Patrimoni de marjades a la mediterrània occidental: una proposta ...
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secco, infatti in altri settori i processi di espansione <strong>de</strong>ll'urbanizzazione<br />
rurale - crescenti e molto intensi sui litorale mediterraneo - minacciano dl<br />
distruggere estese zone a terrazze.<br />
II valore patrimoniale <strong>de</strong>gli elementi di pietra a secco e state ampiamente<br />
riconosciuto nel<strong>la</strong> bibliografia scientifica, e progressivamente si e<br />
andato diffon<strong>de</strong>ndo I'interesse per salvaguardarli all'interno <strong>de</strong>ll'ammini-<br />
strazione pubblica. La massima esspresione di tale rivalutazione e costitui-<br />
ta dal riconoscimento da parte <strong>de</strong>ll'UNESCO, di alcuni complessi di pietra<br />
a secco come <strong>Patrimoni</strong>o <strong>de</strong>ll'Umanita, come ad esempio il paese di Albe-<br />
robello (Puglia - Italia), costituito da abitazioni in pietra a secco <strong>de</strong>tte trul-<br />
Ii, oppure i versanti terrazzati <strong>de</strong>lle Cinque Terre.<br />
AII'interno <strong>de</strong>i paesi europei sta nascendo <strong>una</strong> legis<strong>la</strong>zione di salva-<br />
guardia che inizia ad essere applicata nelle aree a terrazze. Nel caso <strong>de</strong>lia<br />
legis<strong>la</strong>zione spagno<strong>la</strong>, <strong>la</strong> massima forma di protezione applicata fino ad ora<br />
nei complessi terrazzati per illoro valore patrimoniale intrinseco e quel<strong>la</strong> di<br />
Bene di Interesse Culturale. II primo tentativo di proteggere un complesso di<br />
pietra a secco e un'iniziativa <strong>de</strong>l Consiglio Insu<strong>la</strong>re di Maiorca che riusc1 a<br />
dichiarare il cami <strong>de</strong>l barranc <strong>de</strong> Biniaraix come Bene di Interesse Culturale<br />
inserito nel<strong>la</strong> categoria di monumento, tramite il <strong>de</strong>creto 119/1994 <strong>de</strong>ll'As-<br />
sessorato aI/a Cultura, Educazione e Sport <strong>de</strong>l Governo Ba/earlco.<br />
Attualmente questa stessa istituzione e riuscita a far consi<strong>de</strong>rare un<br />
complesso patrimoniale di pietra a secco collegato allo sfruttamento <strong>de</strong>lia<br />
neve (cases <strong>de</strong> neu <strong>de</strong> Son Maclp) come Luogo di Interesse Etnologico in<br />
base alia legge di <strong>Patrimoni</strong>o Storico <strong>de</strong>lle Isole Baleari (Legge 12/1998 <strong>de</strong>l<br />
21 dicembre). Con tale rego<strong>la</strong>zione si vuole preservare, per il suo valore<br />
etnologico, un luogo 0 <strong>una</strong> zona naturale con costruzioni 0 instal<strong>la</strong>zioni<br />
legate al modo di vita, cultura e attivita tradizionali <strong>de</strong>l pope<strong>la</strong> <strong>de</strong>lle Isole<br />
Baleari.<br />
Per quanta riguarda <strong>la</strong> regione Liguria (Italia), esistono numerose<br />
leggi regionali inerenti al patrimonio <strong>de</strong>lle terrazze. Tra queste sono da<br />
notare <strong>la</strong> Legge Regionale n. 18 <strong>de</strong>l 24-03-1980 che permette <strong>la</strong>vori di<br />
ricostruzione <strong>de</strong>i muri di contenimento <strong>de</strong>lle terrazze con materiali tradi-<br />
zionali nelle aree di partico<strong>la</strong>re interesse naturalistico e ambientale; <strong>la</strong><br />
Legge Regionale n. 22 <strong>de</strong>l 16-04-1984 che consi<strong>de</strong>ra Ie terrazze come<br />
forma di consolidamento <strong>de</strong>l suolo in terreni da pasco<strong>la</strong> colpiti da ero-<br />
