Patrimoni de marjades a la mediterrània occidental: una proposta ...

tono di riconoscere in maniera affidabile Ie superfici dove si trovano, se
non vengono esaminate nel periodo adatto.
Anche i muri rappresentano un habitat che pub essere invaso dalla
vegetazione. La presenza di terra nei giunti del muro determina il tipo di
vegetale che pub vivere in esso, cosa di importanza indubbia perche
responsabile delia ricchezza floreale dell'area.
La percentuale di superficie di rivestimento coperta da arbusti silve-
stri e Ie delia superficie franata ci informano sullo stato di abbandono e di
degradazione del sistema di terrazze.
Nella scheda vengono raccolti dati sulla flora e la vegetazione, for-
mati da liste di specie e comunita vegetali, sia del muro che delle ter-
razze. Nella flora spiccano Ie specie ad alto valore biogeografico, per la
rarita a livello locale, quelle poco frequenti 0 a carattere endemico. L'in-
c1usione di specie aloctone "scappate" da campi coltivati 0 da giardini
e naturalizzate, e giustificata nel contesto di una gestione del patrimo-
nio naturalistico, tra di esse e necessario menzionare Ie piante che han-
no probabilmente invaso 0 destabilizzato Ie comunita 0 gli habitat esis-
tenti.
Rispetto ai dati antropici sono stati aggiunti i fattori umani considerati a
rischio che possono influenzare 10stato di conservazione del patrimonio
terrazzato (abbandono, costruzioni, attivita estrattive, incendi, ... ) e la
distanza in metri tra la zona e Ie strade percorribili con veicoli (misurata
a partire dal punta centrale del settore in linea retta fino alia strada,
espressa in metri) che pub aiutare a spiegare I'uso 0 I'abbandono delIa
sfruttamento agricolo.
Viene inoltre approfondita I'attivita agraria annotando Ie coltivazioni
esistenti (alberi da frutta, ortaggi, cereali, foraggio, piante aromatiche,
ecc.), differenziando tra Ie coltivazioni con irrigazione e quelle a secco.
Sono incluse anche Ie informazioni inerenti aile tecniche agricole
applicate al terreno (pascolo, bruciature, eliminazione delle sterpaglie,
potatura, aratura). Quando invece non sussiste attivita agricola, il terreno
viene descritto come abbandonato. Per ottenere tali informazioni bisogna
partire daWosservazione e, se possibile, cercare di intervistare I'agricoltore
per venire a conoscenza di possibili azioni non osservabili.
La presenza di bestiame nei campi terrazzati deve essere considerata
non solo come una semplice attivita di allevamento, ma anche come
modo per mantenere Ie terrazze libere dalla vegetazione silvestre non
desiderata. In alcuni casi il passaggio continuo di bestiame pub essere
considerato un fattore di degrado dei campi terrazzati, dato che il bestia-
me pub sfruttare parti franate per risalire Ie terrazze 0 addirittura provo-
care delle frane; logicamente il bestiame che accelera maggiormente il
degrado e quello equino e bovino.
Vengono inclusi gli stessi dati inerenti Ie costruzioni, raccolti nell'area, ma
vengono anche introdotte nuove informazioni che permettono un mag-
giore dettaglio.
II tracciato del muro si riferisce alia forma delia base utilizzata per il
muro delia terrazza coltivata, si distingue in rettilineo e curvilineo, sia
concavo che convesso, angolare 0 rettilineo con estremita curvilinee,
oppure pub essere descritto come" altri" se non coincide con nessuno
dei modelli segnalati precedentemente.
Certi aspetti dimensionali, come I'altezza del muro e la larghezza delle
terrazze, possono sottolineare 10sforzo costruttivo realizzato per prepa-
rare il terreno e influenzare Ie caratteristiche fisiche del luogo. Si ritiene
fondamentale annotare se i muri hanno un'altezza superiore 0 inferiore
a 2 metri, dato che se I'altezza e superiore a tale misura cib rappresen-
ta una prova inequivocabile del fatto che per costruirli e stata necessa-
ria una mana d'opera specializzata e abile.
D'altra parte, la larghezza delia terrazza e un dato che indica gli
aspetti orografici 0 di elaborazione, sicche una larghezza superiore a 5
metri viene associata a luoghi molto pendenti 0 molto rocciosi.
In questa parte, descrittiva, vengono annotate Ie particolarita costruttive
del settore, in base alia loro rarita e alia lara qualita tecnica.
Oltre a definire il grado di conservazione, e necessario accrescere I'in-
formazione includendo dati come la presenza di frane, spanciamenti 0
la distruzione parziale 0 totale dovuta ad azioni antropiche (costruzioni,
strade, ecc.). Tali dati indicano la successiva evoluzione del settore in ter-
mini di degradazione; per esempio, un luogo che presenta muri con
spanciamenti e destinato, teoricamente, a franare se non viene effet-
tuata alcuna azione di ristrutturazione.
La scheda del settore include inoltre una parte descrittiva libera, com-
pletata da fotografie e nella quale vengono riportate in maniera detta-
gliata Ie caratteristiche costruttive e vengono approfonditi gli aspetti
ambientali e di utilizzo considerati piu opportuni.
Una volta otten ute tutte Ie informazioni descritte nei paragrafi prece-
denti e che costituiscono la parte fondamentale di qualsiasi lavoro di
catalogazione del patrimonio terrazzato, un metoda per gestire questa
massa di dati e ottenere risultati consiste neWapplicarla a Sistemi di
Informazione Geografica (GIS), cosa che permette di mettere in rela-
zione Ie diverse variabili di studio e di rappresentare i risultati nello spa-
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