21.01.2015 Views

hacktivism: la liberta' nelle maglie della rete - Dvara.Net

hacktivism: la liberta' nelle maglie della rete - Dvara.Net

hacktivism: la liberta' nelle maglie della rete - Dvara.Net

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

paragrafo descrive due movimenti che hanno fatto specificatamente uso del<strong>la</strong><br />

telematica per portare avanti una lotta politica.<br />

Nel 1994 Ronfeldt, un ricercatore del<strong>la</strong> Rand Corporation, specialista nel<br />

campo del<strong>la</strong> sicurezza nazionale, esperto di affari <strong>la</strong>tinoamericani e delle<br />

nuove tecnologie dell'informazione, con un suo collega coniano il termine<br />

"netwar" in un documento del<strong>la</strong> Rand dal titolo "Cyberwar is coming!". Nel<br />

contesto dell'articolo per "netwars" si intende in partico<strong>la</strong>r modo gruppi<br />

di avvocati e movimenti sociali che usano i network di informazione per<br />

coordinare l'azione per influenzare, cambiare o combattere le leggi del<br />

governo. Secondo Ronfeldt, attraverso il computer ed i network di<br />

comunicazione, in partico<strong>la</strong>re attraverso Internet e il World Wide Web, le<br />

campagne di "grassroots" stanno moltiplicandosi. Nell'articolo Ronfeldt<br />

sottolinea l'importanza che le reti hanno per <strong>la</strong> lotta dell'EZLN.<br />

L'articolo di Ronfeldt enfatizza <strong>la</strong> capacità rivoluzionaria delle nuove<br />

tecnologie e il loro possibile uso per scopi controculturali, di attivismo,<br />

pacifismo e altre simili lotte sociali. Nell'articolo Ronfeldt suggerisce<br />

alcune strategie per impedire tale uso del<strong>la</strong> <strong>rete</strong> (Wheling, 1995, pag. 40 e<br />

seguenti).<br />

Nel 1994 l'Esercito di Liberazione Zapatista (EZLN) che promuove <strong>la</strong> difesa<br />

dei diritti delle popo<strong>la</strong>zioni nel Chiapas, inizia ad usare internet per<br />

diffondere le sue ragioni contro il governo Messicano.<br />

Nel 1995 escono molti articoli su riviste come The Washington Post,<br />

Newsweek, e servizi sul<strong>la</strong> CNN sull'importanza di Internet e delle reti<br />

telematiche per le organizzazioni che promuovono <strong>la</strong> lotta Zapatista.<br />

A marzo dello stesso anno J. Wehling scrive il testo "<strong>Net</strong>wars and Activists<br />

Power on the Internet" in cui descrive <strong>la</strong> crescente preoccupazione degli<br />

USA verso l'uso antagonista delle reti, sul<strong>la</strong> base di un articolo di un<br />

consulente militare e ricercatore per <strong>la</strong> Rand Corporation che esalta<br />

l'efficacia dell'uso delle reti telematiche nel<strong>la</strong> lotta Zapatista,<br />

ipotizzando alcune azioni repressive in riguardo (Wheling, 1995, pag. 40 e<br />

seguenti).<br />

Nel 1995 un messaggio spedito in Usenet diffonde a macchia d'olio <strong>la</strong><br />

notizia di un appunto scritto da R. Roett che <strong>la</strong> Chase Manhattan Bank<br />

finanzierà il governo Messicano solo se eliminerà gli Zapatisti dal suo<br />

territorio. Lo scandalo sarà tale che <strong>la</strong> Chase dovrà prendere le distanze<br />

dall'appunto di Roett che essa stessa aveva commissionato (Wheling, 1995,<br />

pag. 42).<br />

Nel novembre del 1999 viene preparata <strong>la</strong> contestazione italiana del vertice<br />

WTO a Seattle operata dal settore antagonista in Italia utilizzando gli<br />

strumenti telematici.<br />

Nel 1999 nasce Indymedia che nel suo slogan dichiara "Don't hate the media,<br />

become the media" "Non odiare i media, diventa i media". Ma che vuol dire<br />

Vuol dire che hai ragione a non fidarti dei media ma che se non ti fidi dei<br />

media devi costruirteli per comunicare. Indymedia è un network<br />

internazionale di media attivisti, l'Independent Media Center,<br />

www.indymedia.org nato a Seattle il 30 novembre 1999 con l'obiettivo di<br />

produrre informazione indipendente sugli eventi connessi al summit del WTO<br />

e che "rischiavano di essere omessi o distorti dai media mainstream".<br />

Indymedia Italia, nata in in occasione del vertice dell'OCSE a Bologna nel<br />

2000, è <strong>la</strong> sezione italiana di questo network che ha giocato un ruolo<br />

decisivo nel<strong>la</strong> produzione di informazione prima, durante e dopo il<br />

controsummit di Genova nel 2001. Una delle caratteristiche dell'uso

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!