hacktivism: la liberta' nelle maglie della rete - Dvara.Net
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A marzo del 2000 in solidarietà contro <strong>la</strong> censura del sito spagnolo di Nodo<br />
50 vengono realizzati diversi mirror di tale sito in Italia.<br />
A giugno si tiene "HackIt00" Terzo Hack Meeting italiano al Forte<br />
Prenestino di Roma. L'evento viene preparato interamente in <strong>rete</strong> attraverso<br />
<strong>la</strong> mailing list "Hackmeeting". I seminari in agenda riguardano<br />
l'accessibilità dei siti, le strategie di controsorveglianza, il software<br />
libero.<br />
In autunno si tiene a Barcellona "BCN'00 Hackmeeting Barcellona 2000"<br />
organizzato dall'area di Sindominio.<br />
Nel 2000 esce il saggio di A. C. Freschi "Comunità virtuali e<br />
partecipazione. Dall'antagonismo ai nuovi diritti" in cui si legge: "Sembra<br />
emergere una tendenza verso <strong>la</strong> costruzione di un nuovo 'soggetto' sociale à<br />
<strong>la</strong> Touraine: superata <strong>la</strong> fase del<strong>la</strong> protesta, si è passati al<strong>la</strong> costruzione<br />
di alternative, attraverso l'individuazione di soluzioni percorribili,<br />
interlocutori che possano condividere gli obiettivi, senza trascurare le<br />
occasioni che il 'sistema' comunque offre. Si tratta per <strong>la</strong> verità di una<br />
tendenza che è in fieri, certo non affermata, ma di cui si possono cogliere<br />
numerosi indizi. Attraverso l'affermazione positiva di nuovi diritti (che<br />
si presentano con un forte carattere 'culturale') sembra in buona sostanza<br />
acquistare più peso nel movimento l'anima alternativa, che ha da proporre<br />
qualcosa, rispetto a quel<strong>la</strong> antagonista, che privilegia il rifiuto42. Si<br />
tratta però di un equilibrio delicato. Entrambi i punti di vista sono<br />
riconosciuti importanti e sembrano poter coesistere: per i soggetti<br />
coinvolti, le trasformazioni che le pratiche introdotte dal<strong>la</strong> <strong>rete</strong> hanno<br />
prodotto, almeno in questa componente del movimento, sembrano non rendere<br />
più necessaria una sfida interna" (Caro<strong>la</strong> Freschi, 2000).<br />
A giugno del 2001 si tiene "Mufhd0" il quarto hackmeeting italiano a<br />
Catania.<br />
Lo stesso mese nascono i gruppi Autistici (www.autistici.org) e Inventati<br />
(www.inventati.org). Nel loro Manifesto d'intenti si legge:<br />
"Diritto al<strong>la</strong> comunicazione. Comunicazione libera, gratuita e di massa:<br />
spazio per progetti di ogni forma che si pongano in maniera conflittuale<br />
con il mondo del<strong>la</strong> censura culturale, mediatica, globalizzante<br />
dell'immaginario preconfezionato. Spazio Web in contaminazioni, liberate da<br />
dinamiche economiche. Diritto al<strong>la</strong> privacy e all'anonimato. Liberando le<br />
menti dagli occhi indiscreti del<strong>la</strong> politica del predeterminato e dalle mani<br />
del "ministero del<strong>la</strong> Verita'". Scavalchiamo <strong>la</strong> società del controllo con<br />
spontanea creatività. Non controlliamo e non vogliamo essere control<strong>la</strong>ti.<br />
Tute<strong>la</strong> del<strong>la</strong> privacy (no logs). Condivisione dei saperi, delle conoscenze,<br />
delle risorse. Diffusione sistematica, organizzata e completamente gratuita<br />
di materiali, produzioni, documentazioni, espressioni, creazioni, parole.<br />
Liberata dai vincoli imposti dal dictat del copyright. Socializzazione dei<br />
mezzi di produzione. Software libero. Creatività' non mercificata e non<br />
mercificabile. Verso un'accessiblità totale alle risorse del sistema.<br />
Tecnologia contro il potere. Utilizzo delle conoscenze digitali come<br />
strumento per <strong>la</strong> diffusione di consapevolezze e conflittualità.<br />
Sperimentazioni e progettualità legate a luoghi fisici e settori specifici<br />
del quotidiano. Sabotaggio culturale e consapevole di ogni forma di<br />
restrizione delle libertà individuali, di corpi e menti. Nessun rispetto<br />
per <strong>la</strong> legalità come condizione formale.<br />
I rapporti e <strong>la</strong> fase. Sviluppo del progetto a partire da percorsi condivisi<br />
con realtà sociali, autonome, di movimento, di opposizione allo stato di