sione, frane 0 va<strong>la</strong>nghe; e <strong>la</strong> Legge Regionale n. 12 <strong>de</strong>l 18-03-1985 che<br />
rego<strong>la</strong> i compiti di mantenimento e ricostruzione <strong>de</strong>i muri di conteni-<br />
mento <strong>de</strong>lle terrazze nelle aree di interesse naturalistico e ambientale<br />
"Bracco/Mesco/Cinque Terre/Montemarcello" e Ie costituisce quale zona<br />
protetta <strong>de</strong>lle Cinque Terre, dove gli interventi manutentivi dovranno esse-<br />
re effettuati esclusivamente con materiali e tecniche tradizionali. Infine,<br />
bisogna citare <strong>la</strong> Legge Regionale n. 18 <strong>de</strong>ll'11-04-1996 che si riferisce al<br />
recupero di terre incolte e all'assegnazione <strong>de</strong>lle stesse a privati che 10<br />
richiedano; con <strong>la</strong> quale si vogliono recuperare zone da <strong>de</strong>stinare alia col-<br />
tivazione, in buona parte costituite da versanti terrazzati abbandonati.<br />
Grazie al valore ambientale <strong>de</strong>lia regione in cui si trovano, altri ele-<br />
menti patrimoniali sono stati integrati all'interno di forme di salvaguardia<br />
di tipo ecologico, anche se in molti casi <strong>la</strong> pietra a secco non costituisce il<br />
motivo principale di tale protezione. E' il caso ad esempio <strong>de</strong>l patrimonio<br />
di pietra a secco <strong>de</strong>lia Serra <strong>de</strong> Tramuntana (Zona Naturale di Partico<strong>la</strong>re<br />
Interesse), di Minorca (riserva <strong>de</strong>lia biosfera), di Luberon (parco naturale<br />
regionale e riserva <strong>de</strong>lia biosfera), <strong>de</strong>lle Cevennes (parco nazionale) 0 <strong>de</strong>l-<br />
le Cinque Terre (parco nazionale).<br />
Con il <strong>de</strong>creto <strong>de</strong>l 12-12-1997 <strong>de</strong>l Ministero <strong>de</strong>ll' Ambiente italiano<br />
e stata creata <strong>la</strong> Zona Naturale Marina protetta <strong>de</strong>lle Cinque Terre, che<br />
si esten<strong>de</strong> su <strong>una</strong> superficie di 2784 ha. In seguito, con il <strong>de</strong>creto <strong>de</strong>l 6-<br />
10-1999 e state creato il Parco Nazionale <strong>de</strong>lle Cinque Terre su <strong>una</strong><br />
superficie di 4226 ha. Prima di cia esisteva il Parco Regionale, istituito<br />
nel 1985 e che ha esaurito <strong>la</strong> sua esistenza nel 1995. I comuni rica<strong>de</strong>n-<br />
ti in tale area protetta sono quelli di Monterosso al Mare, Vernazza e<br />
Riomaggiore (<strong>de</strong>lle Cinque Terre) e, solo parzialmente, i comuni limitro-<br />
fi di Levanto e La Spezia, con <strong>una</strong> popo<strong>la</strong>zione di circa 5000 abitanti.<br />
D'altra parte comincia a diventare norma Ie inclu<strong>de</strong>re elementi di<br />
salvaguardia nei piani urbanistici e di rego<strong>la</strong>mentazione <strong>de</strong>l territorio.<br />
Per esempio, dal 1930 <strong>la</strong> legis<strong>la</strong>zione francese (101du 2 Mai 1930) pre-<br />
ve<strong>de</strong> processi di c1assificazione di monumenti naturali e di luoghi: attual-<br />
mente <strong>la</strong> 101Paysage 8/01/1993 preve<strong>de</strong> che nei piani di occupazione <strong>de</strong>l<br />
territorio <strong>de</strong>bbano essere i<strong>de</strong>ntificati gli elementi <strong>de</strong>l paesaggio da pro-<br />
teggere 0 valorizzare, e <strong>la</strong> distruzione di uno qualsiasi di essi <strong>de</strong>ve esse-<br />
