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citato Di Mauro Angelo, ex funzionario della Finanza <strong>di</strong> Roma ed<br />
arrestato a Basilea nel 1987 dopo un'indagine mascherata condotta dal<br />
sottoscritto: l'albergo Roma appartiene alla sua famiglia;<br />
- Balestra Luigi Felice, 1933 e Caputo Michele: il Caputo (notissimo<br />
pregiu<strong>di</strong>cato italiano) è stato il principale responsabile del<br />
sequestro del noto Paul Getty, fatto del quale hanno parlato i me<strong>di</strong>a<br />
<strong>di</strong> tutto il mondo. Dopo il sequestro, sempre Caputo, riparò in Brasile<br />
in quanto ricercato in Italia per quel reato: più tar<strong>di</strong> venne<br />
assassinato. Tuttavia, durante la sua permanenza in Brasile, mise a<br />
segno un altro sequestro (un banchiere) con la correità <strong>di</strong> tale<br />
Pellittieri Salvatore, altro pregiu<strong>di</strong>cato latitante <strong>di</strong> Palermo. Il<br />
Balestra è stato indagato per il riciclaggio del provento del riscatto<br />
del sequestro Getty; D'Alessandro Italo Antonio, 1947, italiano: nel<br />
1986 è stato arrestato in Brasile per traffico <strong>di</strong> cocaina. Uscito dal<br />
carcere ha ucciso i due testimoni che avevano deposto, in tribunale,<br />
contro <strong>di</strong> lui;<br />
- Mannino Matteo, 1950, della nota omonima famiglia <strong>di</strong> Palermo e<br />
stretta collaboratrice dei pari clan mafiosi dei Ciulla, Fidanzati e<br />
dei Madonia, in perfetta sintonia con quella arcinota, italoamericana,<br />
dei Gambino.<br />
Queste famiglie, a loro volta alleate con la non meno potente stirpe<br />
calabrese dei Morabito, vennero coinvolte in una maxi indagine che<br />
prese avvio, negli <strong>Stati</strong> Uniti, dalle confessioni, fatte ai magistrati<br />
dell'Alta Corte <strong>di</strong> New York, dal pentito Joe Cuffaro, precedentemente<br />
arrestato a seguito <strong>di</strong> un sequestro <strong>di</strong> 600 kg <strong>di</strong> cocaina che erano<br />
giunti in Sicilia con il mercantile "Big John", droga che era<br />
destinata ai citati gruppi mafiosi. Trattasi, in sostanza, <strong>di</strong> quella<br />
vicenda che coinvolse poi la "Fimo SA" <strong>di</strong> Chiasso attraverso le<br />
confessioni del Lottusi Giuseppe, stretto collaboratore del Cuffaro<br />
Joe. E se tutto ciò non bastasse a convincerti <strong>di</strong> quanto detto,<br />
particolarmente in riferimento ai vari anelli <strong>di</strong> congiunzione con la<br />
maledetta operazione "Mato Grosso", cito imme<strong>di</strong>atamente un particolare<br />
(altri seguiranno), concreto, stabilito ed emerso dagli accertamenti<br />
bancari a seguito dell'arresto, avvenuto a Lugano il 13.6.1991, <strong>di</strong> Edu<br />
de Toledo, Massa e <strong>com</strong>pagnia. I documenti bancari sequestrati, in tale<br />
occasione, presso la Banca Migros, <strong>di</strong>mostrano che ingenti somme <strong>di</strong><br />
denaro (dollari USA) sono stati inviati a Santiago del Cile a<br />
beneficio della nota Elena Espinal Guerrero, già conosciuta agli<br />
inquirenti ticinesi per ingenti traffici <strong>di</strong> cocaina emersi nei primi<br />
anni 80. L'inchiesta, già a quei tempi, stabilì che la cocaina (oltre<br />
100 kg) era destinata ai Ciulla e ai Fidanzati. Allo stesso risultato<br />
portò l'inchiesta, condotta dal sottoscritto, che nel 1985 permise<br />
l'arresto del Piazzi Walter, poi condannato a 17 anni <strong>di</strong> reclusione.<br />
Circa 300 kg <strong>di</strong> cocaina finirono nelle mani del citato clan.<br />
La donna era la moglie del pluripregiu<strong>di</strong>cato (defunto) Ciulla<br />
Giuseppe, uno dei capi storici dell'omonimo "clan" e relativi<br />
consociati, che da molti anni hanno ormai inse<strong>di</strong>ato una base operativa<br />
nella capitale cilena. Dopo la morte del marito (deceduto in un<br />
incidente stradale) è andata a convivere con il più volte citato (pure<br />
defunto) Guillermo Villalon che da parecchio tempo era un fido del<br />
consorzio <strong>di</strong> tali famiglie mafiose. L'Orlando Da Silva Pinheiro alias<br />
Rosenthal, dall'Hotel Nikkey <strong>di</strong> San Paolo, nel periodo <strong>com</strong>preso fra il<br />
15 e il 17 ottobre 1991, ha chiamato <strong>di</strong>verse volte alcune utenze <strong>di</strong><br />
Lugano. Non voglio anticipare niente a tal proposito. Non escludo però<br />
che ad uno <strong>di</strong> quei numeri telefonici <strong>di</strong> allora corrisponda<br />
quell'avvocato che amministra, o amministrava, le società panamensi<br />
del Ripoll. Al momento concedo il dubbio. Se però la particolarità<br />
sarà confermata (alcuni in<strong>di</strong>zi tendono a farlo), ebbene, ciò