hacktivism: la liberta' nelle maglie della rete - Dvara.Net
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Nel 1990 nasce di fatto <strong>la</strong> <strong>rete</strong> ECN. I primi nodi europei dell'E.C.N. sono<br />
italiani: Padova, Bologna, Roma e Mi<strong>la</strong>no. Al loro interno vengono<br />
configurate quasi esclusivamente delle aree file utilizzate per lo scambio<br />
dei materiali antagonisti e solo poche aree "echomail" (messaggi) per un<br />
esclusivo uso di coordinamento. Il dibattito nazionale del<strong>la</strong> <strong>rete</strong> è in seno<br />
al Coordinamento Nazionale Antimperialista Antinucleare.<br />
Nel frattempo, a primavera, Decoder va ad Amburgo nel<strong>la</strong> sede del Chaos<br />
Computer Club e vi trova molte altre informazioni che saranno utilizzate in<br />
seguito. A giugno esce <strong>la</strong> prima antologia italiana "Cyberpunk" a cura di<br />
Raf "Valvo<strong>la</strong>" Scelsi del<strong>la</strong> Shake Edizioni Underground. Viene presentata a<br />
luglio durante il Festival di Sant'Arcangelo di Romagna, in un seminario<br />
organizzato da Decoder e diventa il testo seminale del movimento. Sarà un<br />
forte successo editoriale e grazie ad essa il movimento "cyberpunk"<br />
italiano viene riconosciuto pubblicamente come possibile nuovo soggetto<br />
sociale. Nel finale dell'introduzione all'antologia R. Scelsi scrive:<br />
"Essenziale appare oggi il condurre una battaglia per il diritto<br />
all'informazione, tramite <strong>la</strong> costruzione di reti alternative sempre più<br />
ramificate. E' questa una lotta che può essere vinta, tenuto conto che lo<br />
stesso capitale non può arrestare, per ragioni di opportunità politica, un<br />
movimento economico intrinseco al suo stesso progredire. Il computer è uno<br />
strumento potenzialmente, estremamente democratico, l'importante è<br />
acquisirne <strong>la</strong> consapevolezza a livello collettivo" (Scelsi, 1990, pag. 32-<br />
33).<br />
L' accesso a forme alternative di informazioni e soprattutto <strong>la</strong> capacità di<br />
raggiungere <strong>la</strong> gente con versioni dei fatti alternative a quelle ufficiali<br />
sono per natura processi politici. Il cambiamento di forma e di livello<br />
nell'accesso alle informazioni indica un cambiamento di forma e di livello<br />
nei rapporti di potere (Rheingold, 1994, pag. 306).<br />
A luglio esce contemporaneamente anche il n. 5 del<strong>la</strong> rivista "Decoder" con<br />
l'articolo di Raf Valvo<strong>la</strong> "Rete informatica alternativa" che riassume e da<br />
forma ai temi principali del dibattito in corso nei centri sociali sul<strong>la</strong><br />
proposta di una <strong>rete</strong> telematica di movimento nazionale e internazionale,<br />
fornendone un modello che si differenzia da quello che in quel momento<br />
veniva sperimentato dal<strong>la</strong> <strong>rete</strong> ECN.<br />
Grazie al<strong>la</strong> frenetica attività di Decoder in Italia esplode l'attenzione<br />
sul movimento cyberpunk coadiuvata anche dagli articoli di A. Caronia ed<br />
altri intellettuali. Ad agosto Caronia scrive: "le riviste futurologicotecnologiche<br />
underground, titoli come Reality Hackers, Worm, Mondo 2000,<br />
hanno trovato nei romanzi di Gibson uno strumento di identità culturale,<br />
facendo del nuovo termine una bandiera. scrive Reality Hackers. E Tymothy Leary, ex leader<br />
studentesco e propagandista del LSD, ha arruo<strong>la</strong>to i cyberpunk nel<strong>la</strong> schiera<br />
dei ribelli che, da Prometeo in poi, hanno combattuto per il libero<br />
pensiero. (...) Dal punto di vista sociale e politico [il cyberpunk] è<br />
forse l'avvisaglia di una nuova fase di radicalismo nel<strong>la</strong> società<br />
americana" (Caronia, 1990b). La ricerca di Caronia si concentrerà<br />
principalmente sugli aspetti delle realtà virtuali e del corpo virtuale.<br />
A giugno del 1990 nel<strong>la</strong> mostra personale "Subliminal hacker processing" T.<br />
Tozzi realizza un punto informativo informatico che tra le altre cose funge<br />
da bacheca elettronica contenente <strong>la</strong> lista degli eventi estivi nei<br />
principali centri sociali e spazi autogestiti nazionali. Oltre al<strong>la</strong>