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Verso una maggiore integrazione dell'agricoltura nella ...

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L’evoluzione del concetto di spazio rurale e di agricoltura nel territorio e <strong>nella</strong> Politica<br />

Agricola Comunitaria<br />

locali. Essi poggiano sulla capacità e volontà di aggregare più idee e/o più soggetti<br />

per il perseguimento di un fine comune attraverso la definizione di <strong>una</strong> strategia<br />

condivisa di sviluppo locale, capace di realizzare gli interventi con efficacia ed<br />

efficienza, ottimizzando il rendimento dell'investimento pubblico.<br />

Le esperienze francesi si distinguono dai parchi agricoli, in quanto conferiscono<br />

all’agricoltura un <strong>maggiore</strong> spazio come attività produttiva e si basano su differenze<br />

storiche, rispetto all’Italia, dovute ad <strong>una</strong> organizzazione strutturale del settore<br />

agricolo più solida e ad un ruolo socio-politico degli agricoltori più rilevante<br />

(Fleury, Branduini, 2007). Altra differenza tra i tre modelli è la <strong>maggiore</strong> valorizzazione<br />

e importanza assunta dalla multifunzionalità dell’agricoltura nei parchi<br />

agricoli e nei PIT. Infatti i primi costituiscono uno strumento per l’avvicinamento<br />

con la città e il riconoscimento dell’agricoltura da parte dei cittadini, mentre i secondi<br />

rappresentano progetti di sviluppo economico e sociale, coinvolgendo<br />

l’intera comunità locale. La progettazione integrata infatti non si limita a trovare<br />

un’alternativa produttiva al settore agricolo, ma cerca <strong>una</strong> sua riconversione in<br />

senso più ampio, che risponda non solo a esigenze di tipo alimentare e produttivo<br />

ma anche sociale, turistico e culturale in <strong>una</strong> prospettiva multifunzionale.<br />

INQUADRAMENTO NORMATIVO, STRUMENTI DI ATTUAZIONE E DI GESTIONE<br />

In Italia 5 e in Spagna ancora non esiste <strong>una</strong> normativa specifica per regolare<br />

l’istituzione e la gestione dei “parchi agricoli” 6 . Nonostante siano assenti riferimenti<br />

normativi la gestione dei parchi agricoli si basa normalmente su due strumenti<br />

specifici: uno di natura urbanistica, che delimita le aree imponendo un vincolo<br />

alla destinazione d’uso, e l’altro di carattere economico con indicazioni sulle<br />

funzioni e potenzialità di sviluppo del settore. Infatti il riconoscimento a livello<br />

urbanistico della realizzazione di un Parco agricolo è solo la premessa per attuare<br />

«politiche territoriali più complesse che vanno dalle attività di stimolo e di sostegno<br />

dell’imprenditoria privata alla partecipazione diretta della pubblica amministrazione<br />

come soggetto proprietario di suoli o come attuatore di interventi» (Ecomed-UNPR,<br />

2004: 50).<br />

L’istituzione dei due parchi agricoli spagnoli il “Parc Agrari de Sabadell” e il<br />

“Parc Agrari de Baix de Llobregat” è avvenuta a seguito del loro riconoscimento<br />

negli strumenti urbanistici dell’area e della creazione di un Consorzio di gestione.<br />

Il parco “Parc Agrari de Baix de Llobregat” nasce ufficialmente nel 1996 grazie<br />

alla attuazione di un programma LIFE-Ambiente dell’Unione Europea, promosso<br />

5 In Italia, l’unico riferimento legislativo è contenuto <strong>nella</strong> legge quadro sulle aree protette (L n. 394/1991). Le regioni che<br />

hanno istituito parchi agricoli si sono dotate di leggi proprie che hanno consentito il riconoscimento e l’inserimento di<br />

questo modello di gestione negli strumenti urbanistici provinciali (Parco Sud di Milano) o com<strong>una</strong>li (Parchi agricoli com<strong>una</strong>li<br />

del comune di Roma, Parco di Ciaculli a Palermo).<br />

6 Interessante a questo proposito il dibattito all’interno della Sessione tematica "Parchi metropolitani e periurbani: il ruolo<br />

delle Aree Protette <strong>nella</strong> riqualificazione dei territori urbani" durante la Seconda Conferenza Nazionale delle Aree Naturali<br />

Protette - Torino (Lingotto Fiere), 11-13 ottobre 2002.<br />

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