Patrimoni de marjades a la mediterrània occidental: una proposta ...

•accumulando pietre di piccole dimensioni appena sopra il rivestimento
(macerie). Tale materiale funziona da filtro e ritarda il processo di colmata
dei giunti di terra.
Le infiltrazioni idriche interne ed esterne possono essere superiori a
tale capacita di filtrazione e drenaggio, e finiscono per distruggere la ter-
razza. Per evitare ci6, esistono diverse soluzioni idrauliche, sia superficiali
che sotterranee, che e necessario catalogare per comprendere il funzio-
namento dei campi terrazzati.
Di !ronte ad un arrivo di acqua dall'esterno, la soluzione piu diffusa
e di solito quella di canalizzare i corsi d' acqua pili importanti, rispettando
il percorso naturale e limitandosi a costruire dei muri sui due lati del cor-
so principale, al fine di evitare che una crescita delle acque si riversi sui
campi vicini.
In atri casi, si rende pili geometrico il tracciato naturale delle acque,
per mantenere una certa regolarita nello sfruttamento e permettere di
terrazzare parte del fondovalle. Talvolta vengono addirittura determina-
ti artificialmente alcuni tratti di percorso, al fine di ottenere terrazze pili
estese e di facilitare I'accesso ad esse Esistono casi in cui il tracciato cor-
re perpendicolare ai muri, integrato nel rivestimento, e illetto del fiume
presenta una sorta di scala che provoca dei piccoli salti d'acqua
Nei casi pili estremi il corso d'acqua viene deviato verso una parte
latera Ie del fondovalle, per 10 piu verso la parte esterna del campo col-
tivato 0 verso un'altra conca.
Se si vuole regolarizzare I'acqua interna, il sistema pili semplice e di
dare aile terrazze una leggera pendenza verso il lato dove scorre il cor-
so d'acqua. I sistemi pili complessi prevedono la creazione di condotti
artificiali (conosciuti a Maiorca con il nome di ra/les) con tracciato obli-
quo rispetto ai muri, di modo che essi raccolgono Ie possibili infiltrazio-
ni superficiali man mana che si forma no, e Ie deviino verso un corso pili
grande 0 eventual mente verso forme di assorbimento (caverne).
Spesso si opta per la soluzione di eliminare completamente i corsi
naturali, in questa modo i letti dei fiumi e i fondivalle possono essere
trasformati totalmente in terreni da coltivazione. II metoda utilizzato e
quello di sbarrare il fondovalle con diversi muri perpendicolari all'asse
del corso d'acqua (muri chiamati parats a Maiorca) che sostengono
ripiani di terra coltivabile. Tali muri presentano di solito degli elementi
tecnici per aumentare la resistenza alia spinta dell'acqua: tracciati con-
cavi, bra6 molto rinforzato ed elevato sopra il ripiano e il rivestimento
costruito con pietre di grandi dimensioni e giunti poco chiusi.
Altri elementi idraulici sono canali di scarico, forme di drenaggio con
gallerie sotterranee che raccolgono Ie infiltrazioni delle terrazze e di solito
scaricano I'acqua fuori dal campo terrazzato 0 verso corsi d'acqua.
Collegati a tutti questi tipi di canalizzazione ci possono poi essere
ponti per attraversarle, muri disposti ad imbuto che concentrano e
riconducono I'acqua verso la canalizzazione, tratti di canalizzazione sot-
terranea analoghe aile gallerie di miniera, condutture verticali che colle-
gano la circolazione superficiale a quella sotterranea, ecc.
Nei campi terrazzati vengono costruite strutture in pietra a secco in varie
forme e a fini diversi, che arricchiscono il patrimonio e che di per se rap-
presentano gia degli elementi preziosi.
Per quanta riguarda I'attivita agraria, sono costruiti in pietra a sec-
co i fienili e Ie abitazioni dove si riparano persone, attrezzature (ripari,
baracche, ecc.) 0 animali (Iuoghi di riposo, stalle, corti Ii, ecc.). Anche se
meno frequentemente, si trovano pure costruzioni destinate ad altre
attivita come la caccia agli uccelli, la produzione del carbone (carbonaie)
o di materie prime per I'edilizia (per esempio, calcare e forni per il ges-
so) e la distillazione di derivati vegetali come la resina di diverse conife-
re e altro.
Dato I'eccesso di pietre nei campi terrazzati, e stato necessario
accatastarle in maniera ordinata al fine di perdere la minor superficie
possibile. Se, mediante la costruzione di pareti confinanti 0 di braons,
non si riusciva ad eliminare tale eccesso litico, venlvano costruite strut-
ture a pianta rettangolare, quadrata, circolare 0 ellittica aventi come uni-
co scopo quello di accatastare pietre (c/apers, galeres).
La scheda dell'area contiene anche una parte descrittiva di carattere aper-
to completata da fotografie e cartografia di base. Vengono inoltre segna-
late in maniera dettagliata anche Ie caratteristiche costruttive del patri-
monio terrazzato sulla base di osservazioni comuni dell'area di studio,
ampliate poi dagli aspetti ambientali e dall'utilizzo che si pensa siano
opportuni.
L'identificazione del settore si basa su un identificatore numerico, un
toponimo e sulla sua localizzazione geografica riferita al suo punta cen-
trale ed espressa in coordinate UTM. (Fig. 96, p. 94).
Per ciascun settore di studio si propone di raccogliere gli stessi dati
ambientali che sono stati raccolti per I'area, ma con delle piccole diffe-
renze; sono stati omessi i riferimenti climatici, dato che Ie fonti di cui si
dispone abitualmente non permettono di ottenere un livello di dettaglio
adeguato, e sono state aggiunte alcune nuove informazioni come I'e-
sposizione, per la quale viene specificato se si tratta di una zona soleg-
giata 0 ombreggiata.
D'altra parte, sono stati raccolti nuovi dati riguardanti I'habitat delia
flora dei muri 0 delle terrazze, spazi ecologicamente differenziati.
Delle terrazze si prende nota delia pendenza ('Yo) come pure delia
quantita di roccia affiorante ('Yo rispetto alia superficie totale del settore),
entrambi i dati influiscono sui tipo di coltivazione e sulle attivita agricole.
La percentuale di presenza di alberi ed arbusti, differenziando se si
tratta di silvestri 0 meno, fornisce notizie sui grade di abbandono del set-
tore studiato. Non vengono considerate Ie erbacce dato che non permet-