Patrimoni de marjades a la mediterrània occidental: una proposta ...

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Sui muri ricchi in sostanze nutritive prevalgono aspetti
dei Parietarietea con un aggruppamento a Parietaria diffusa
e con il Centranthetum rubri (Centrantho-Parietarion). Si
tratta di aspetti comuni, ad ampia diffusione, nell'ambito
dei quali la valeriana rossa (Centranthus ruber) caratterizza
i popolamenti dei muri piu asciutti e soleggiati. Le specie
caratteristiche di alleanza, ordine e c1assepiu comuni che
10 accompagnano sono Parietaria diffusa, Umbilicus rupestris,
Veronica cymbalaria.
I muretti poveri in sostanze nutritive e asciutti ospitano
di preferenza fitocenosi degli Asplenietea trichomanis,
caratterizzati da piccole felci (Ceterach officinarum,
Asplenium trichomanes, Polypodium australe) e altre specie
(Sedum dasyphyllum, Hyoseris radiata, Sonchus oleraceus,
Reichardia picroides, Galium lucidum, ecc.); questi
aspetti sono stati descritti come aggruppamento ad
Asplenium trichomanes da Nowak (1987) ed inquadrati
nel Polypodion serrati e Potentilletalia caulescentis.
Tuttavia, come gia accennato, quest'area non costituisce
un ambiente molto selettivo, per cui quasi sempre
gli elementi caratteristici delle due classi si trovano
mescolati tra loro. Vale pera la pena di segnalare la presenza
di alcune felci rare che popolano i muri a secco nel-
I'area Riomaggiore-Montenero: si tratta di Dryopteris
tyrrhena, Asplenium billotii, Cheilanthes maderensis.
Un'ecologia del tutto particolare e, invece, quella cui
e legato un aggruppamento igrofilo che si insedia presso
vasche di raccolta dell'acqua, canaletti e pareti stillicidiose:
si tratta dell' associazione Eucladio-Adianthetum (c1asse
Adianthetea) Questa fitocenosi, per ovvii motivi molto
piu rara delle precedenti, e dominata da muschi (Eucladium
verticillatum, Cratoneron commutatum, Pellia endiviaefolia,
Conocephalum conicum, ecc.); tra i cuscinetti
dei muschi si sviluppa il capelvenere (Adianthum capillusveneris).
Benche la margheritina nord-americana Erigeron karvinskianus
sia presente sporadicamente, non e stata rilevata
in nessuna delle aree studiate I'associazione che questa
caratterizza (Erigeronetum karvinskiani; cia si spiega
facilmente, date Ie sue preferenze per i muri ombreggiati
ed umidi.
Popolamenti delle terrazze
I vigneti ancora coltivati vengono zappati e, per 10 piu,
concimati con I'interramento dei residui delle potature,
di aghi di pi no e di foglie di leccio. II terreno del vigneto
e quindi tipicamente nudo in primavera e non di rado
cosl sassoso da far sorgere il dubbio che possa costituire
un ambiente coltivabile. D'altra parte, e oggi piuttosto
raro che vi vengano praticate altre coltivazioni (fave,
cavoli, fagioli, piselli, ecc.) L'aumento di piovosita, di
calore e il rimescolamento stesso del terreno favoriscono
in questa stagione il rapido sviluppo soprattutto dei
semi delle specie annuali; si formano cosl in poco tempo
fitti popolamenti erbacei, per 10 piu destinati ad
esaurirsi al sopraggiungere dell'aridita estiva. Nelle
situazioni piu aride si insediano aggruppamenti xerofili
dei Tuberarietea e dei Thero-Brachypodietea; (aggr. a
Hypochoeris achyrophorus, aggr. a Mycropyrum tenellum
e Coleostephus myconis, altri popolamenti con Briza
maxima, Brachypodium distachyon, Rumex acetosella,
Vulpia myuros, ecc.). In ambienti menD aridi prevalgono
elementi piu mesofili dei Chenopodietea; tra Ie
specie piu frequenti si possono citare Fumaria capreolata,
Calendula arvensis, Mercurialis annua, Stellaria
media, Solanum nigrum, Anagallis arvensis, Hyoseris
radiata, ecc. Fitocenosi con esigenze ecologiche simili,
ma abbastanza ben differenziate, si insediano sui margine
delle fasce che corrisponde alia sommita dei muri a
secco: parecchie delle specie sopra citate si mescolano
qui a quelle delia c1asse Sedo-Scleranthetea che e rappresentata
da diverse specie succulente di Sedum e da
altre termo-xerofile (S.rupestre, S. album, S.cepaea,
S.sediforme, Aira caryophyllea, ecc.).
Gli oliveti sono ambienti naturalmente piu freschi ed
umidi, per 10 piu oggi ten uti a prateria spontanea. Aspetti
analoghi a questi si incontrano anche al di fuori degli
oliveti, a costituire prati una volta falciati e/o pascolati. La
coltivazione tradizionale era invece tipicamente mista e
per questa gli olivi erano lasciati crescere molto in altezza.
Si tratta di fitocenosi erbacee a dominanza di specie
perenni res. paleo (Brachypodium rupestre), mazzolina
(Dactylis glomerata), bambagione (Holcus lanatus),
calendula (Calendula arvensis), ecc.J, con notevole componente
dei prati semi-aridi (Brometalia) e delle praterie
mesofile (Arrhenatheretalia), ma spesso con infiltrazione
di rappresentanti delia vegetazione marginale 0 ruderale
(Trifolio-Geranietea, Chenopodietea).
Utilizzando i parametri basati sui numero di specie e di fitocenosi
rare 0 endemiche adottato per Ie Baleari, I'interesse
botanico delia flora e delia vegetazione dell' area studiata
risulta basso. Allo stato attuale delle conoscenze, non sono
presenti specie vegetali 0 aggruppamenti vegetali esclusivi,
ma cia pua essere dovuto ad una conoscenza ancora
incompleta delia flora e delia vegetazione delia Liguria di
levante, oltre che al particolare ambiente antropizzato considerato.
Volendo differenziare il territorio da questa punta di
vista e tralasciando I'importanza che la vegetazione riveste
nella difesa del suolo 0 come stadi piu 0 menD prossimi
all'equilibrio, sembra ragionevole attribuire i valori di minor
interesse aile formazioni arboree, soprattutto se a dominanza
di pinG marittimo (Fig. 197).