Verso una maggiore integrazione dell'agricoltura nella ...
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Il settore agricolo dell’area di studio<br />
finizione di tipologie aziendali elaborate dalla stessa regione Umbria (Regione<br />
Umbria, 1994).<br />
Incrociando le due variabili economiche, si sono ottenuti 35 “tipi aziendali”,<br />
ridotti poi a 12. La riduzione delle tipologie si è resa necessaria soprattutto per<br />
definire il campione da intervistare secondo i criteri definiti (<strong>una</strong> azienda per comune<br />
e per tipologia) ed è stata fatta in quanto i criteri scelti per l’accorpamento<br />
dei gruppi sono riusciti a mantenere <strong>una</strong> buona omogeneità all’interno delle tipologie<br />
ed <strong>una</strong> eterogeneità tra le diverse tipologie.<br />
Per quanto riguarda le classi di OTE si è deciso di ridurne il numero, accorpando<br />
alcune classi e passando da sette 168 a quattro: aziende zootecniche, aziende<br />
specializzate nei seminativi, aziende specializzate nelle colture permanenti o con<br />
policoltura e aziende specializzate in ortofloricoltura. Le classi di aziende, che<br />
presentavano <strong>una</strong> specializzazione zootecnica (aziende specializzate in erbivori e<br />
granivori), sono state inserite <strong>nella</strong> stessa classe con le aziende miste, mentre le<br />
aziende con policoltura sono state inserite <strong>nella</strong> stessa classe delle aziende specializzate<br />
nelle colture permanenti. Questa scelta è stata anche verificata attraverso<br />
<strong>una</strong> cluster analysis di tipo gerarchico con il metodo della distanza media, imponendo<br />
4 classi come variabile discriminante l’orientamento tecnico economico.<br />
Tab. 8.12 - Distribuzione delle unità aziendali per dimensione economica e orientamento<br />
tecnico-economico.<br />
160<br />
OTE / UDE<br />
Aziende specializzate<br />
nei seminativi<br />
Aziende con policoltura<br />
e specializzate in colture<br />
permanenti<br />
Aziende con allevamento<br />
(miste e specializzate)<br />
Aziende specializzate<br />
in ortofloricoltura<br />
Aziende<br />
non imprese<br />
Imprese<br />
potenziali<br />
Imprese TOTALE<br />
902 35,3% 88 3,4% 47 1,8% 1037 40,6%<br />
1137 44,5% 77 3,0% 40 1,5% 1254 49,1%<br />
112 4,4% 16 0,6% 100 3,9% 228 8,9%<br />
11 0,4% 8 0,3% 15 0,5% 34 1,3%<br />
Totale 2162 84,60% 189 7,3% 202 7,7% 2553 100,00%<br />
Fonte: Ns elaborazioni su SIAA, anno 2006<br />
Per quanto riguarda la dimensione economica si è passati da 5 a 3 classi, partendo<br />
dal presupposto di dover dividere le aziende non imprese dalle imprese,<br />
mentre tra le imprese sarebbe stato sufficiente distinguere le imprese piccole, considerate<br />
imprese potenziali, da quelle medie, grandi e molto grandi le quali si pos-<br />
168 Aziende specializzate in granivori, in erbivori, aziende miste, aziende specializzate nei seminativi, aziende con policoltura,<br />
aziende specializzate nelle colture permanenti e aziende specializzate in ortofloricoltura.