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Il ricorso alla Decretazione <strong>di</strong> urgenza, anche nel campo dei problemi della Giustizia quoti<strong>di</strong>ana, è ben<br />
conosciuto dalla classe politica e <strong>di</strong> Governo.<br />
Spesso si è fatto ricorso a tale decretazione per fini non proprio <strong>com</strong>mendevolissimi.<br />
Vi si ricorra, una buona volta, se necessario, per un fine nobile e anticipando i tempi <strong>di</strong> una dovuta<br />
Riforma.<br />
Ugualmente il testo <strong>di</strong> questa perorazione sarà presentato al Presidente del Consiglio dell’Or<strong>di</strong>ne degli<br />
Avvocati e Procuratori <strong>di</strong> Bologna perché ove questa Corte debba ritenersi costretta, in caso <strong>di</strong> assenza dei<br />
<strong>di</strong>fensori <strong>di</strong> fiducia, a nominare <strong>di</strong>fensori <strong>di</strong> ufficio, vengano designati a tale <strong>com</strong>pito non solo giovani<br />
procuratori alle prime armi, ma avvocati con esperienza e perché agli stessi venga rac<strong>com</strong>andato <strong>di</strong><br />
chiedere, se nominati, quei necessari termini utili alla pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> una <strong>di</strong>fesa che non sia solo <strong>di</strong><br />
facciata.<br />
Facendo inoltre osservare agli stessi che secondo una giurisprudenza costante e univoca del Consiglio<br />
nazionale Forense, confermata univocamente dalla Suprema Corte <strong>di</strong> Cassazione, ben viene irrogata la<br />
sanzione della sospensione dall’esercizio dell’attività forense a quell’avvocato o procuratore che,<br />
incaricato <strong>di</strong> una <strong>di</strong>fesa d’ufficio, non si sia <strong>com</strong>portato con la <strong>di</strong>ligenza, la sapienza e la capacità<br />
professionale richieste dalla causa.<br />
Un’ultima considerazione ripetitiva, se vogliamo – sed repetita juvant - :<br />
quanto oggetto <strong>di</strong> questa ultima analisi, il rilievo quin<strong>di</strong> della presenza <strong>di</strong> una parte civile agguerrita solo<br />
in virtù <strong>di</strong> una sponsorizzazione decisamente partigiana e politica, dovrebbe <strong>di</strong> per se, per se sola,<br />
provocare il necessario intervento ex art. 55 I co. C.P.P. del Procuratore Generale. Presso il quale questa<br />
<strong>di</strong>fesa si recherà non appena portato a termine questo intervento.<br />
Questa perorazione costituisce, ovviamente, il fondamento sul quale si baserà il nostro ricorso a<br />
Strasburgo, nei mo<strong>di</strong> e termini previsti dalla Convenzione e sempre che l’istanza nazionale che noi<br />
dovremo a<strong>di</strong>re respinga la nostra domanda.<br />
VI) DEGLI EFFETTI DEL D.L. 27/7/87 nr. 304<br />
Fra gli ultimi atti del defunto Governo vi è stata, nel silenzio abissale della stampa e dei … politici<br />
(nonché <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>o ra<strong>di</strong>cale, e questo sorprende – o, forse, ci sbagliamo noi -), la reiterazione del famoso<br />
decreto ‘salvaprocessi’ tirato fuori dal cassetto <strong>di</strong> Rognoni il giorno 29/5/87 con il nr. 208.<br />
Si è quin<strong>di</strong> reso necessario il Decreto a margine per la mancata conversione in legge del primo.<br />
Entro il 25/9/87 dovrà essere convertito il Legge il nuovo Decreto.<br />
Quando si trattò <strong>di</strong> varare il primo Decreto l’allora Presidente della Commissione Giustizia del Senato,<br />
l’attuale Ministro Guardasigilli ebbe a <strong>di</strong>re:<br />
‘ non faranno mica una porcheria del genere?’<br />
La fecero.<br />
Non solo. L’hanno reiterata prima <strong>di</strong> abbandonare il seggiolone.<br />
Seppure auspichiamo che il nuovo Guardasigilli si manifesti coerente con le proprie idee, noi siamo<br />
dell’avviso che quel Decreto non ha sanato nulla!!!<br />
Ha previsto per il futuro, forse!!! E <strong>di</strong>ciamo ‘forse’ per la improvvida <strong>di</strong>zione delle norme che non hanno<br />
il sapore delle norme che interpretano autenticamente una legge.