Patrimoni de marjades a la mediterrània occidental: una proposta ...

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- 75. Galerie d'une des sources de la Trapa (Andratx, Majorque). (Page 50) 77. Bassin circulaire et recouvert d'une fausse voOte (Campanet, Majorque). (Page 51). 78. Canalisations souterraines d'irrigation entre des terrasses de culture (Majorque). (Page 51). 79. Exemple de canalisation encaissee dans des murs de lauses. Cinque Terre (Ligurie). (Page 51). 80. Exemple de petite canalisation realisee dans une zone pluvieuse de terrasses de culture concentriques du secteur de Porciano. Cinque Terre (Ligurie). (Page 52). 81. Deviation des eaux de ruissellement dans une oliveraie (Fornalutx, Majorque). (Page 52). 82. Canalisations dans la zone de confluence de deux torrents (hort Nou de Muntania, Escorca, Majorque). (Page 52). 83. Systeme de murs de retenue d'eau de ruissellement (Campanet, Majorque). (Page 52). 84. Canalisation avec un pont en pierre seche (Fornalutx, Majorque). (Page 53). 86. Cabanon a toit de tuiles au milieu d'une oliveraie (Saint-Cezaire-sur-Siagne, l'Adret, aire A). (Page 54). 87. Abri integre a un mur de terrasse (Saint-Cezaire-sur-Siagne, aire A). (Page 54). 88. Exemple de maison rurale construite en gres, situee a proximite de Montenegro. Cinque Terre (Ligurie). (Page 54).
Gli obbiettivi del progetto vengono raggiunti mediante diverse fasi di lavoro, che includono la delimitazione dell' area occupata dalle terrazze, 10 studio delle caratteristiche costruttive e ambientali, di utilizzo e conservazione delle stesse e terminano con una diagnosi del patrimonio terrazzato sulla base dell'analisi dei dati raccolti e la definizione di alcune aree di massimo interesse patrimoniale. Le tecniche applicate per ottenere i dati si basano sulla fotointer- pretazione, sui lavoro in loco e la cartografia, dati che vengono poi integrati e elaborati mediante Sistemi di Informazione Geografica. LA DIMENSIONE TERRITORIALE DEL PATRIMONIO TERRAZZATO La prima fase di base per la catalogazione del patrimonio terrazzato consiste nel determinare e quantificare la sua estensione territoriale. Per iniziare tale processo viene realizzata in primo luogo un'identifica- zione delia superficie occupata dalle terrazze mediante fotointerpreta- zione stereoscopica di immagini aeree attuali. Spesso la fotografia aerea attuale non permette di definire I'e- stensione territoriale dei campi terrazzati perche questi ultimi sono coperti da boschi, macchie 0 garighe. L'utilizzo di immagini pili vecchie, come fonte complementare, pUG servire a trovare Ie superfici terrazzate attualmente non identificabili. II confronto di serie storiche di foto aeree serve anche per stabilire Ie particolarita del processo di evoluzio- ne del patrimonio terrazzato durante gli ultimi decenni, dato che rispecchia Ie estensioni di questa patrimonio e delle coltivazioni scom- parse, abbandonate 0 recuperate per i pili svariati motivi. Indubbiamente, la delimitazione definitiva del territorio occupato da terrazze si pUG ottenere solamente percorrendo sistematica mente la zona, verificando, correggendo e precisando i limiti territoriali. II lavoro in loco, oltre a verificare la superficie terrazzata, indivi- duata mediante la fotografia aerea, costituisce un sistema indispensa- bile per ricavare buona parte dei restanti dati necessari alia catalogazione del patrimonio terrazzato. LO STUDIO DELLE CARATIERISTICHE COSTRUTIlVE, AMBIENTALI, 01 UTlLlZZO E CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO TERRAZZATO Nel presente studio i campi terrazzati vengono concepiti come un patrimonio essenzialmente costruttivo, destinato ad utilizzo agricolo e con forti influenze ambientali, quindi la catalogazione deve essere centrata sulla definizione di caratteristiche costruttive, sulla determinazione delle state attuale, sia in termini di conservazione che di utilizzo, e sulla valutazione dell' interesse per future gestioni e azioni. I dati inerenti a questi fattori sono sia di tipo cartografico che descrittivo. Per definire e analizzare 10 state attuale del patrimonio terrazzato vengono cartografate specifiche variabili in relazione alia totalita del territorio occupato dalle terrazze e che ineriscono la conservazione, all'utilizzo agricolo, aile coltivazioni e alia fisionomia vegetale, e ciascuna di esse da origine ad una cartina tematica Anche se per una catalogazione meticolosa di elementi patrimoniali in pietra a secco sembra che Ie grandi scale siano Ie migliori per ottenere risultati dettagliati, nel presente studio e stata utilizzata, per il lavoro in loco, una cartografia con una scala che variava da 1:5.000 a Maiorca e in Liguria, all'1 :25.000 sulle Alpi Marittime. Lo state del patrimonio terrazzato viene definito mediante I'appli- cazione di tre categorie stabilite sulla base del grado maggiore 0 mino- re di conservazione dei muri di contenimento che delineano un com- plesso di terrazze. Si opera una distinzione tra terrazze in buono state (presentano pochi 0 nessun sintomo di instabilita nei mun ed il loro recupero non comporterebbe un grande investimento economico); terrazze in cattivo stato (con numerosi ricurvamenti e sgretolamenti nei muri che comporterebbero grandi investimenti di tempo e di capita Ie per renderli di nuovo operativi) e terrazze distrutte (resti isolati pratica- mente irriconoscibili a causa degli agenti antropici 0 naturali e conside- rati irrecuperabili). Questi dati di conservazione sono particolarmente importanti perche confermano che la superficie terrazzata costituisce un capita Ie diffi- cile da ricostruire una volta distrutto. Per conoscere la situazione reale del patrimonlo terrazzato e neces- sario considerare anche la funzione agricola relativamente al tipo di coltivazione e al suo utilizzo. II tipo di coltivazione da indicare e quello rico- noscibile, a prescindere dal fatto che sia abbandonato 0 meno. La legenda delia cartina delle coltivazioni varia a seconda delia reaIta agraria di ciascuna regione, in regioni con ampia varieta si consiglia di definlrla tenendo in considerazione Ie coltivazioni predominanti. Per quanta riguarda I'utilizzazione agricola, viene stabilita una distinzione tra i campi terrazzati produttivi e quelli non produttivi, tenendo in considerazione il fatto che siano abbandonati 0 meno. Infine viene cartografata anche la fisionomia vegetale spontanea presente. In queste cartine tematiche viene operata una dlstinzione tra Ie for- mazioni arboree, arbustive 0 erbacee. Questo permette di verificare il grado di abbandono da un punto di vista temporale. Oltre aile informazioni che possono essere raffigurate in una cartografia territoriale, ne esistono altre di tipo descrittivo. Dal punta di vista operatl- vo, la raccolta di queste informazioni parte dalla divisione del territorio in aree di studio per snell ire illavoro. Un'area di studio costituisce una suddivisione delia zona terrazzata tenendo in considerazione i diversi criteri (orografia, proprieta, ecc.) e senza un'estensione superficiale predefinita. Le aree devono includere sem- pre campi terrazzati con delle caratteristiche specifiche proprie, e i fattori -
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