hacktivism: la liberta' nelle maglie della rete - Dvara.Net
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popo<strong>la</strong>zione di individui al fine di control<strong>la</strong>rne e guidarne i<br />
comportamenti.<br />
E l'esempio per eccellenza è il controllo dei comportamenti di consumo.<br />
La Perdita del<strong>la</strong> Privacy<br />
La perdita e <strong>la</strong> "confisca" del<strong>la</strong> privacy appartengono storicamente al<br />
regime di ogni istituzione totale, dove assumono il valore esplicito del<br />
controllo sul<strong>la</strong> altrui esistenza.<br />
Filosofi, economisti e uomini di stato, hanno pontificato sulle qualità<br />
implicite del dominio del<strong>la</strong> privacy degli "altri" per conseguire obiettivi<br />
validi per il funzionamento del<strong>la</strong> società come macchina organizzativa<br />
globale.<br />
Applicata alle tradizionali sfere del<strong>la</strong> devianza, criminale e non, al luogo<br />
di <strong>la</strong>voro nel<strong>la</strong> sua dimensione di potenziale motore del conflitto di<br />
c<strong>la</strong>sse, utilizzata dal mercato per omogeneizzare e guidare i comportamenti<br />
di consumo, <strong>la</strong> filosofia del controllo basata sul<strong>la</strong> raccolta di<br />
informazioni personali e quindi sul<strong>la</strong> categorizzazione degli individui, è<br />
uno strumento di potere che stabilisce le modalità del comportamento<br />
corretto c<strong>la</strong>ssificando di volta in volta gli individui come buoni o cattivi<br />
<strong>la</strong>voratori, consumatori, vicini di casa. Questo obiettivo si rive<strong>la</strong> anche<br />
quando il controllo, quello dello Stato, si presenta come riequilibrio<br />
del<strong>la</strong> partecipazione al benessere comunitario, dove il controllo opera come<br />
meccanismo di inclusione ed esclusione sociale rispetto al godimento dei<br />
diritti di cittadinanza.<br />
Da dove origina questa filosofia<br />
Nel<strong>la</strong> concettualizzazione benthamiana del Panopticon <strong>la</strong> trasparenza del<br />
soggetto "sotto osservazione" ne garantisce il rispetto verso un sistema di<br />
regole basato sul<strong>la</strong> proiezione individuale del timore del<strong>la</strong> punizione<br />
conseguente al<strong>la</strong> loro infrazione. Nel<strong>la</strong> teorizzazione di Weber18, invece,<br />
il controllo e <strong>la</strong> pianificazione dei comportamenti sono considerati il<br />
prerequisito di ogni organizzazione votata all'efficienza, costituendo <strong>la</strong><br />
base teorica dell'intuizione fordista per cui è attraverso l'organizzazione<br />
scientifica dei ritmi e delle funzioni del <strong>la</strong>voro che si ottimizza <strong>la</strong><br />
produzione e si aumentano i profitti. Michel Foucault19 ci ha spiegato<br />
invece quale sia il ruolo del<strong>la</strong> sorveglianza nell'induzione al conformismo<br />
preventivo e all'autodisciplina, descrivendo le dinamiche del controllo<br />
negli orfanotrofi e nell'esercito come nel<strong>la</strong> fabbrica e <strong>nelle</strong> prigioni,<br />
nel<strong>la</strong> sua famosa teorizzazione del<strong>la</strong> "disciplina del corpo docile". Per<br />
Foucault <strong>la</strong> filosofia del controllo è il paradigma attraverso cui vengono<br />
e<strong>la</strong>borati i codici e i concetti attraverso cui ogni società definisce se<br />
stessa mediante il principio dell'esclusione.<br />
L'evoluzione del<strong>la</strong> sorveglianza<br />
Il sistema del controllo che oggi si dipana è tuttavia qualitativamente e<br />
quantitativamente differente da quelle e<strong>la</strong>borazioni, anche se le contiene<br />
tutte insieme. L'evoluzione delle forme "tradizionali" di controllo, nonchè<br />
del<strong>la</strong> teoria che le origina, non è più riducibile al solo universo del<strong>la</strong><br />
devianza e dell'organizzazione del <strong>la</strong>voro e del<strong>la</strong> macchina-stato, ma si<br />
afferma come fattore di controllo del mercato e con esso si mesco<strong>la</strong>.<br />
La sorveglianza dei consumi, che non disdegna l'uso illegittimo di dati e<br />
informazioni raccolte attraverso le istituzioni dello stato, si presenta<br />
oggi come obiettivo generale di una società già disciplinata, dove <strong>la</strong>