21.01.2015 Views

hacktivism: la liberta' nelle maglie della rete - Dvara.Net

hacktivism: la liberta' nelle maglie della rete - Dvara.Net

hacktivism: la liberta' nelle maglie della rete - Dvara.Net

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

"coevoluzione". È da quest'area di persone che il "personal" computer sarà<br />

visto come un passo verso l'autonomia all'interno del collettivo.<br />

Purtroppo questi principi, che hanno accompagnato lo sviluppo delle utopie<br />

comunitarie californiane negli anni Sessanta e Settanta, nel tentativo di<br />

applicarli all'uso delle nuove tecnologie informatiche e telematiche, sono<br />

stati traditi dall'ideologia del libero mercato e da una sorta di pensiero<br />

darwinista per il quale il fine ultimo era o il profitto del singolo o lo<br />

sviluppo del<strong>la</strong> tecnologia, anziché <strong>la</strong> felicità dell'individuo e delle<br />

collettività.<br />

Gli imprenditori del digitale considerano il loro successo un frutto del<br />

loro ingegno e si rifiutano di riconoscere che le loro imprese si sono<br />

sviluppate grazie ai fondi pubblici, al protezionismo dello Stato e al<strong>la</strong><br />

partecipazione comunitaria e disinteressata di migliaia di programmatori<br />

che sviluppavano le nuove tecnologie senza fini di lucro. Ogni sviluppo<br />

tecnologico è cumu<strong>la</strong>tivo ed è il risultato di un processo storico<br />

collettivo. Dei benefici di questi sviluppi tecnologici dovrebbero in egual<br />

misura goderne tutti, cosa che puntualmente non avviene.<br />

C'è una chiara divergenza di concezione tra coloro che hanno creato <strong>la</strong> <strong>rete</strong><br />

attraverso uno sforzo col<strong>la</strong>borativo non mirato al profitto e coloro che<br />

hanno realizzato software per scopi di lucro usando gli sforzi di altri e<br />

impedendo di far fare agli altri lo stesso attraverso il copyright. È<br />

l'esempio di Bill Gates che nel 1975 sfrutta le competenze apprese<br />

all'Homebrew Computer Club per realizzare un software Basic su cui<br />

rivendica il copyright, mentre altri dell'Hcc realizzano un'altra versione<br />

del Basic di cui rendono subito pubblico il codice.<br />

Se già negli anni Settanta i collettivi come <strong>la</strong> People Computer Company, lo<br />

Homebrew Computer Club, o molti altri, hanno tentato di affiancare alle<br />

ricerche e alle sperimentazioni sui nuovi media i principi etici del<br />

mutualismo, è solo negli anni Ottanta che queste esperienze iniziano ad<br />

organizzarsi e ad essere riconoscibili come gruppi di difesa dei diritti<br />

digitali.<br />

Una delle esperienze fondamentali è quel<strong>la</strong> messa in piedi da R. Stallman<br />

nel 1983 con <strong>la</strong> creazione del<strong>la</strong> Free Software Foundation e del progetto Gnu<br />

(Gnùs Not Unix). Gnu è una versione differente del sistema operativo Unix,<br />

distribuita liberamente attraverso <strong>la</strong> <strong>rete</strong>. Allo stesso tempo Gnu è il<br />

tentativo di "creare un sistema operativo senza copyright che <strong>la</strong> gente<br />

possa usare migliorandolo e così facendo stabilire una comunità mondiale di<br />

persone che condivida software".<br />

Chiunque può modificare e diffondere Gnu, mentre nessuno potrà limitarne <strong>la</strong><br />

distribuzione. Nel<strong>la</strong> General Public License (Gpl) che rego<strong>la</strong> <strong>la</strong><br />

distribuzione del progetto Gnu viene sottolineato che il free software non<br />

è software gratuito, ma software libero, e tale deve rimanere nei suoi<br />

scambi ed evoluzioni.<br />

Sarà il progetto Gnu e l'etica hacker ad ispirare L. Torvalds nel 1991,<br />

quando metterà liberamente in circo<strong>la</strong>zione <strong>la</strong> prima versione del sistema<br />

operativo Linux da lui realizzato. Identici saranno i principi intorno a<br />

cui una comunità di programmatori in tutto il mondo si riunirà per<br />

realizzarne continue migliorie, permettendone l'utilizzo a chiunque. Questo<br />

sistema operativo sarà modificato, rie<strong>la</strong>borato e migliorato da migliaia di<br />

utenti del<strong>la</strong> <strong>rete</strong> in modo analogo a come avveniva anche all'interno del<br />

Nwg. Il risultato è che Linux è oggi il sistema più usato dai fornitori di<br />

accesso ad Internet, che devono in questo modo parte delle loro fortune<br />

allo sforzo cooperativo e non remunerato del<strong>la</strong> collettività.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!