re autorizzata. Sia <strong>la</strong> figura giuridica <strong>de</strong>gli elementi <strong>de</strong>l paesaggio da<br />
proteggere sia il rego<strong>la</strong>mento che <strong>de</strong>termina Ie modalita di occupazione<br />
<strong>de</strong>l territorio potrebbero permettere <strong>la</strong> protezione <strong>de</strong>lle terrazze secon-<br />
do criteri differenti: accesso, sosta, evacuazione di acque pluviali, nuove<br />
opere (altezza, aspetto), coefficiente di occupazione <strong>de</strong>l territorio, ecc.<br />
Nel caso di Maiorca, I'i<strong>de</strong>a di salvaguardare il patrimonio terrazza-<br />
to viene via via introdotta nelle norme di pianificazione urbanistica di<br />
alcuni comuni. Esempi di cia sono il Piano Generale di Ordinamento <strong>de</strong>l<br />
comune di S6l1er, approvato nel 1998, che preve<strong>de</strong> <strong>la</strong> protezione di ter-<br />
razze e di alcuni elementi <strong>de</strong>l sistema idraulico ad essi collegato, 0 Ie<br />
norme sussidiarie <strong>de</strong>l comune di Banyalbufar, in fase di approvazione,<br />
che impongono limitazioni all'edificazione in zone con terrazze. Allo<br />
stesso modo vengono adottati provvedimenti nel comune di Deia nel<br />
quale si stabilisce che <strong>la</strong> licenza per costruzioni nuove 0 di ampliamento<br />
superiore al 50% <strong>de</strong>ll'esistente sia collegata alia riabilitazione <strong>de</strong>lle ter-<br />
razze per evitare I'erosione e <strong>la</strong> distruzione <strong>de</strong>ll'oliveto.<br />
D'altra parte, in numerose occasioni vengono riprese Ie coltivazioni<br />
su terrazze con il conseguente recupero <strong>de</strong>lle stesse. In genere si tratta<br />
di iniziative collettive di proprietari che ricevono un aiuto economico<br />
dall'amministrazione com<strong>una</strong>le per riutilizzare a livello agricolo gli spazi<br />
terrazzati. Casi <strong>de</strong>gni di nota sono <strong>la</strong> reintroduzione <strong>de</strong>lia coltivazione<br />
<strong>de</strong>lia malvasia a Banyalbufar (Maiorca) 0 di vigneti e uliveti a Uzege<br />
(Gard - Francia); come pure <strong>la</strong> rivitalizzazione <strong>de</strong>lia vigna nelle Cinque<br />
Terre (Genova - Italia), dove e stata concessa <strong>la</strong> <strong>de</strong>nominazione di origi-<br />
ne control<strong>la</strong>ta, al vino secco D.O.C. "Cinque Terre" e al vino dolce<br />
D.O.C. "Cinque Terre Sciacchetra", ed e stata creata <strong>una</strong> gran<strong>de</strong> canti-<br />
na cooperativa.<br />
Nel<strong>la</strong> regione francese di Provence-Alpes-Cote d'Azur, i comuni, i<br />
SIVOM (Syndicats intercomm<strong>una</strong>ux a vocation multiple) e diverse asso-<br />
ciazioni hanno incentivato gli aiuti finanziari per <strong>la</strong> ricostruzione di ter-<br />
razze franate (Entrevaux) e <strong>la</strong> rivalorizzazione di terrazze come forma di<br />
prevenzione contro gli incendi (a Beaumes-<strong>de</strong>-Venise, con I'aiuto di<br />
APARE, e a les gorges <strong>de</strong> Saint-Cezaire-sur-Siagne); 10 stesso Syndicat<br />
intercomm<strong>una</strong>l et inter<strong>de</strong>partemental a vocation unique <strong>de</strong> <strong>la</strong> Haute-<br />
Siagne effettua <strong>la</strong>vori di restauro di stra<strong>de</strong> in pietra <strong>de</strong>tte "ca<strong>la</strong><strong>de</strong>s". Da<br />
alcuni anni <strong>la</strong> regione italiana <strong>de</strong>lia Liguria conce<strong>de</strong> aiuti finanziari agli<br />
agricoltori per <strong>la</strong> ricostruzione di muri in pietre a secco. Anche a Maior-