilievi<br />

culturali, che ancora oggi pensano che tutte le brasiliane sono donne<br />

<strong>di</strong> facili costumi, <strong>di</strong> facile conquista sessuale. Ma si <strong>di</strong>menticano,<br />

queste persone, che donne <strong>di</strong> simili profili e, peggio ancora, <strong>di</strong><br />

squalli<strong>di</strong> contenuti morali, si possono trovare nel palazzo dove<br />

lavoravo e dove tu lavori tuttora, vero Jacques?<br />

Dal <strong>com</strong>ando dei Carabinieri <strong>di</strong> Napoli trovai conferma che<br />

effettivamente c'era una loro talpa, un loro informatore, a fianco dei<br />

due delinquenti. Non ho voluto sapere, e nemmeno ho chiesto chi fosse.<br />

A volte è meglio non sapere certe cose e questo era il classico<br />

esempio: meno si sa, meglio è! Mi era bastata la conferma. E mi son<br />

dato da fare per salvare la pelle a quel poveraccio che, ormai, aveva<br />

i giorni contati. Avevo dei sospetti, mia moglie mi aveva detto chi<br />

poteva essere, tale Farina Roberto che lei conosceva personalmente,<br />

italiano, pure nel <strong>com</strong>mercio delle pietre preziose e delle pubbliche<br />

relazioni congiuntamente al "Gigi" ed all'"Enzo", nonchè assiduo<br />

cliente del loro ristorante, del "Baroni e Fasoli". Dovevo<br />

assolutamente trovare un telefono sicuro, per ridurre al minimo il<br />

pericolo, non escludendo possibili pe<strong>di</strong>namenti <strong>com</strong>e era già avvenuto,<br />

che qualcuno potesse poi risalire al numero che <strong>com</strong>ponevo.<br />

E dove potevo trovarlo se non con l'aiuto <strong>di</strong> Isabel Maria, che era,<br />

ormai, <strong>di</strong>ventata una preziosa collaboratrice? Da casa sua, dei suoi<br />

genitori (ebbi così l'opportunità <strong>di</strong> conoscerli), non avevo altra<br />

scelta, telefonai in ufficio e spiegai all'ex collega Della Bruna cosa<br />

stava succedendo, pregandola <strong>di</strong> allarmare urgentemente i Carabinieri<br />

<strong>di</strong> Napoli. Rimane sottinteso che non feci, per meglio controllare la<br />

situazione, e <strong>di</strong> riflesso per non correre inutili rischi, né il nome<br />

<strong>di</strong> Isabel Maria né tantomeno quello della presupposta, predestinata,<br />

vittima. Seppi poi, qualche giorno più tar<strong>di</strong>, che i colleghi <strong>di</strong> Napoli<br />

erano stati solertemente avvertiti del pericolo che stava correndo il<br />

loro informatore.<br />

Qualcosa non ha però funzionato. Un po'<strong>di</strong> tempo dopo, il Farina<br />

Roberto, venne trovato assassinato nel suo appartamento, ucciso a<br />

colpi <strong>di</strong> pistola, un tipico regolamento <strong>di</strong> conti, del genere riservato<br />

ai tra<strong>di</strong>tori. La sostanza <strong>di</strong> quanto avevo potuto stabilire, tacendo<br />

evidentemente taluni particolari e dettagli, tuttavia con i nomi dei<br />

presunti mandatari, la feci al collega ed amico Rosa Paulo, allora<br />

capo dei servizi della polizia federale <strong>di</strong> Rio. Se ben ricordo era<br />

presente anche Azzoni a quel colloquio. Ho accennato, poco prima, che<br />

avevo avuto modo <strong>di</strong> conoscere, per un fatto del tutto particolare, la<br />

famiglia <strong>di</strong> Isabel Maria, quella che sarebbe poi <strong>di</strong>ventata anche la<br />

mia famiglia. E che famiglia, una signora famiglia, ne sono<br />

immensamente orgoglioso, oggi più che mai. La nostra cara amata<br />

Svizzera e il nostro altrettanto caro Ticino, per carità, senza<br />

nessuna polemica, avrebbe bisogno <strong>di</strong> famiglie del genere.<br />

Te la descrivo. Isabel è nata e cresciuta a Rio de Janeiro, dove ha<br />

frequentato le scuole elementari, ginnasio, liceo e università che ha<br />

lasciato dopo sei semestri per entrare nel <strong>com</strong>mercio <strong>di</strong> gioielli e<br />

preziosi. Ha operato alle <strong>di</strong>pendenze <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse gioiellerie, fino a<br />

<strong>di</strong>ventare responsabile <strong>di</strong> una fra le maggiori catene del settore<br />

presenti in Brasile. Suo padre è docente universitario <strong>di</strong> lingue e<br />

letteratura. Aveva vissuto per parecchio tempo in Europa dove aveva<br />

conseguito, in Spagna, Salamanca per l'esattezza, <strong>di</strong>verse lauree. La<br />

mamma è casalinga. Ha un fratello, <strong>di</strong>plomato in chimica, e che lavora

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