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hacktivism: la liberta' nelle maglie della rete - Dvara.Net

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pubblico riguardo all'informatica. Al 1948 risale il primo tentativo di<br />

creare un mezzo di comunicazione di gruppo. Fu intrapreso durante <strong>la</strong> crisi<br />

e il ponte aereo di Berlino nel tentativo di collegare apparecchi telex di<br />

una decina di paesi diversi ma, dato che ognuno cercava di comunicare<br />

simultaneamente in lingue diverse, il tentativo fallì.<br />

Nel 1957 i russi <strong>la</strong>nciano lo Sputnik e ciò provocò negli americani <strong>la</strong><br />

necessità di creare nello stesso anno un'agenzia, l'Arpa, che concorresse<br />

con i russi nel<strong>la</strong> realizzazione di un sistema di comunicazione globale.<br />

Gli studi sul perceptron del<strong>la</strong> fine degli anni cinquanta, sono studi su<br />

reti artificiali distribuite che ispireranno gli studi di P. Baran. Baran è<br />

un dipendente del<strong>la</strong> Rand Corporation che tra il 1960 e il 1962 disegnerà il<br />

modello di <strong>rete</strong> distribuita (in alternativa alle reti centralizzate) che a<br />

sua volta ispirerà lo sviluppo del modello del<strong>la</strong> <strong>rete</strong> Arpanet da cui<br />

nascerà in seguito Internet. Sarà inoltre un saggio del 1960 di Licklider<br />

dal titolo "Man-Machine Symbiosis" a postu<strong>la</strong>re un'analisi del computer come<br />

organismo in simbiosi con l'uomo. Da tale testo e dal suo successivo "On-<br />

Line Man Computer Communication" (1962), in cui avanza l'ipotesi di un<br />

<strong>Net</strong>work Ga<strong>la</strong>ttico, trarranno in molti l'ispirazione per le ricerche che<br />

faranno nascere Arpanet.<br />

All'inizio degli anni sessanta, <strong>la</strong> tecnologia che permetteva l'uso<br />

contemporaneo di un computer da parte di più utenti veniva definita "time<br />

sharing". Tale tecnologia fu al<strong>la</strong> base del<strong>la</strong> nascita del<strong>la</strong> telematica, che<br />

veniva tra le altre cose pensata come <strong>la</strong> possibilità per più utenti di<br />

collegarsi alle risorse remote di una macchina tramite una <strong>rete</strong> telematica<br />

e sfruttarne le risorse di calcolo. Il "time sharing" è stato importante<br />

anche per <strong>la</strong> nascita delle "comunità virtuali" in quanto gli utenti<br />

collegati simultaneamente in "time sharing" potevano anche scambiarsi<br />

materiali e comunicare tra loro in tempo reale. Non a caso alcune<br />

applicazioni come <strong>la</strong> posta elettronica nacquero proprio ad uso dello<br />

scambio durante il "time sharing".<br />

Tale tecnologia venne e<strong>la</strong>borata grosso modo contemporaneamente presso tre<br />

gruppi di ricerca indipendenti: il MIT tra il 1961 e il 1967, <strong>la</strong> Rand<br />

Corporation tra il 1962 e il 1965 e al National Physical Laboratory in<br />

Inghilterra tra il 1964 e il 1967 (B<strong>la</strong>si, 1999, pag.17-18).<br />

Come si è già detto saranno gli hacker a promuovere al MIT le tecnologie<br />

interattive, sviluppandone tutti gli aspetti che permettevano di<br />

utilizzarle per cooperare e scambiarsi materiali in <strong>rete</strong>. Lo sviluppo di<br />

tali tecnologie veniva fatto collettivamente. Ad esempio, all'inizio degli<br />

anni sessanta, quando arriva un nuovo modello di computer al MIT, il Tx-0,<br />

<strong>la</strong> sua programmazione viene realizzata collettivamente dal gruppo degli<br />

hacker, ovvero ognuno mette a disposizione le sue soluzioni.<br />

Nel 1962 S. Russell, hacker del MIT, programma il videogioco Space War, il<br />

primo videogioco per computer, e ne mette il codice a disposizione di<br />

tutti. Grazie a ciò gli altri hacker realizzarono degli abbellimenti al<br />

programma Space war che al<strong>la</strong> fine era il risultato di un'e<strong>la</strong>borazione<br />

collettiva e venne dato gratuitamente in giro, diventando uno dei più<br />

famosi videogame del<strong>la</strong> storia.<br />

Lo stesso spirito lo ritroveremo nel<strong>la</strong> realizzazione del ben più famoso<br />

Linux, il sistema operativo realizzato collettivamente negli anni novanta.<br />

Originariamente il termine hacker veniva usato per definire una soluzione<br />

bril<strong>la</strong>nte ad un problema informatico. Ma allo stesso tempo al<strong>la</strong> base<br />

dell'etica hacker vi era <strong>la</strong> cooperazione e libertà di rie<strong>la</strong>borare e

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