Patrimoni de marjades a la mediterrània occidental: una proposta ...
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Gli obbiettivi <strong>de</strong>l progetto vengono raggiunti mediante diverse fasi di<br />
<strong>la</strong>voro, che includono <strong>la</strong> <strong>de</strong>limitazione <strong>de</strong>ll' area occupata dalle terraz-<br />
ze, 10 studio <strong>de</strong>lle caratteristiche costruttive e ambientali, di utilizzo e<br />
conservazione <strong>de</strong>lle stesse e terminano con <strong>una</strong> diagnosi <strong>de</strong>l patrimo-<br />
nio terrazzato sul<strong>la</strong> base <strong>de</strong>ll'analisi <strong>de</strong>i dati raccolti e <strong>la</strong> <strong>de</strong>finizione di<br />
alcune aree di massimo interesse patrimoniale.<br />
Le tecniche applicate per ottenere i dati si basano sul<strong>la</strong> fotointer-<br />
pretazione, sui <strong>la</strong>voro in loco e <strong>la</strong> cartografia, dati che vengono poi<br />
integrati e e<strong>la</strong>borati mediante Sistemi di Informazione Geografica.<br />
LA DIMENSIONE TERRITORIALE DEL PATRIMONIO<br />
TERRAZZATO<br />
La prima fase di base per <strong>la</strong> catalogazione <strong>de</strong>l patrimonio terrazzato<br />
consiste nel <strong>de</strong>terminare e quantificare <strong>la</strong> sua estensione territoriale.<br />
Per iniziare tale processo viene realizzata in primo luogo un'i<strong>de</strong>ntifica-<br />
zione <strong>de</strong>lia superficie occupata dalle terrazze mediante fotointerpreta-<br />
zione stereoscopica di immagini aeree attuali.<br />
Spesso <strong>la</strong> fotografia aerea attuale non permette di <strong>de</strong>finire I'e-<br />
stensione territoriale <strong>de</strong>i campi terrazzati perche questi ultimi sono<br />
coperti da boschi, macchie 0 garighe. L'utilizzo di immagini pili vecchie,<br />
come fonte complementare, pUG servire a trovare Ie superfici terrazza-<br />
te attualmente non i<strong>de</strong>ntificabili. II confronto di serie storiche di foto<br />
aeree serve anche per stabilire Ie partico<strong>la</strong>rita <strong>de</strong>l processo di evoluzio-<br />
ne <strong>de</strong>l patrimonio terrazzato durante gli ultimi <strong>de</strong>cenni, dato che<br />
rispecchia Ie estensioni di questa patrimonio e <strong>de</strong>lle coltivazioni scom-<br />
parse, abbandonate 0 recuperate per i pili svariati motivi.<br />
Indubbiamente, <strong>la</strong> <strong>de</strong>limitazione <strong>de</strong>finitiva <strong>de</strong>l territorio occupato<br />
da terrazze si pUG ottenere so<strong>la</strong>mente percorrendo sistematica mente <strong>la</strong><br />
zona, verificando, correggendo e precisando i limiti territoriali.<br />
II <strong>la</strong>voro in loco, oltre a verificare <strong>la</strong> superficie terrazzata, indivi-<br />
duata mediante <strong>la</strong> fotografia aerea, costituisce un sistema indispensa-<br />
bile per ricavare buona parte <strong>de</strong>i restanti dati necessari alia cataloga-<br />
zione <strong>de</strong>l patrimonio terrazzato.<br />
LO STUDIO DELLE CARATIERISTICHE COSTRUTIlVE,<br />
AMBIENTALI, 01 UTlLlZZO E CONSERVAZIONE<br />
DEL PATRIMONIO TERRAZZATO<br />
Nel presente studio i campi terrazzati vengono concepiti come un patri-<br />
monio essenzialmente costruttivo, <strong>de</strong>stinato ad utilizzo agricolo e con<br />
forti influenze ambientali, quindi <strong>la</strong> catalogazione <strong>de</strong>ve essere centrata<br />
sul<strong>la</strong> <strong>de</strong>finizione di caratteristiche costruttive, sul<strong>la</strong> <strong>de</strong>terminazione<br />
<strong>de</strong>lle state attuale, sia in termini di conservazione che di utilizzo, e sul<strong>la</strong><br />
valutazione <strong>de</strong>ll' interesse per future gestioni e azioni. I dati inerenti a<br />
questi fattori sono sia di tipo cartografico che <strong>de</strong>scrittivo.<br />
Per <strong>de</strong>finire e analizzare 10 state attuale <strong>de</strong>l patrimonio terrazzato ven-<br />
gono cartografate specifiche variabili in re<strong>la</strong>zione alia totalita <strong>de</strong>l terri-<br />
