Verso una maggiore integrazione dell'agricoltura nella ...
Verso una maggiore integrazione dell'agricoltura nella ...
Verso una maggiore integrazione dell'agricoltura nella ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
L’area di studio: i comuni di Assisi, Bastia Umbra, Bettona e Cannara<br />
All’aumento numerico delle aziende presenti nel territorio non corrisponde però<br />
un aumento delle terre coltivate, come precedentemente evidenziato (Tab. 5.3.).<br />
In particolare, analizzando la variazione della SAT per classi di ampiezza delle<br />
aziende, si nota che le classi che registrano <strong>una</strong> perdita <strong>maggiore</strong> sono quelle sotto<br />
i due ettari (-48%); più contenuta la flessione delle classi tra i 20 e i 50 ha (-3%),<br />
mentre al contrario le aziende che hanno <strong>una</strong> SAT compresa tra i 5 e i 20 ettari<br />
presentano <strong>una</strong> variazione positiva intorno al 50% (Fig. 5.11).<br />
90<br />
Fig. 5.11 - Variazione percentuale della SAT in base alle classi di ampiezza delle aziende<br />
Fonte: Elaborazione su dati Censimenti ISTAT<br />
Comparando i risultati relativi alla variazione del numero delle aziende e alla<br />
variazione della SAT, analizzate entrambe per classi di ampiezza, si può supporre<br />
che sia la diminuzione del numero delle aziende, <strong>nella</strong> classe compresa tra 5 e 20<br />
ha, associata ad un aumento della superficie agricola totale, sia il loro incremento<br />
nelle altre classi, associato invece ad <strong>una</strong> perdita di SAT, siano rispettivamente<br />
attribuibili a fenomeni di accorpamento e di frammentazione.<br />
Analizzando nel dettaglio anche l’orientamento tecnico-economico delle aziende<br />
e la loro evoluzione percentuale nel corso degli anni, risulta che le aziende<br />
zootecniche, viticole (eccetto che nel Comune di Cannara), cerealicole e orticole<br />
hanno subito <strong>una</strong> contrazione sia in superficie che in numero, mentre le aziende<br />
olivicole e frutticole hanno registrato un aumento sia in superficie che in numero.