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Verso una maggiore integrazione dell'agricoltura nella ...

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L’area di studio: i comuni di Assisi, Bastia Umbra, Bettona e Cannara<br />

1980, quando la maggior parte delle aziende sono state poste davanti<br />

all’alternativa fra la specializzazione dell’attività o l’abbandono dell’allevamento.<br />

Rispetto a questi andamenti negativi fa eccezione Bettona, che registra invece<br />

un incremento dei capi sia negli allevamenti bovini che suini. Per questi ultimi, in<br />

particolare, va considerato il ruolo di spinta che ha esercitato fino agli anni Novanta<br />

il Salumificio di Bettona, la cui attività è stata recentemente rilevata, sia pure<br />

in dimensione ridotta, dal “Salumificio Umbria” del Gruppo Valtiberino. Nel<br />

corso degli anni la “filiera corta”, che si era costituita anche con il sostegno della<br />

Banca locale, si è disarticolata e il sistema di allevamento si è prevalentemente<br />

orientato verso la soccida. Bettona ha quindi perso i vantaggi derivanti dalla lavorazione<br />

e dalla commercializzazione delle carni, incrementando invece gli svantaggi<br />

procurati dall’alta concentrazione degli allevamenti, pari al 24% della regione,<br />

e relativi allo smaltimento dei reflui zootecnici.<br />

92<br />

Fig. 5.12 Impronta agraria strutture e principali colture (variazione 1970-2000)<br />

Aziende Zootecniche<br />

Olivo<br />

Vite<br />

Foraggere<br />

Ortive<br />

Aziende<br />

60<br />

40<br />

20<br />

0<br />

-20<br />

-40<br />

-60<br />

-80<br />

1971-2001<br />

Occupati<br />

Seminativi<br />

SAT<br />

SAU<br />

Boschi<br />

Fonte: Elaborazione su dati Censimenti ISTAT<br />

1971-2001<br />

Questa situazione, aggravata dalla più generale crisi, che sta attraversando in<br />

questi anni l’intero comparto suinicolo in Italia, ha generato conflitti sociali che<br />

hanno imposto la drastica riduzione degli allevamenti e del numero dei capi. Per<br />

quanto riguarda gli allevamenti ovini, dopo il positivo andamento nel numero dei<br />

capi registrato nel decennio 1960-1970, c’è stata <strong>una</strong> flessione del numero sia delle<br />

aziende che dei capi nel decennio successivo. Per quanto riguarda infine gli altri

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