torio occupato dalle terrazze e che ineriscono <strong>la</strong> conservazione, all'uti-<br />
lizzo agricolo, aile coltivazioni e alia fisionomia vegetale, e ciasc<strong>una</strong> di<br />
esse da origine ad <strong>una</strong> cartina tematica<br />
Anche se per <strong>una</strong> catalogazione meticolosa di elementi patrimoniali<br />
in pietra a secco sembra che Ie grandi scale siano Ie migliori per ottene-<br />
re risultati <strong>de</strong>ttagliati, nel presente studio e stata utilizzata, per il <strong>la</strong>voro<br />
in loco, <strong>una</strong> cartografia con <strong>una</strong> sca<strong>la</strong> che variava da 1:5.000 a Maiorca<br />
e in Liguria, all'1 :25.000 sulle Alpi Marittime.<br />
Lo state <strong>de</strong>l patrimonio terrazzato viene <strong>de</strong>finito mediante I'appli-<br />
cazione di tre categorie stabilite sul<strong>la</strong> base <strong>de</strong>l grado maggiore 0 mino-<br />
re di conservazione <strong>de</strong>i muri di contenimento che <strong>de</strong>lineano un com-<br />
plesso di terrazze. Si opera <strong>una</strong> distinzione tra terrazze in buono state<br />
(presentano pochi 0 nessun sintomo di instabilita nei mun ed il loro<br />
recupero non comporterebbe un gran<strong>de</strong> investimento economico); ter-<br />
razze in cattivo stato (con numerosi ricurvamenti e sgreto<strong>la</strong>menti nei<br />
muri che comporterebbero grandi investimenti di tempo e di capita Ie<br />
per ren<strong>de</strong>rli di nuovo operativi) e terrazze distrutte (resti iso<strong>la</strong>ti pratica-<br />
mente irriconoscibili a causa <strong>de</strong>gli agenti antropici 0 naturali e consi<strong>de</strong>-<br />
rati irrecuperabili).<br />
Questi dati di conservazione sono partico<strong>la</strong>rmente importanti per-<br />
che confermano che <strong>la</strong> superficie terrazzata costituisce un capita Ie diffi-<br />
cile da ricostruire <strong>una</strong> volta distrutto.<br />
Per conoscere <strong>la</strong> situazione reale <strong>de</strong>l patrimonlo terrazzato e neces-<br />
sario consi<strong>de</strong>rare anche <strong>la</strong> funzione agrico<strong>la</strong> re<strong>la</strong>tivamente al tipo di col-<br />
tivazione e al suo utilizzo. II tipo di coltivazione da indicare e quello rico-<br />
noscibile, a prescin<strong>de</strong>re dal fatto che sia abbandonato 0 meno. La<br />
legenda <strong>de</strong>lia cartina <strong>de</strong>lle coltivazioni varia a seconda <strong>de</strong>lia reaIta agraria<br />
di ciasc<strong>una</strong> regione, in regioni con ampia varieta si consiglia di <strong>de</strong>finlr<strong>la</strong><br />
tenendo in consi<strong>de</strong>razione Ie coltivazioni predominanti.<br />
Per quanta riguarda I'utilizzazione agrico<strong>la</strong>, viene stabilita <strong>una</strong> distin-<br />
zione tra i campi terrazzati produttivi e quelli non produttivi, tenendo in<br />
consi<strong>de</strong>razione il fatto che siano abbandonati 0 meno.<br />
Infine viene cartografata anche <strong>la</strong> fisionomia vegetale spontanea pre-<br />
sente. In queste cartine tematiche viene operata <strong>una</strong> dlstinzione tra Ie for-<br />
mazioni arboree, arbustive 0 erbacee. Questo permette di verificare il gra-<br />
do di abbandono da un punto di vista temporale.<br />
Oltre aile informazioni che possono essere raffigurate in <strong>una</strong> cartografia<br />
territoriale, ne esistono altre di tipo <strong>de</strong>scrittivo. Dal punta di vista operatl-<br />
vo, <strong>la</strong> raccolta di queste informazioni parte dal<strong>la</strong> divisione <strong>de</strong>l territorio in<br />
aree di studio per snell ire il<strong>la</strong>voro.<br />
Un'area di studio costituisce <strong>una</strong> suddivisione <strong>de</strong>lia zona terrazzata<br />
tenendo in consi<strong>de</strong>razione i diversi criteri (orografia, proprieta, ecc.) e sen-<br />
za un'estensione superficiale pre<strong>de</strong>finita. Le aree <strong>de</strong>vono inclu<strong>de</strong>re sem-<br />
pre campi terrazzati con <strong>de</strong>lle caratteristiche specifiche proprie, e i fattori<br />
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