30.06.2013 Views

Verso una maggiore integrazione dell'agricoltura nella ...

Verso una maggiore integrazione dell'agricoltura nella ...

Verso una maggiore integrazione dell'agricoltura nella ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Conflitti e contrasti in atto<br />

Analizzando il Progetto, il Comitato, nel rilevare con soddisfazione che la ricognizione<br />

delle vicende relative alla costruzione e alla gestione dell’attuale impianto<br />

confermava sostanzialmente la fondatezza delle denunce reiteratamente<br />

formulate, manifestava il timore che la nuova soluzione proposta potesse «fare di<br />

Bettona un ricettacolo di rifiuti che aggraverebbero ancor più la situazione ambientale,<br />

allo scopo di dar vita al business del trattamento dei rifiuti. Gli allevamenti<br />

zootecnici ne sono solamente la scusante alla luce della riduzione dei capi<br />

suini allevati ed alla scarsa redditività di tale attività economica» 187 .<br />

Nelle intenzioni dell’Amministrazione com<strong>una</strong>le, il percorso di ristrutturazione<br />

dell’impianto (depurazione liquame – produzione energia da biogas – produzione<br />

biomasse vegetali concimate con refluo trattato – ulteriore produzione di biogas),<br />

«all’avanguardia a livello europeo» e «in grado di produrre un quantitativo di<br />

energia pari ad oltre 20 megawatt annui» 188 , cambia la natura stessa<br />

dell’impianto che da struttura a servizio dell’agricoltura diventa a tutti gli effetti<br />

<strong>una</strong> centrale di produzione dell’energia elettrica da biomasse. Questo significa che<br />

per alimentare la centrale, considerato che si prevede <strong>una</strong> drastica riduzione dei<br />

conferimenti di reflui zootecnici da parte degli allevamenti locali, è necessario<br />

ricorrere ad ingenti approvvigionamenti esterni di reflui di varia origine e provenienza<br />

come d’altra parte viene chiaramente indicato nel Progetto citato 189 . È significativo<br />

infatti che nel Progetto non compaia alc<strong>una</strong> indicazione relativa alla<br />

filiera corta della produzione zootecnica e della sua qualificazione come produzione<br />

di qualità.<br />

Un aspetto singolare di questa complessa vicenda è che gli allevatori, che pure<br />

rappresentano il principale protagonista, non si siano mai ufficialmente e pubblicamente<br />

espressi ad eccezione della nota diffusa il 12 agosto 2009 attraverso la<br />

stampa locale dall’Associazione Provinciale Allevatori di Perugia che si dichiarava<br />

«fortemente preoccupata per le sorti della suinicoltura umbra e soprattutto per<br />

le numerose azioni di allevatori di suini, che con la chiusura dei depuratori di<br />

Bettona e di Marsciano, vedono messa a rischio la possibilità di continuare la<br />

propria attività».<br />

La questione del depuratore di Bettona si è ulteriormente aggravata e complicata<br />

con l’intervento della Magistratura che, sulla base delle indagini svolte dal Nucleo<br />

Operativo Ecologico dei Carabinieri (NOE), ha emesso il 29 luglio 2009 i<br />

187 Comunicato del Comitato popolare per l’Ambiente di Bettona pubblicato <strong>nella</strong> stampa locale il 29 maggio 2009.<br />

188 La citazione è tratta dall’interrogazione presentata al Senato <strong>nella</strong> seduta del 22 dicembre 2008 dal senatore Domenico<br />

Benedetti Valentini al Ministro delle politiche agricole e al Ministro dell’ambiente a sostegno della “importante e innovativa<br />

esperienza” della CODEP di Bettona; il testo dell’interrogazione è stato ampiamente ripreso nel Progetto di ristrutturazione<br />

proposto dal Comune .<br />

189 Nel Progetto del Comune di Bettona sono elencati i materiali previsti ed ammissibili da conferire ai reattori: reflui zootecnici<br />

di qualunque natura (suini, bovini, avicoli); reflui da attività olearia (acque di vegetazione e sanse da processo a due<br />

e/o tre fasi); reflui e scarti di mattatoio (sangue, rumine, grassi); suini morti previa triturazione e sanificazione termica o<br />

chimica: biomasse vegetali quali mais, sorgo, ecc.; residui dalle aziende enologiche; frazione organica dei rifiuti solidi<br />

urbani (FOU); conferimento programmato di rifiuti provenienti dal ritiro di alimenti scaduti e confezionati. (Comune di<br />

Bettona, 2009, p. 8).<br />

188

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!