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Segreti di Stati - Ladysilvia.com

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Capitolo IX - Il clown-attivista Jacopo Fo<br />

"...Basta essere abbastanza grossi e potenti per non doversi<br />

preoccupare delle leggi. In questo caso d'altronde, non si tratta<br />

nemmeno <strong>di</strong> leggi ma <strong>di</strong> accor<strong>di</strong> sottoscritti fra <strong>Stati</strong> all'insaputa<br />

della citta<strong>di</strong>nanza. Il bello è che si chiamano "accor<strong>di</strong>" anche se<br />

quasi sempre la gente è contraria. Perciò i negoziati <strong>di</strong> questi<br />

accor<strong>di</strong> sono segreti, perché finiscono con l'accrescere <strong>di</strong>ritti e<br />

privilegi per gli investitori, ledendo <strong>di</strong>rettamente la sovranità<br />

popolare e la democrazia."<br />

da: Noam Chomsky, "Due ore <strong>di</strong> luci<strong>di</strong>tà", Bal<strong>di</strong>ni & Castol<strong>di</strong>, 2003.<br />

Ho deciso <strong>di</strong> de<strong>di</strong>care questo nono capitolo a Jacopo. A proposito <strong>di</strong><br />

decimo: mi viene in mente quando lessi per la prima volta: X-MAS. Dato<br />

che nell'infanzia avevo avuto delle baby-sitter americane, ero<br />

convinto che x-mas volesse <strong>di</strong>re: Christmas (Natale). A trentacinque<br />

anni suonati, trovai un'altra interpretazione: decima MAS (Memento<br />

Audere Semper, il motto che le aveva dato D'Annunzio). Un corpo<br />

speciale che, d'accordo coi Partigiani, avrebbe liberato l'Italia<br />

dagli stranieri (tedeschi ed americani). Qualcosa andò storto, la<br />

mafia venne ricattata e... venimmo "liberati". Anche i tedeschi<br />

tornarono a frotte, soprattutto sulla riviera adriatica, Rimini e<br />

<strong>di</strong>ntorni, pertanto il tutto non è molto chiaro. In cambio del<br />

salvataggio dell'intellighenzia fascista-nazista, vennero fatti<br />

accor<strong>di</strong> segreti bilaterali che prevedevano tra l'altro le basi<br />

nucleari sul nostro territorio. Un'altra parte degli accor<strong>di</strong> prevedeva<br />

che alcuni "mafiosi" avrebbero goduto per sempre dell'impunità. Ma<br />

torniamo ad Jacopo: preferisco lasciargli la parola per raccontarsi<br />

<strong>com</strong>e meglio saprà fare lui. Quanto segue, il resto del capitolo, è,<br />

quin<strong>di</strong>, farina del suo sacco.<br />

IO TERRORISTA<br />

Nel 1973 ci fu il congresso del Gruppo Gramsci, la nostra potente<br />

organizzazione, che contava circa 300 militanti in tutta Italia. In<br />

questo grande convegno decidemmo <strong>di</strong> scioglierci. Avevamo capito che i<br />

tempi storici erano lunghi, il <strong>com</strong>unismo non sarebbe arrivato <strong>di</strong> lì a<br />

poco e un partitino rivoluzionario non sarebbe servito a niente.<br />

Disperdetevi per il mondo e fate qualcosa <strong>di</strong> utile! Praticamente<br />

avevamo preso una decisione <strong>di</strong> un'intelligenza mostruosa che precedeva<br />

<strong>di</strong> tre anni lo scioglimento <strong>di</strong> Lotta Continua e <strong>di</strong> quattro la fine<br />

della fase <strong>di</strong> "piazza" del Movimento. Il dramma fu che la relazione<br />

con la quale Nanni Arrighi concluse la nostra storia politica era<br />

troppo intelligente perché la capissimo. Quin<strong>di</strong>, sciolto il Gruppo<br />

Gramsci, la maggioranza dei capi e dei militanti continuò a fare quel<br />

che aveva sempre fatto. E visto che Nanni Arrighi ci aveva spiegato<br />

che i tempi non erano maturi, decidemmo <strong>di</strong> farli maturare noi con un<br />

po' <strong>di</strong> bottiglie molotov. Questo passaggio fu aiutato da un qui pro<br />

quo linguistico <strong>di</strong> proporzioni bibliche. I nostri programmi parlavano<br />

<strong>di</strong> "autonomia operaia". Anche i testi <strong>di</strong> Potere Operaio parlavano <strong>di</strong><br />

"autonomia operaia", e anche loro si erano sciolti <strong>com</strong>e<br />

organizzazione. Poco importava se con quelle due parole "autonomia<br />

operaia" intendessimo concetti <strong>com</strong>pletamente <strong>di</strong>versi. Nessuno si<br />

preoccupò del fatto che noi, che eravamo mezzi hippie, ci fossimo<br />

sciolti per darci a piccole iniziative locali mentre loro si erano<br />

sciolti per darsi alla lotta armata. Certamente pensate che io stia<br />

esagerando. Invece andò proprio così. Noi non sapevamo cosa fare e<br />

restammo affascinati dalla semplicità dei loro propositi: fare un gran<br />

casino. Si <strong>di</strong>scusse della situazione politica, della necessità <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>fendere il movimento, <strong>di</strong> superare gli schemi organizzativi dei

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