Patrimoni de marjades a la mediterrània occidental: una proposta ...

La degradazione chimico-fisica delle formazioni rocciose
ha generato vaste coltri di materiali sciolti, di varia natura
dipendente dalla litologia di esse, e di diversa origine, eluvia-
Ie, colluviale, alluvionale, di pendio e di frana.
Gli spessori piu elevati di tali coperture di materali sciolti
si riscontrano sui Complesso di M.Veri, sui Complesso di
Canetolo e sulle Argille con calcari palombini, mentre sono
menD potenti sui Macigno e piuttosto sottili, 0 spesso assenti,
sulle ofioliti e sulle Arenarie di M. Gottero.
Fenomeni franosi, talora con notevoli accumuli, si sono
verificati sulle Arenarie di M. Gottero, sulle Argilliti con calcari
palombini e sulle serpentiniti del Promontorio del Mesco.
158. Sezioni geologico-geomorfologiche che mostrano alcuni dei piu significativi
esempi di fenomeni di dissesto nelle aree terrazzate del territorio
studiato:
1. substrato in arenarie Macigno; 2. terrazze di materiali sciolti sostenuti
da muri a secco; 3. superficie di scoscendimento nelle coltri terrazzate; 4.
superficie di scoscendimento in roccia e nelle coltri terrazzate soprastanti;
5. superficie di scoscendimento in roccia; 6. superfici di scoscendimento in
roccia e nelle coltri terrazzate soprastanti, che ha investito Ie terrazze presenti
lungo il pendio sottostante; 7. conoide di accumulo sulla battigia (da
TERRANOVA, R, 1987).
Vaste frane storiche, con grandi accumuli quiescenti, si
trovano a Corniglia-S. Bernardino sui Complesso di Canetolo
e sui Macigno; tra Manarola e Volastra (Fig.158) i movimenti
franosi recenti hanno coinvolto il substrato arenaceo e Ie terrazze
soprastanti (BRANDOLlNI, P; TERRANOVA R., 1996).
Nella parte estrema orientale delle Cinque Terre, presso
Persico, il dissesto geomorfologico dei versanti ha travolto
pressoche total mente Ie terrazze, che erano state costruite a
partire dalla battigia fino al crinale, posta attorno ai 400 m.
Depositi di materiali alluvionali torrentizi, costituiti da
ciottoli e ghiaie, di natura arenacea e calcarea, si trovano lungo
Ie aste terminali del T. Fegina, presso Monterosso, e del T.
Vernazza a monte del paese omonimo.
Materiali alluvionali costieri formano alcuni tratti brevi di
spiaggia, fra i quali la piu estesa e quella di Monterosso, molto
eterogenea in quanta costituita da ciottoli, ghiaie e sabbie
derivate da serpentiniti, gabbri, oficalciti, basalti, diaspri,
selci, calcari, argilliti, arenarie di varia natura.
Fra Corniglia e Manarola esisteva ancora 40-50 anni fa
una larga spiaggia, dovuta aile discariche dei materiali lapi-
dei provenienti dall'apertura delle gallerie delia linea ferroviaria
Genova-Roma; oggi a seguito dell'erosione marina, e
delia successiva mancata alimentazione, tale spiaggia e
ridotta ad una sottile striscia al piede del versante a terrazze,
che Ie ondazioni hanno iniziato a scalzare (DE STEFANIS,A.,
1969; DE STEFANIS,A.; TERRANOVA, R, 1970; DE STEFA-
NIS, A.; MARINI, M. et aI., 1984; TERRANOVA, R, 1987).
In assenza di stazioni meteorologiche nell'area di studio
sono stati presi in considerazione i dati delle precipitazioni
nel periodo 1967-1987 nella stazione di Levanto, situata
sulla costa a circa 10 km a ponente dei territori comunali
di Vernazza e Riomaggiore.
Le piovosita medie annue sono variabili tra i 700 ed
1600 mm con una media nel periodo considerato di 1022
mm distribuita per 80-100 giorni I'anno. Facendo riferimento
aile figure 159 e 160, i massimi assoluti si registrano
nei mesi autunnali ed invernali (ottobre con 138,2
mm e gennaio con 119,1 mm), mentre i minimi di piovosita
si rilevano nel mese di luglio, che nel periodo 1967-
1987 ha registrato una media pari a soli 21,7 mm.
Per quanta riguarda I'andamento delle temperature
medie annuali, sempre in riferimento alia stazione di
Levanto, utilizzando la serie decennale del periodo
1967/1976, si registrano valori diurni di 14,91°, valori
minimi di 10,87° e valori massimi di 18,98°. Nell'ambito
delle temperature estreme massime si hanno valori oscillanti
tra i 30° ed i 34°, general mente nei mesi di luglio ed
agosto, mentre Ie temperature estreme minime sono
caratterizzate da un'escursione tra i 0° e _4°, registrata
soprattutto nei mesi di gennaio e febbraio.
La media delle temperature minime nel mese piu
freddo (gennaio) e pari a 4,64° C mentre la media delle
temperature massime del mese piu caldo (agosto) e di
27,64° C.
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159. Valori medi di precipitazioni mensili nel periodo 1967-1987
registrati nella stazione di Levanto, prossima all'area di studio.