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preoccupazioni a riguardo delle proteste del pubblico e delle future<br />
restrizioni all'uso delle armi all'UI, piuttosto che sulla<br />
contaminazione della terra, sia in patria che altrove, e<br />
sull'avvelenamento dei soldati e dei civili. E' questo il caso<br />
dell'Afganistan? Fino ad ora, non ci sono stati rapporti ufficiali che<br />
confermassero l'uso <strong>di</strong> UI in Afganistan. Ed a proposito dell'Iraq:<br />
dovremmo aspettarci una Sindrome del Golfo numero Due a seguito <strong>di</strong><br />
un'altra invasione dell'Iraq?<br />
L'UI è la scoria ra<strong>di</strong>oattiva del <strong>com</strong>bustibile dei reattori nucleari ed<br />
il risultato del processo <strong>di</strong> raffinazione dell'uranio naturale (U).<br />
L'uranio naturale esiste nel terreno, in tutto il mondo, con una<br />
concentrazione <strong>di</strong> tre parti per milione, corrispondenti ad un<br />
cucchiaino <strong>di</strong> uranio per un camion <strong>di</strong> terra.<br />
Mentre l'uranio naturale, un minerale ra<strong>di</strong>oattivo, contiene una<br />
piccola quantità dell'isotopo U-235, i reattori nucleari e le bombe<br />
nucleari richiedono una maggior concentrazione <strong>di</strong> U-235 per sostenere<br />
una reazione a catena. Il processo <strong>di</strong> concentramento dell'U-235 viene<br />
chiamato: arricchimento; le scorie generate da questo processo vengono<br />
chiamate "Uranio Impoverito". L'UI è il 40% meno ra<strong>di</strong>oattivo<br />
dell'Uranio naturale [NdT: altra denominazione fuorviante in quanto<br />
l'uranio "naturale" è <strong>di</strong> fatto antropogenico, ovvero prodotto<br />
dall'uomo raffinando minerali uraniferi. Me<strong>di</strong>amente se ne ottiene un<br />
chilo scartando 999 chili <strong>di</strong> scorie, anch'esse ra<strong>di</strong>oattive. Queste<br />
scorie vengono abbandonate, in forma <strong>di</strong> colline, presso le miniere e<br />
continuano a produrre ra<strong>di</strong>onuclei<strong>di</strong> tossici <strong>com</strong>e, ad esempio, il gas<br />
radon, contaminando le zone circostanti]. L'UI "contiene tipicamente<br />
circa il 99.8 % <strong>di</strong> U-238, lo 0,2 % <strong>di</strong> U-235 e lo 0,0006 % <strong>di</strong> U-234,<br />
<strong>com</strong>e massa". (Organizzazione Mon<strong>di</strong>ale della Sanità: "Depleted Uranium:<br />
Sources, Exposure and Health Effects," Executive Summary, aprile 2001,<br />
pag. 1).<br />
L'UI, l'isotopo U-238, un materiale principalmente emittente<br />
ra<strong>di</strong>azioni <strong>di</strong> basso livello, ha una emivita ra<strong>di</strong>oattiva <strong>di</strong> 4,5<br />
miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> anni. (NdT: se, all'inizio del sistema solare, avevamo,<br />
per esempio, <strong>di</strong>eci chili <strong>di</strong> uranio, oggi ne rimarrebbero solo cinque.<br />
Gli alri cinque si sarebbero trasformati in prodotti del deca<strong>di</strong>mento<br />
dell'uranio, principalmente piombo stabile). L'U-238 ha una catena <strong>di</strong><br />
deca<strong>di</strong>mento con isotopi che emettono raggi alfa, beta e gamma. Dopo 15<br />
deca<strong>di</strong>menti, la catena finisce con lo stabile piombo-206. L'UI è un<br />
rifiuto altamente tossico e ra<strong>di</strong>oattivo che deve essere confinato,<br />
monitorato e gestito <strong>di</strong> conseguenza.<br />
L'UI viene accumulato in gran<strong>di</strong> quantità dall'alba dell'era nucleare.<br />
Si stima che attualmente vi siano più <strong>di</strong> due milioni <strong>di</strong> tonnellate <strong>di</strong><br />
UI nel mondo. L'UI è un rifiuto ra<strong>di</strong>oattivo che costerà miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
dollari al <strong>di</strong>partimento USA dell'energia, per essere gestito in<br />
<strong>di</strong>scariche <strong>di</strong> rifiuti nucleari. Allo stato attuale, viene regalato<br />
alle industrie militari e private. L'Istituto militare USA <strong>di</strong> Politica<br />
Ambientale (U.S. AEPI) riporta: "Oltre che nei sistemi militari <strong>di</strong><br />
armamento, l'UI viene usato <strong>com</strong>mercialmente in me<strong>di</strong>cina,<br />
nell'aviazione, nell'esplorazione spaziale e petrolifera. Alcune<br />
applicazioni includono la schermatura da ra<strong>di</strong>azioni in campo me<strong>di</strong>co e<br />
nell'industria; i <strong>com</strong>ponenti dei contrappesi degli alettoni degli<br />
aerei, dei carrelli d'atterraggio, dei rotori e delle antenne radar;<br />
la zavorra nei satelliti, nei missili ed altri prodotti;<br />
l'equipaggiamento <strong>di</strong> perforazione per l'introspezione petrolifera."<br />
Dal 1969 al 1984, la società aeronautica Boeing ha usato l'UI <strong>com</strong>e